
Chiedo consiglio sul tipo di fertilizzazione da adottare, per la mia vasca (125 litri) così piantumata:
Eleochiaris 'mini'
Pogostemon Stellata
Pogostemon Helferi
Hydrocotyle Tripartita
Microsorum Pteropus "'Windelov"
Ludvigia Palustris
Taxiphillum 'Spiky'
Nymphoides Hydrophylla 'Taiwan'
Staurogyne Repens
Questi i valori:
pH: ca 7
KH: 7
GH: 11
NO2-: 0
PO43-: non rilevati
NO3-: 5 mg/l
Conducibilità: 460
CO2 con atomizzatore e bombola 24 H (20 bolle al minuto)
Illuminazione è affidata a lampade a LED, per un totale di 54 watt e circa 3500 lumen
L'attuale fotoperiodo è di 7 ore (di cui le tre centrali con tutte le lampade accese) il resto del periodo solo con due lampade (per un totale di 32 Watt e ca 1700 lumen)
Premetto che la vasca compie oggi un mese esatto, e che il picco dei nitriti è terminato.
Le piante sembrano abbastanza ambientate, fatta eccezione dei muschi che si sono ricoperti di filamentose verdi e non hanno attecchito bene.
In vasca c'è una buona quantità di alghe filamentose che ogni tanto rimuovo.
Domenica ho potato la ludvigia e fatto il primo cambio di 15 litri.
Attualmente sto fertilizzando con il protocollo "storico" della Dennerle (ovvero S7, E15, V30) che però ho dovuto integrare con NPK (sempre Dennerle) all'occorrenza poichè gli NO3- erano a zero.
L'idea era quella di passare al PMDD, affascinato all'idea (a tendere) di cambi acqua poco frequenti e dell'intervento mirato solo dove necessario.
Ho però dubbi poichè vorrei aggiungere in vasca delle Caridina Multidentata e leggevo sugli articoli che questo protocollo non è adatto agli invertebrati.
Chiedo dunque il supporto del forum per capire come meglio procedere, in accordo alle piante e alla luce e alle Caridina.. ed eventualmente, in alternativa al PMDD come poter andare avanti (per la direzione giusta)

PS. Leggendo gli articoli sulla fertilizzazione mirata, ho avuto la sensazione che fino ad oggi io abbia fertilizzato alla c..ieca, attenendomi al protocollo e preoccupandomi poco delle vere esigenze. Questa volta mi piacerebbe molto poter ricreare un ecosistema in equilibrio.