Come individuare il fattore/i fattori limitanti

Sia per l'acqua che per il fondo

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Daniela
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Come individuare il fattore/i fattori limitanti

Messaggio di Daniela » 22/04/2018, 8:51

Siccome la notte porta consiglio...
Come individuare il fattore limitante ?
Basta tenere sempre a mente la legge di Liebig, conoscere le piante che si coltivano, valutare l'effetto azione / reazione aiutandosi con test, foto ed un buon diario di bordo ;)
L’uomo è la specie più folle: venera un invisibile Dio e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
Hubert Reeves

massimo.poli
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Messaggio di massimo.poli » 22/04/2018, 19:40

Daniela ha scritto:
massimo.poli ha scritto: Ieri ho aggiunto azoto (cifo azoto), 0.5 ml come consigliato e il risultato sembra quello previsto: nitrati tra 12.5 mg/l e 25 mg/l (più vicino al 25) e nitriti ancora 0.
:-bd fotoperido alzato ?
Ora controlla come si muovono i PO43- ed ovviamente gli NO3- !
Dimenticavo il pH, sempre 7,2 ?
Sarebbe meglio acido secondo me ;)
fotoperiodo portato oggi a 8 ore... la crescita delle piante è ripartita, lentamente, ma è ripartita, le alghe sono pressoché stabili... tra una settimana controllo di nuovo fosfati e nitrati... il pH è a 7.0 a fine fotoperiodo e circa 7.2 a inizio... purtroppo ho un KH e GH pari a 9, quindi non posso scendere di più...

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Daniela
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Messaggio di Daniela » 22/04/2018, 22:53

massimo.poli ha scritto: purtroppo ho un KH e GH pari a 9, quindi non posso scendere di più...
In base a questa tabella bella puoi arrivare tranquillamente a 6,9
IMG_4072.PNG
Come detto ad un'atro carinissimo nostro amico, spesso,le tabelle, le percentuali, le regole, vengono prese come un mantra da rispettare, e seguire alla lettera. ma quando,si parla di natura, ambiente e acqua spesso le variabili sono tante e sconosciute.
Io avevo impostato per errore in mio controller pHmetro, da 6,5 a 6,1 dove praticamente per molti giorni ho erogato oltre 40 ppm di CO2 senza saperlo x_x in teoria avrei dovuto gassare i pesci, ma così non è stato, piante rigogliose, pesci in forma...
pensa sono arrivata ad avere 5,5 di pH :D
Qunado vedi che hai tutto ma qualcosa manca allora chiditi quale potrebbe essere il tuo fattore limitante.
E spingi su lei.. provi e se vedi che i pesci boccheggiano torni a com'eri prima ma cercando poi di adeguare tutto il resto.. ;)
Anche perchè la tua fauna necessita di pH acidi e le piante ne beneficerebbero. Magari prova ad abbassare le durezze con un cambio così stanno bene tutti e tu risparmi anche la CO2 ;)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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massimo.poli
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Messaggio di massimo.poli » 29/04/2018, 18:50

Daniela ha scritto:
massimo.poli ha scritto: purtroppo ho un KH e GH pari a 9, quindi non posso scendere di più...
In base a questa tabella bella puoi arrivare tranquillamente a 6,9
IMG_4072.PNG
Come detto ad un'atro carinissimo nostro amico, spesso,le tabelle, le percentuali, le regole, vengono prese come un mantra da rispettare, e seguire alla lettera. ma quando,si parla di natura, ambiente e acqua spesso le variabili sono tante e sconosciute.
Io avevo impostato per errore in mio controller pHmetro, da 6,5 a 6,1 dove praticamente per molti giorni ho erogato oltre 40 ppm di CO2 senza saperlo x_x in teoria avrei dovuto gassare i pesci, ma così non è stato, piante rigogliose, pesci in forma...
pensa sono arrivata ad avere 5,5 di pH :D
Qunado vedi che hai tutto ma qualcosa manca allora chiditi quale potrebbe essere il tuo fattore limitante.
E spingi su lei.. provi e se vedi che i pesci boccheggiano torni a com'eri prima ma cercando poi di adeguare tutto il resto.. ;)
Anche perchè la tua fauna necessita di pH acidi e le piante ne beneficerebbero. Magari prova ad abbassare le durezze con un cambio così stanno bene tutti e tu risparmi anche la CO2 ;)
Grazie per le dritte... il calcolatore online la pensa diversamente evidentemente perché usa la temperatura, ma a prescindere da questo, io mi affido a 2 fattori importanti nel mio acquario: quando abbasso troppo il pH (per via della CO2) i corydoras panda iniziano a salire e scendere dal fondo alla superficie, cosa che non fanno normalmente... se il pH scende ancora iniziano a farlo anche gli ancistrus... diciamo che mi fido di loro più che del calcolatore o delle tabelle...

Adesso ho GH a 10 e KH a 9 e ho recentemente fatto un cambio, ma credo che il KH sia così per via del potassio che in passato ho aggiunto sotto forma di bicarbonato di potassio. I nitrati sono tornati nella "norma", intorno ai 12.5 mg/l, quindi pensavo di inserire altro azoto (sono passati 9 giorni dall'ultimo inserimento).

