Consiglio dosaggio PMDD
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- matrix5
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Consiglio dosaggio PMDD
Finalmente ho tutti i pezzi del PMDD! Come dosaggio ho iniziato con quelle consigliate nell'articolo (sono per un litraggio leggermente più basso ma almeno non ho sovradosaggio!) avevo già messo un quarto di stick sotto le piante più esigenti.. Per il ferro avendo la rotala Macrandra ho abbondato un pochino di più ma anche se ora sta meglio sembra che ancora non le basti a diventare rossa! L'hygrophila assorbe l'impossibile quindi non so se il dosaggio base anche se aiutato dagli stick vada bene.. Per ora a parte il pogostemon ogni tanto non c'è traccia di pearling.. Le piante che sembrano crescere meglio sono microsorum e limnophila.. Avete consigli su come variare e migliorare i dosaggi? I primi dieci pesci arriveranno la settimana prossima e saranno dieci danio erythromicron il prossimo un maschio di Betta quindi il carico organico direi che rimarrà basso..
- cuttlebone
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Re: Consiglio dosaggio PMDD
Anch'io nel mio 110 ho molta vegetazione ed un basso carico organico, tanto che devo integrare nitrati con concimi contenenti cereali.
Quando ho iniziato, circa sei mesi fa, sono partito con i dosaggi standard, tranne il magnesio che è presente nella mia acqua di rete, e poi ho assestato il tiro.
Dosavo quotidianamente ma mi sono reso conto che una o due volte a settimana facilita le cose.
Mi regolo con il conduttivimetro per misurare l'incremento causato dal Potassio e vedo sé e di quanto cala. Se non ci sono fattori limitanti, la discesa è progressiva sino ad assestarsi. Se non scende, cerco di capire dai segnali delle piante cosa manca.
Io, ad esempio, integro potassio perché ho delle belve assetate, e spesso anche gli OE rispetto ai dosaggi standard.
Capita che aggiungendo gli OE, la conducibilità torni a calare
Il Ferro lo inserisco regolandomi con l'arrossamento dell'acqua e col verde di alcune piantine di Lemna.
Quando ho iniziato, circa sei mesi fa, sono partito con i dosaggi standard, tranne il magnesio che è presente nella mia acqua di rete, e poi ho assestato il tiro.
Dosavo quotidianamente ma mi sono reso conto che una o due volte a settimana facilita le cose.
Mi regolo con il conduttivimetro per misurare l'incremento causato dal Potassio e vedo sé e di quanto cala. Se non ci sono fattori limitanti, la discesa è progressiva sino ad assestarsi. Se non scende, cerco di capire dai segnali delle piante cosa manca.
Io, ad esempio, integro potassio perché ho delle belve assetate, e spesso anche gli OE rispetto ai dosaggi standard.
Capita che aggiungendo gli OE, la conducibilità torni a calare
Il Ferro lo inserisco regolandomi con l'arrossamento dell'acqua e col verde di alcune piantine di Lemna.
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- matrix5
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Re: Consiglio dosaggio PMDD
Per ora non ho il conduttivimetrocuttlebone ha scritto:Anch'io nel mio 110 ho molta vegetazione ed un basso carico organico, tanto che devo integrare nitrati con concimi contenenti cereali.
Quando ho iniziato, circa sei mesi fa, sono partito con i dosaggi standard, tranne il magnesio che è presente nella mia acqua di rete, e poi ho assestato il tiro.
Dosavo quotidianamente ma mi sono reso conto che una o due volte a settimana facilita le cose.
Mi regolo con il conduttivimetro per misurare l'incremento causato dal Potassio e vedo sé e di quanto cala. Se non ci sono fattori limitanti, la discesa è progressiva sino ad assestarsi. Se non scende, cerco di capire dai segnali delle piante cosa manca.
Io, ad esempio, integro Potasso perché ho delle belve assetate, e spesso anche gli OE rispetto ai dosaggi standard.
Capita che aggiungendo gli OE, la conducibilità torni a calare
Il Ferro lo inserisco regolandomi con l'arrossamento dell'acqua e col verde di alcune piantine di Lemna.

