tia_stunt ha scritto:ciao ragazzi, sotto consiglio di ROX scrivo sul forum per chiedere consiglio sulla gestione del PMDD che sto utilizzando, visto che su altri forum che frequento abitualmente, non ho ricevuto aiuti significativi.
Vi spiego un pochetto la situazione: la vasca è avviata da due anni, praticamente il 60% del volume interno è occupato da piante di ogni genere, ho sempre usato protocolli commerciali per fertilizzare, sali dennerle per ricostruire l'acqua d'osmosi, fondo akadama, plafoniera LED fai da te (sono alla 3°

), bombola di CO
2 ricaricabile.
Le piante in questa configurazione crescevano molto bene ma i colori non erano proprio il massimo e avevano internodi un pochetto lunghi; leggendo un pò in giro ho notato che molti avevano risultati eccellenti utilizzando il PMDD a soluzioni separate e così ho deciso di provarci...

(anche perchè adoro trafficare e creare oggetti o prodotti funzionali).
per i Micro ho deciso di continuare con la linea commerciale fino a che non sarei riuscito a sostituire con buoni risultati i Macro , mentre per i macro utilizzo 3 soluzioni separate: KNO3 (per l'azoto), KH2PO4 (per il fosforo), K2SO4 (per il potassio).
ho utilizzato questi prodotti per un paio di mesi notando una accelerazione della crescita in fase iniziale, ma nelle ultime settimane ho notato delle carenze nelle Alternanthera reineckii mini, precisamente uno scolorimento e accartocciamento delle nuove foglie, inoltre la conducibilità è aumentata fino a 850us (da circa 500us di prima che utilizzassi il PMDD) costringendomi a sospendere tutto e fare cambi con sola osmosi

...
qualcuno ha idea di cosa posso avere sbagliato e a casa va attribuita la carenza??
Ciao Stunt...intanto sposto in fertilizzazione...

Devo chiederti se hai letto questi articoli...
Fertilizzazione in acquario e protocollo PMDD
PMDD - Protocollo avanzato
Ti dico intanto che il kno3 è un integratore di potassio e non di azoto(leggi l'appendice sul nitrato di potassio, al termine del primo articolo che ti ho postato, lì è spiegato alla perfezione perchè con lui si introduce soprattutto
potassio), così tu inserendo anche il solfato di potassio, oltre ad andare in un molto probabile eccesso di zolfo, vai ad introdurre potassio per due volte, anzi per tre, visto che usi un altro sale di potassio per integrare il fosforo... è poi naturale che la conducibilità arrivi alle stelle...
Dobbiamo così ricorrere ai cambi d'acqua , che vanno a far perdere tutti i benefici del metodo PMDD, che come ben sai consiste nel dosare solo ed esclusivamente, gli elementi di cui le piante hanno bisogno...o almeno ci si prova, ma se metti nitrato di potassio , solfato di potassio e diidrogenofosfato di potassio(per il fosforo), parti già col piede sbagliato...questo è il primo errore che noto...
Per integrare azoto e fosforo, noi riccorriamo agli stick o ai flaconi cifo, guarda sul secondo articolo che ti ho postato...
La carenza che hai descritto nella tua
Alternanthera , è una classica ed evidente carenza di ferro, che con lei dovrai introdurre anche sotto forma di stick o pastiglie, da interrare in prossimità delle sue radici...come e quale ferro inserisci in colonna?
Dicci anche quali sono i sali che hai usato, che spesso sono la rovina degli acquari, visto che ti fanno leggere il valore giusto sulla provetta ,ma ti fanno alzare paurosamente la percentuale di sodio in acqua con direi scontati blocchi per le piante...maledetti sali...
Questo è un altro errore ,temo anche piu grave...
Postaci qualche foto e tutti i valori in tuo possesso cosi ci facciamo un idea di come proseguire...