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Messaggio di Daniela » 03/05/2018, 6:48

massimo.poli ha scritto: corydoras panda iniziano a salire e scendere dal fondo alla superficie, cosa che non fanno normalmente... se il pH scende ancora iniziano a farlo anche gli ancistrus... diciamo che mi fido di loro più che del calcolatore o delle tabelle...
:-bd :ymapplause:
Per il resto tutto ok ? :)
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Messaggio di massimo.poli » 06/05/2018, 14:41

Cambio fatto (ho miscelato acqua del rubinetto con acqua d'osmosi 3:1), KH a 8, PO43- sempre a 4, GH 9, potassio sempre alto, pH 7.2 (ma devo rimettere la CO2), le piante crescono e sono rigogliose, ovviamente le BBA crescono pure e onestamente non mi sembra che stiano recedendo, ma so che ci vuole pazienza.

Di nuovo grazie per i consigli.

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Messaggio di massimo.poli » 10/05/2018, 13:12

Daniela ha scritto:
massimo.poli ha scritto: corydoras panda iniziano a salire e scendere dal fondo alla superficie, cosa che non fanno normalmente... se il pH scende ancora iniziano a farlo anche gli ancistrus... diciamo che mi fido di loro più che del calcolatore o delle tabelle...
:-bd :ymapplause:
Per il resto tutto ok ? :)
Pare che il limnobium laevigatum abbia necessità di PO43- e NO3- e che in caso di mancanza di nutrienti tenda ad allungare le radici in maniera spropositata. Considerato che nel mio acquario i PO43- non mancano, direi che mancavano i nitrati, infatti, prima dell'aggiunta di azoto (come mi avevi consigliato) il mio limnobium aveva allungato le radici in maniera visibile... ora la situazione sembra stabile... posso usare tale metodo per capire se mancano i nitrati oppure le tempistiche sono molto lunghe?

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Messaggio di Daniela » 10/05/2018, 19:24

massimo.poli ha scritto: Pare che il limnobium laevigatum abbia necessità di PO43- e NO3- e che in caso di mancanza di nutrienti tenda ad allungare le radici in maniera spropositata. Considerato che nel mio acquario i PO43- non mancano, direi che mancavano i nitrati, infatti, prima dell'aggiunta di azoto (come mi avevi consigliato) il mio limnobium aveva allungato le radici in maniera visibile... ora la situazione sembra stabile... posso usare tale metodo per capire se mancano i nitrati oppure le tempistiche sono molto lunghe?
Si confermo ! Quasi tutte le galleggianti sono divoratrici di Azoto Fosfo e Ferro !
Da quanto ne so spesso allungano le radici per cercare più nutrienti, eventualmente anche nel fondale ;)
Puoi usarlo come metodo come no !
Per le tempistiche potresti confrontare la crescita delle radici con i test !
Per confermare la tua teoria e valutare inizialmente il tempo che ci mette, poi una volta capito questo potresti far anche a meno del test ;)
Eventualmente confrontati anche con la Heteranthera ottima segnalatrice anch'essa ..
Tienimi informata su questo "esperimento" magari con qualche foto anche \:D/
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Messaggio di massimo.poli » 10/05/2018, 20:25

Daniela ha scritto:
massimo.poli ha scritto: Pare che il limnobium laevigatum abbia necessità di PO43- e NO3- e che in caso di mancanza di nutrienti tenda ad allungare le radici in maniera spropositata. Considerato che nel mio acquario i PO43- non mancano, direi che mancavano i nitrati, infatti, prima dell'aggiunta di azoto (come mi avevi consigliato) il mio limnobium aveva allungato le radici in maniera visibile... ora la situazione sembra stabile... posso usare tale metodo per capire se mancano i nitrati oppure le tempistiche sono molto lunghe?
Si confermo ! Quasi tutte le galleggianti sono divoratrici di Azoto Fosfo e Ferro !
Da quanto ne so spesso allungano le radici per cercare più nutrienti, eventualmente anche nel fondale ;)
Puoi usarlo come metodo come no !
Per le tempistiche potresti confrontare la crescita delle radici con i test !
Per confermare la tua teoria e valutare inizialmente il tempo che ci mette, poi una volta capito questo potresti far anche a meno del test ;)
Eventualmente confrontati anche con la Heteranthera ottima segnalatrice anch'essa ..
Tienimi informata su questo "esperimento" magari con qualche foto anche \:D/
Certo, con piacere...
Questi utenti hanno ringraziato massimo.poli per il messaggio:
Daniela (10/05/2018, 22:14)

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Messaggio di massimo.poli » 14/05/2018, 15:17

Daniela ha scritto:
massimo.poli ha scritto: Pare che il limnobium laevigatum abbia necessità di PO43- e NO3- e che in caso di mancanza di nutrienti tenda ad allungare le radici in maniera spropositata. Considerato che nel mio acquario i PO43- non mancano, direi che mancavano i nitrati, infatti, prima dell'aggiunta di azoto (come mi avevi consigliato) il mio limnobium aveva allungato le radici in maniera visibile... ora la situazione sembra stabile... posso usare tale metodo per capire se mancano i nitrati oppure le tempistiche sono molto lunghe?
Si confermo ! Quasi tutte le galleggianti sono divoratrici di Azoto Fosfo e Ferro !
Da quanto ne so spesso allungano le radici per cercare più nutrienti, eventualmente anche nel fondale ;)
Puoi usarlo come metodo come no !
Per le tempistiche potresti confrontare la crescita delle radici con i test !
Per confermare la tua teoria e valutare inizialmente il tempo che ci mette, poi una volta capito questo potresti far anche a meno del test ;)
Eventualmente confrontati anche con la Heteranthera ottima segnalatrice anch'essa ..
Tienimi informata su questo "esperimento" magari con qualche foto anche \:D/
Ho tagliato la radice lunga di uno dei limnobium (il più grande), ho aspettato e nemmeno in 3 giorni è riallungata (non come prima)... azoto reinserito e radice tagliata di nuovo :)

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