Ciao.
La vasca è 275 litri netti. La dimensione lorda è molto maggiore perchè la vasca è riempita solo in parte per permettere la crescita di galleggianti e far spuntare qualche Hygrophyla corimbosa fuori dall'acqua.
Ho aperto questo post solo per capire di che carenza si tratti ma, come mi avete consigliato nei post precedenti, sto già effettuando le modifiche che mi hai elencato:
1) Cambi con acqua demineralizzata (più del 10% cioè 35 litri su 275) allo scopo di abbassare GH KH solfati e soprattutto sodio.
2) Naturalmente il cambio continuo con acqua dell'acquedotto di Bari è stato bloccato in quanto come detto effettuo i cambi, per ora, con acqua di osmosi e magari in futuro con acqua di osmosi + appositi sali in vendita.
3) Sto aspettando di vedere come cambia il pH con la "nuova gestione" e nel caso metterò l'impianto a CO
2 di cui mi hanno già dato consigli in un post apposito su acquariofilia facile.
Chiedo però una cosa che molti altri utenti si chiederanno ora. Negli articoli di Diana Walstad la scrittrice dice che i suoi acquari hanno pH neutro o leggermente alcalino e a meno che non ho capito male fa intendere che un acquario con pH acido non è correttamente gestito in quanto prevalgono fonti di abbassamento del pH quali la nitrificazione del filtro. L'ultima misurazione del pH che ho fatto è 7,84 (a un pHmetro di un laboratorio dell'università). Sinceramente non capisco come valutare questo 7,84.
Grazie comunque per i giusti consigli che mi continuate a dare.
