Mi sono appena letto 2 topic datati riportati a galla fino al mese scorso
Ho letto dei pro e contro sull'uso dell'urea
Per quel che ho potuto ragionarci sopra con la poca esperienza maturata non credo sia così malvagia
Da dove parte la domanda? Se doso 0.1ml di cifo azoto in 40L il calcolatore mi va in allarme (NO2- 2,4mg/L e NO3- ipotetici 4,3mg/L

Perché questo dubbio? Finalmente (vi chiederete se vi sto prendendo in giro) mi è partito il ceratophyllum. non voglio ancora cantar vittoria ma lo vedo messo bene e in soli 3 giorni mi ha messo dei nuovi getti
Contando che voglio riuscirci anche con la proserpinaca palustris altra pianta che non mi vive vorrei essere preparato se mai mi trovassi gli NO3- a zero
Tornando quindi al confronto...e se usassi l'urea?
Perché si ha paura della forma ammoniacale quando nell'articolo sulle filamentose e su quello dell'azoto c'è scritto che è la forma preferita dalle piante una volta trasformata in ammonio?
Non si andrebbero a nutrire immediatamente le piante avendo comunque gli NO3- a zero?
Estremizzando non è meno pericoloso di avere gli NO3- fissi a 50mg/L?
Grazie in anticipo