Porto anche la mia personale esperienza...
Questa estate con tutte le piante in blocco causa la temperatura elevata, il cerato mi ha salvato la vasca. Cresceva forte e rigoglioso, coprendo tutta la superfice e lo potavo una volta a settimana perchè in quel lasso di tempo il suo spessore arrivava quasi a metà vasca
Poi la temperatura si è abbassata, ho sfoltito il cerato per fare arrivare la luce alle altre piante che sono ripartite e ora, nel giro di un mese, mentre tutte le altre crescono rigogliose, proprio il cerato è in stallo
L'idea che mi sono fatto è che questa pianta è un po come la
Lemna: ha bisogno del numero, della quantità, per essere forte e in questo caso è capace di primeggiare o addirittura uccidere qualunque pianta. Ma, messo a parità di condizioni, soffre terribilmente la competizione alimentare, fino ad arrivare ad essere lui stesso la vittima designata!!
Il paragone con la
Hygrophila difformis è imbarazzante
Prendiamo uno stelo di venti o trenta centimetri dell'uno e dell'altra e mettiamoli a confronto. Quanto è più grosso e carnoso lo stelo della
Hygrophila? Quanto pesa di più? per allungarsi di due centimetri, quanto nutriente impiegherà l'una e quanto l'altra?!
Sono convinto che, se teniamo il cerato in vasca in piccole quantità, tanto per non perdere la spece, in presenza di altre piante rapide, nelle condizioni ideali di crescita per entrambe sarà quasi sempre il
Ceratophyllum ad avere la peggio