- cuttlebone
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Re: Consiglio dosaggio PMDD
Ti consiglio di acquistare un conduttivimetro economico, sulla baia a 12/15€, più che sufficiente per le nostre esigenze.matrix5 ha scritto:Per ora non ho il conduttivimetrocuttlebone ha scritto:Anch'io nel mio 110 ho molta vegetazione ed un basso carico organico, tanto che devo integrare nitrati con concimi contenenti cereali.
Quando ho iniziato, circa sei mesi fa, sono partito con i dosaggi standard, tranne il magnesio che è presente nella mia acqua di rete, e poi ho assestato il tiro.
Dosavo quotidianamente ma mi sono reso conto che una o due volte a settimana facilita le cose.
Mi regolo con il conduttivimetro per misurare l'incremento causato dal Potassio e vedo sé e di quanto cala. Se non ci sono fattori limitanti, la discesa è progressiva sino ad assestarsi. Se non scende, cerco di capire dai segnali delle piante cosa manca.
Io, ad esempio, integro Potasso perché ho delle belve assetate, e spesso anche gli OE rispetto ai dosaggi standard.
Capita che aggiungendo gli OE, la conducibilità torni a calare
Il Ferro lo inserisco regolandomi con l'arrossamento dell'acqua e col verde di alcune piantine di Lemna.devo per forza regolarmi guardando le piante..! Da quello che ho letto sull'articolo i dosaggi che ho usato se non sbaglio sono settimanali..
Insieme al Phmetro è forse lo strumento più utile.
Usandolo, capisci quando è realmente il momento del cambio parziale d'acqua.
Io sono arrivato a 41 giorni e ancora non è il momento...
Non è certo ancora un risultato eclatante, considerato che c'è chi (è un mito


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Re: Consiglio dosaggio PMDD
Se parli di uno che conosco, non l'ha affatto cambiata.cuttlebone ha scritto:l'ha cambiata dopo 13 mesi...
Quello è arrivato per adesso a 13 mesi, ma non si sa quando la cambierà.
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Re: Consiglio dosaggio PMDD
effettivamente io guardavo solo i solo i soliti parametri per il cambio dell'acqua..! non ho mai pensato a misurare con un conduttivimetro..!cuttlebone ha scritto:Ti consiglio di acquistare un conduttivimetro economico, sulla baia a 12/15€, più che sufficiente per le nostre esigenze.matrix5 ha scritto:Per ora non ho il conduttivimetrocuttlebone ha scritto:Anch'io nel mio 110 ho molta vegetazione ed un basso carico organico, tanto che devo integrare nitrati con concimi contenenti cereali.
Quando ho iniziato, circa sei mesi fa, sono partito con i dosaggi standard, tranne il magnesio che è presente nella mia acqua di rete, e poi ho assestato il tiro.
Dosavo quotidianamente ma mi sono reso conto che una o due volte a settimana facilita le cose.
Mi regolo con il conduttivimetro per misurare l'incremento causato dal Potassio e vedo sé e di quanto cala. Se non ci sono fattori limitanti, la discesa è progressiva sino ad assestarsi. Se non scende, cerco di capire dai segnali delle piante cosa manca.
Io, ad esempio, integro Potasso perché ho delle belve assetate, e spesso anche gli OE rispetto ai dosaggi standard.
Capita che aggiungendo gli OE, la conducibilità torni a calare
Il Ferro lo inserisco regolandomi con l'arrossamento dell'acqua e col verde di alcune piantine di Lemna.devo per forza regolarmi guardando le piante..! Da quello che ho letto sull'articolo i dosaggi che ho usato se non sbaglio sono settimanali..
Insieme al Phmetro è forse lo strumento più utile.
Usandolo, capisci quando è realmente il momento del cambio parziale d'acqua.
Io sono arrivato a 41 giorni e ancora non è il momento...
Non è certo ancora un risultato eclatante, considerato che c'è chi (è un mito) l'ha cambiata dopo 13 mesi...
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Re: Consiglio dosaggio PMDD
Per valutare l'opportunità di un cambio parziale d'acqua, a meno di altissime concentrazioni di nitriti e nitrati, tossiche per i pesci (pesci che orbitano in superficie o che manifestano comportamenti inusuali), il parametro migliore è proprio la conducibilità.
Inoltre, è un parametro che ti guida nella fertilizzazione.
Inoltre, è un parametro che ti guida nella fertilizzazione.
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Re: Consiglio dosaggio PMDD
me lo procureròcuttlebone ha scritto:Per valutare l'opportunità di un cambio parziale d'acqua, a meno di altissime concentrazioni di nitriti e nitrati, tossiche per i pesci (pesci che orbitano in superficie o che manifestano comportamenti inusuali), il parametro migliore è proprio la conducibilità.
Inoltre, è un parametro che ti guida nella fertilizzazione.


