Matandre012 ha scritto: ↑07/07/2020, 12:54
per il resto come posso fare ? specie per magnesio e potassio
mi indicheresti una quantità minima da dare e poi vedo se aumentarla ?
Mi sembra di averne già parlato.
Ogni acquario è diverso. Ci sono acquari piantumati in maniera diversa, con piante più o meno esigenti,con più o meno luce, con CO
2 o senza.
Tutta una serie di variabili per cui non posso darti le quantità per il tuo acquario.
Diciamo che devi andare a tentativi e partire gradualmente con poco.
Per questo ci possono aiutare i test, ma soprattutto osservando e toccando le piante.
Posso dirti come linea di principio iniziare a muoversi, non di più.
Per il magnesio regolati con lo scarto tra GH e KH. A meno di casi particolari se il GH è sopra di 2-3-4 punti sopra il KH allora molto probabilmente il magnesio c'è e non c'è bisogno di metterlo.
Se poi noti carenze nelle piante si indaga.
Ci sono casi in cui cala il KH o si alza il GH e quindi aumenta lo scarto tra i 2 valori ma manca magnesio lo stesso.
Ricorda che per alzare di 1 punto il GH va messo circa 4,3 mg/l di magnesio.
Per il potassio la prima cosa da vedere è l'andamento della conducibilita. Sale quando fertilizzi e se tutto va bene scende piano piano nelle settimane successive. Quando si riporta sui valori pre fertilizzazione allora si può rimettere.
Ma anche qui, osservazione delle piante per capire se ci sono carenze di potassio, magari per un altro eccesso che ne inibisce l'assorbimento. In quel caso possiamo pensare che manchi e continuiamo a metterlo peggiorando la situazione.
Se misuriamo la conducibilità però ci accorgeremo che non cala. Quello è il segnale che qualcosa non va e ci dobbiamo fermare e riflettere.
Come dose, siccome il nitrato di potassio contiene anche nitrati, bisogna tener conto anche di questi.
Finché sono bassi, come nel tuo caso, meglio. Una dose sui 6/7 mg/l di potassio e 10 mg/l di nitrati, ma è molto personale.
Non darmi la colpa se poi hai problemi
Per il rinverdente 1 parola: polverose.
Quando si presentano vuol dire che ne abbiamo messo troppo e ci dobbiamo fermare finchè non se ne vanno. La volta dopo ne daremo meno.
Se non si formano la volta successiva ne daremo un pochino di più.
Io preferisco metterlo una volta al mese o ogni 15 giorni ma qualcuno lo divide in dosi settimanali.
Quando si mette il rinverdente NON va messo anche il ferro, perché nel rinverdente ce n'è già davvero tanto.
Infatti come riferimento per il rinverdente dal calcolatore faccio in modo che il ferro non superi mai 0,1-0,2 mg/l.
Se nonostante la dose di rinverdente le piante non si arrossano come vorremmo (questo non vuol dire che stanno male, eh) si ricorre al ferro.
Qui si apre un mondo, ferro chelato più o meno forte, resistenza dei chelanti al pH, etc..
Ne parliamo la prossima volta?
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Devo fare UN copia e incolla perchè scrivere queste cose in tanti topic mi sfiacchisce