Robi.c ha scritto:Le piante erano in blocco da settimane, è qualche mese che non poto la rotala e infatti era arrivata a piegarsi sulla superficie, ma comunque non cresceva.
Ho pensato NO3- e/o PO43- a 0.
Ho inserito mezzo stick nel filtro, et voilà, hanno iniziato a crescere.
La tua ipotesi era sicuramente esatta
Robi.c ha scritto:Ho letto il Topic di savior, tutto chiaro.
Ma quando si dice: bisogna guardare le piante per capire di cosa hanno bisogno.
Bisogna aspettare che una pianta manifesti una carenza per somministrare quello che manca?
Diciamo che il nostro scopo con la fertilizzazione, è quella di "anticipare" le carenze e non mandarcele...quindi la risposta sarebbe no...
Pero' non sempre ci si riesce, l'importante è saperle interpretare(in questo c'è il forum a dare una mano

) ed agire di conseguenza ,consapevolmente e inserire il solo nutriente del quale si percepisce la carenza, attendere la reazione e non apportare 3 o 4 modifiche tutte insieme per la smania di vedere subito un miglioramento, altrimenti non sapremo mai quale azione ha apportato il beneficio, o peggio ancora andremo ad inserire qualcosa che non serve al sistema con effetti più negativi che positivi...
Ti dico questo perchè è uno degli errori più comuni inizialmente
Robi.c ha scritto:Misuro la conducibilità e vedo che è tornata come all'inizio, allora ti somministro.
Questo concetto è esatto...ma per il potassio e magnesio, ma con quest'ultimo ci basiamo sulla differenza KH-GH, se maggiore uguale a 2 punti a favore del GH, non mettiamo il magnesio...poi se le piante ce lo chiedono, mettiamo anche lui...ricorda le piante hanno sempre ragione più di qualsiasi test...
riepilogando quindi, il conduttivimetro ci da un grande aiuto nel dosaggio del
potassio
Robi.c ha scritto:Ho letto l'articolo delle carenze, e trovo molto difficile distinguere se manca una cosa piuttosto che un'altra, e poi mi sembra strano che debba aspettare che escono le radici aeree per capire che manca una cosa, oppure aspettare di vedere i buchi sulle foglie... ma penso che non funzioni così
Tu vai col dosaggio iniziale e vedi la reazione della vasca, come ti dicevo ieri, alcuni test, soprattutto nella fase iniziale, sono molto utili perchè ci danno il senso del consumo di certi nutrienti di cui non è facile interpretare la carenza ( fosforo su tutti, ma anche azoto);
è anche vero che tali consumi poi varieranno nel tempo...
ma intanto tu avrai imparato qualcosa in più e i test verranno eseguiti sempre più raramente, perchè i tuoi/nostri test saranno le piante
Per quanto riguarda l'articolo sui Macro e Micro, è specificato proprio all'inizio che si tratta di indicazioni di massima, dato che le variabili in gioco sono moltissime...