Marta ha scritto: ↑Buongiorno @
dgb
dgb ha scritto: ↑27/07/2019, 14:03
Cryptocoryne
Echinodorus Compacta
Tanto per cominciare, c'è allelopatia radicale tra di loro.
Allelopatia tra le piante d'acquario e questo non sempre porta a problemi, ma bisogna tenerne conto.
L'echinodorus si nutre dalle radici...cosa ha sotto oltre ai root? Hai fondo fertile?
Buongiorno @
Marta e grazie dell'immediata e utile risposta.
Si so che Echinodorus e Cryptocoryne potrebbero fare a botte. Inoltre le Crypto sono lì da anni, le Echi sono state aggiunte un mese fa.
Quindi mi sa anche che è una lotta impari.
Il fondo è un ghiaino inerte.
L'acquario non l'ho avviato io ma diciamo che l'ho ereditato (il vecchio inquilino non poteva portarlo con se e così a scaraventato me in questo splendido mondo). Quindi se ci fosse stato fondo fertile all'inizio non so, ma ora (sono trascorsi anni) sicuramente non c'è.
Da un paio di mesi ho iniziato a mettere Rootstick sulle piante radicate ma questi oltre il ferro danno ben poco.
Marta ha scritto: ↑
dgb ha scritto: ↑27/07/2019, 14:03
Quando doso il Profito, assisto a un'immediata (leggera) riduzione dell'EC, ma comunque questa tende a salire gradualmente nei giorni e finora ho effettuato cambi settimanali del 10% per riportarla a 400uS quando arriva intorno ai 450. Anche questo mi sembra sintomo di un fattore limitante nell'assorbimento, no?
Allora, il punto è che tutte le piante che hai si nutrono prevalentemente dalle radici, escluse l'anubias che è epifita (quindi si nutre solo in colonna, ma essendo una pianta lenta non ha impatto sulla conducibilità ecc..) e l'hygrophila che sfrutta sia foglie che radici.
Perciò stai fertilizzando in un modo non proprio corretto.
Questo è il motivo per cui ho pensato di procurarmi degli stick NPK.
Inizialmente credevo però che la fertilizzazione in colonna, grazie al ghiaino che è abbastanza penetrabile arrivasse sufficientemente anche sul fondo.
Marta ha scritto: ↑
Comunque, c'è anche da dire che 400-500 µS non sono affatto alte.. c'è chi ha vasche splendide con valori molto più alti.
L'aumento settimanale, probabilmente è dovuto al fatto che le piante assorbono poco.
I valori non sono male, sei solo un po' scarso di PO
43- e vanno aumentati.
il K non è in eccesso.. ma non ne aggiungerei altro, per il momento.
Gli NO
3- (l'azoto) sono a 10 quindi ne hai.. e, secondo me, per l'echinodorus hai fatto bene a mettere il pezzetto di stick.
Ma a proposito che stick è? Puoi mettere la composizione?
Per i PO
43- arrivo a 50mg/l?
Lo stick è quello universale della COMPO più volte suggerito qui sul forum e sugli articoli.
- 13% Azoto totale (In varie forme: 2.2% ammoniacale, 1.8% ureico, 9% urea formaldeide, 2.9% urea formaldeide solubile in acqua calda, 3,9% urea formaldeide solubile in acqua fredda)
- 6% Anidride fosforica
- 10% Ossido di Potassio
- 3% Magnesio
- (0.0X di Ferro, Manganese, Boro, Rame, Zinco, Molibdeno)
Marta ha scritto: ↑
dgb ha scritto: ↑27/07/2019, 14:03
iniziare a diradare i cambi e arrivare intanto a due settimane dovrebbe aiutare no?
Questo, perché vuoi passare al PMDD?
Diciamo che ci sto provando
Marta ha scritto: ↑
Il pratino misto cosa sarebbe? sai che specie sono?
Una è un "pratino cinese" acquistato online senza indicazioni... sembra hemianthus callitrichoides ma non ne sono sicuro.
L'altro è qualche porzione di pratino fliforme non meglio identificato che mi hanno regalato.
Aggiunto dopo 9 minuti 17 secondi:
Marta ha scritto: ↑dgb ha scritto: ↑27/07/2019, 15:26
Sui fosfati a me risulta che dovrebbero essere sotto i 0.5mg/l e a 1mg/l sono già pericolosi... sbaglio?
Tranquillo.. i fosfati non sono pericolosi. C'è chi ha i PO
43- a 5 e vive felice!
Ma ovviamente tutto dipende dalla vasca.
dgb ha scritto: ↑27/07/2019, 15:31
Il magnesio dovrebbe essere sufficiente (ovviamente provando a indovinare) con GH 12 e KH 6 no?
Mi stupisce un po' come tu ci sia arrivato, fertilizzando solo con il profito. Oppure lo aggiungi a parte?
Con che acqua hai riempito?
Da quanto è avviata la vasca?
Che fondo hai?
La vasca io la gestisco da 4 anni (di cui i primi 3 veramente male e quest ultimo con un po' più di consapevolezza), ma non so da quanto fosse avviata prima.
Per i primi 3 anni semplicemente sono stati fatti cambi (ma pure rabbocchi) con acqua di rubinetto
https://www.amapspa.it/it/carta-didentita-dellacqua/
Quando ho iniziato a testare l'acqua per cominciare ad esercitare un po' di controllo sull'ambiente, il GH era altissimo e il KH pure (fuori scala sulle striscette che erano l'unica cosa che avevo all'epoca).
Poi ho effettuato una serie di grossi cambi con acqua di osmosi e ho abbassato tutto quanto. Qualche mese fa ho inserito del bicarbonato di potassio (che è probabilmente la fonte principale di quello che c'è ancora in vasca) per alzare un po' il KH (che era a 5) fino a 6-7 per poter erogare sufficiente CO
2 senza andare sull'acido.
La gestione attuale degli ultimi mesi è stata:
- rabbocchi (specie ora con il caldo anche di 2lt al giorno) con sola osmosi
- cambi 10% settimanali con 50% rete e 50% osmosi
Potrebbe essere anche il sodio (che è abbstanza alto 58mgl nell’acqua di rete) a causare questa differenza GH/KH e magari a limitare le piante?