Aiuto! Echinodorus Vesuvius sofferente

Sia per l'acqua che per il fondo

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Simo.G
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Messaggio di Simo.G » 26/10/2017, 12:21

Ciao a tutti, ho inserito alcune nuove piante in acquario qualche settimana fa tra cui quello che era un bellissimo Echinodorus Vesuvius.
La mia vasca è un 180 litri e ospita degli oranda, per questo motivo non ho mai fertilizzato l'acqua o il fondo, leggo che i pesci rossi di per sé fungono da ottimo fertilizzante.
Mi sono assentato per due settimane e rientrando ho trovato il vesuvius in questo stato:
IMG_20171025_140833.jpg
IMG_20171025_140736.jpg
IMG_20171026_115039.jpg
Steli ingialliti e altri trasparenti che si sfaldano in mano.
Non riesco a capire se si tratti di una carenza (anche se nessun'altra pianta mostra alcun sintomo di carenza, neanche l'egeria che dovrebbe esser la prima a indicarne) oppure se è semplicemente una fase più lunga di adattamento al mio acquario, o ancora una sofferenza dovuta ad allelopatia con qualche altra pianta in vasca.
Faccio l'elenco delle altre piante in acquario che sicuramente voi ne sapete di più: Pothos, Salvinia Auriculata, Hydrocotyle Leucocephala, Egeria Densa, Hygrophila Difformis, Anubias Barteri nana, Althernantera Rosaefolia e Microsorum Pteropus.
Voi cosa mi dite? Non ho trovato articoli sul forum che parlino dell'echinodorus vesuvius, per cui non saprei come comportarmi.
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Diego
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Messaggio di Diego » 26/10/2017, 12:26

Dovresti mettere del fertilizzante nel substrato, per l'Echinodorus (in realtà ora Helanthium).
Considera comunque che le galleggianti sono più rapide ad accaparrarsi i nutrienti, dunque il Vesuvius beneficerà di nutrienti a lui vicini (e lontano dalle galleggianti).

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Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)

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Messaggio di Zommy86 » 26/10/2017, 12:55

Pezzetti di Stick compo sotto le radici direi, giusto?


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Simo.G (26/10/2017, 13:36)

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Messaggio di Diego » 26/10/2017, 13:28

Non necessariamente i Compo, vanno bene anche altri :-bd
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Messaggio di Simo.G » 26/10/2017, 13:40

Diego ha scritto: Non necessariamente i Compo, vanno bene anche altri :-bd
Grazie Diego, quali altri fertilizzanti vorresti consigliarmi? Fino a ora non ne ho messi perché speravo di usare le piante come aiuto per il filtro e pensavo che aggiungendo fertilizzante le piante avrebbero raccolto meno inquinanti.. sbaglio?

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Messaggio di Diego » 26/10/2017, 14:44

Gli "inquinanti" di solito sono nitrati e fosfati.
Tuttavia la pianta per assorbire questi due necessita anche degli altri elementi. Prova a leggere qui: La Legge di Liebig (o Legge del Minimo di Liebig)
Questi utenti hanno ringraziato Diego per il messaggio:
Simo.G (26/10/2017, 15:35)
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Messaggio di Simo.G » 26/10/2017, 15:35

Diego ha scritto: Gli "inquinanti" di solito sono nitrati e fosfati.
Tuttavia la pianta per assorbire questi due necessita anche degli altri elementi. Prova a leggere qui: La Legge di Liebig (o Legge del Minimo di Liebig)
Letto. Grazie mille... credo che mi preparerò anche io un sistema di fertilizzazione PMDD a questo punto... Non mi è chiaro però dagli articoli ogni quanto sarebbe meglio fertilizzare o se è un qualcosa che andrebbe fatto quotidianamente...

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Messaggio di Diego » 26/10/2017, 16:25

Simo.G ha scritto: Non mi è chiaro però dagli articoli ogni quanto sarebbe meglio fertilizzare o se è un qualcosa che andrebbe fatto quotidianamente...
La fertilizzazione va fatta al bisogno e solo degli elementi di cui si nota necessità.
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)

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Messaggio di Simo.G » 26/10/2017, 16:45

Diego ha scritto:
Simo.G ha scritto: Non mi è chiaro però dagli articoli ogni quanto sarebbe meglio fertilizzare o se è un qualcosa che andrebbe fatto quotidianamente...
La fertilizzazione va fatta al bisogno e solo degli elementi di cui si nota necessità.
Sì, immaginavo... ma non avendo trovato un articolo specifico su questa pianta ed essendo ancora alquanto acerbo in materia non riesco proprio a capire quale possa essere la carenza di questo povero Vesuvius, non li so leggere i sintomi, per questo ho aperto la discussione :-B

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Messaggio di Simo.G » 26/10/2017, 16:57

Una cosa ho dimenticato di dire che forse può essere influente. Tornando dopo le mie due settimane di assenza ho trovato in vasca alcuni arredi anneriti. Ho controllato ed erano ricoperti di alghe. Stessa sorte per le foglie dell'anubias e dell'Alternanthera rosaefolia. Ho provveduto a ripulire le foglie dalle alghe ma non mi sembrava che le piante fossero danneggiate. Però magari è un segnale che potrebbe indicarmi qualcosa che mi sfugge!?

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