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Re: Consiglio dosaggio PMDD
C'è di più...cuttlebone ha scritto:il parametro migliore è proprio la conducibilità.
Quando impari a regolarti con il conduttivimetro, i test tradizionali li usi pochissimo.
I miei li butto via perché sono scaduti, non perché sono finiti.
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Consiglio dosaggio PMDD
Le dosi "base", come precisato nell'articolo sono per una vasca media di circa 90 litri piantumata, con pesci, ecc ecc.
Rapporta le quantità alla tua vasca, considerando vegetazione e fauna e parti con quella, magari anche meno
Per esperienza, ti consiglio di fertilizzare una, max due volte a settimana.
Ricorda anche che le piante, a parte quelle rapide, impiegano anche mesi per mostrare il feedback dei tuoi interventi.
Non commettere il classico errore di aggiungere, togliere, sospendere aumentare e variare in continuazione quantità e composizione del PMDD prima di aver dato tempo alle piante di adeguarsi
In attesa dello strumento, devi imparare a "leggere" i segnali delle piante: colore, distanza inter nodale, radici avventizie, colore delle foglie, alte e basse, getti laterali, clorosi, ecc ecc.
Ricordati che i nutrienti servono tutti: inserire solo potassio non serve in assenza di CO2 come aggiungere ferro per "colorare" una rossa è inutile e dannoso in assenza della giusta luce.
A volte, un'apparente carenza di Potassio è invece una carenza di OE; introdotti quelli, vedi scendere progressivamente anche la conducibilità, innalzata dall'introduzione di Potassio.
All'inizio non è semplice ma, piano piano, leggendo e chiedendo, diventerà più semplice
Rapporta le quantità alla tua vasca, considerando vegetazione e fauna e parti con quella, magari anche meno

Per esperienza, ti consiglio di fertilizzare una, max due volte a settimana.
Ricorda anche che le piante, a parte quelle rapide, impiegano anche mesi per mostrare il feedback dei tuoi interventi.
Non commettere il classico errore di aggiungere, togliere, sospendere aumentare e variare in continuazione quantità e composizione del PMDD prima di aver dato tempo alle piante di adeguarsi

In attesa dello strumento, devi imparare a "leggere" i segnali delle piante: colore, distanza inter nodale, radici avventizie, colore delle foglie, alte e basse, getti laterali, clorosi, ecc ecc.
Ricordati che i nutrienti servono tutti: inserire solo potassio non serve in assenza di CO2 come aggiungere ferro per "colorare" una rossa è inutile e dannoso in assenza della giusta luce.
A volte, un'apparente carenza di Potassio è invece una carenza di OE; introdotti quelli, vedi scendere progressivamente anche la conducibilità, innalzata dall'introduzione di Potassio.
All'inizio non è semplice ma, piano piano, leggendo e chiedendo, diventerà più semplice

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- fabrizio78 (07/11/2014, 17:24)
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