Da Seachem a PMDD, o quasi!

Sia per l'acqua che per il fondo

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aleph0
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Da Seachem a PMDD, o quasi!

Messaggio di aleph0 » 11/04/2017, 21:57

Salve a tutti :). Immagino abbiate avuto modo di conoscermi o comunque farvi un 'idea della mia vasca. Insomma sostanzialmente ho cominciato cercando di far ciò che le "voci di paese" mi dicevano, ma adesso vorrei utilizzare un po' la mia testa :D
Utilizzo il protocollo seachem, in questi 3 mesi dall'utilizzo ho tratto però delle conclusioni, ve le elenco:

1. Il mio dubbio principale è il prodotto flourish excel, contiene quello, contiene quell'altro, il carbonio liquido non esiste, ne ho sentite di tutte i colori, non essendo un chimico non posso trarre conclusioni di alcun tipo, quel che penso è che a questo punto la verità stia in mezzo, ma non posso di certo dosare metà dose =)) Aiutatemi a comprendere.

2. Nitro e phospho della seachem, Beh, sostituiti fin da subito con cifo fosforo e cifo azoto. Nonostante mi siano stati sconsigliati da altre parti, ho comunque agito autonomamente, fatto i calcoli (fortunatamente me la cavo) e utilizzati in vasca, ah, e li ho pagati solo 6€ l'uno qui in un negozio a Catania :D
Con il cifo fosforo non ho avuto problemi, so esattamente quanti mg/lt di fosforo immetto in vasca, con il cifo azoto invece sono sempre stato molto cauto, appena acquistato questo prodotto ho avuto un picco di NO2- pazzesco in vasca (i pesci sono sopravvissuti tutti) poichè beh.. Tutti sapete cos'è l'azoto ureico eppure io mi sono fatto prender la mano gettandone un bel po'..
Adesso lo doso quasi ad occhio, nel senso che mi baso sul pearling delle piante e monitoro una volta la settimana i nitrati tramite test a reagente. In ogni caso utilizzando anche un test dell'ammoniaca potrei avere maggiori informazioni, poichè parte del cifo fosforo è anche azoto sotto forma di ammonio.. Ma quest'ultimo molto gradito dalle piante e assorbito molto velocemente..

3. Flourish e flourish Trace.. Beh, il costo di questi prodotti in effetti è quel che è.. Non di certo quanto il cifo.. Ma è anche vero che sono prodotti bilanciati e testati.. Inoltre siccome parliamo di elementi presenti in quantità infinitesime, ho sempre pensato che spendere 24€ ogni 3-4 mesi per questi prodotti non fosse un problema in quanto mi garantirebbe di non fare danni con elementi traccia e oligo.. Per questo motivo penso che questi prodotti potrei appunto mantenerli nel protocollo di fertilizzazione attuale!

4. Iron Seachem.. Beh qui ho tanti dubbi. Chi dice che il ferro gluconato è pericoloso e bisogna dosarlo in modo accurato e chi allo stesso tempo ne straconsiglia l'uso poichè immediatamente disponibile alle piante...Chi invece consiglia il ferro chelato...
Qui ho davvero molti molti molti dubbi..


5. Seachem potassium.. Anche questo facilmente sostituibile da bicarbonato di potassio o da semplice salnitro (che alza anche i NO3-..).
Inoltre cifo azoto e fosforo ne contengono una piccola percentuale..


Preciso che ho già letto i vostri articoli sul pmdd, ma il fatto che abbia letto "non adatto ad acquari olandesi" quali il mio (diciamo :)) ) mi mette in allerta e mi confonde sul da farsi...

Mi chiedo quindi se è possibile trovare un ottimo compromesso utilizzando alcuni prodotti seachem e alcuni prodotti che invece si ottengono facilmente a prezzi piu bassi, quali prodotti da giardinaggio (tipo cifo).

Voi cosa ne pensate ? Mi aiutate a chiarire le idee?

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cicerchia80
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Messaggio di cicerchia80 » 11/04/2017, 23:11

aleph0 ha scritto: . Il mio dubbio principale è il prodotto flourish excel, contiene quello, contiene quell'altro, il carbonio liquido non esiste, ne ho sentite di tutte i colori, non essendo un chimico non posso trarre conclusioni di alcun tipo, quel che penso è che a questo punto la verità stia in mezzo, ma non posso di certo dosare metà dose Aiutatemi a comprendere.
È glutaraldeide..un disinfettante ospedaliero
Se cerchi per il forum ne abbiamo parlato diverse volte con reazioni chimiche alla mano...per rimanere In topic diciamo...vedilo più come un antialghe che fertilizzante
aleph0 ha scritto: . Iron Seachem.. Beh qui ho tanti dubbi. Chi dice che il ferro gluconato è pericoloso e bisogna dosarlo in modo accurato e chi allo stesso tempo ne straconsiglia l'uso poichè immediatamente disponibile alle piante...Chi invece consiglia il ferro chelato...
Qui ho davvero molti molti molti dubbi..
...è pericoloso per gli invertebrati
Per le piante resta il migliore
Ti lascio un nostro articooo sui chelanti cosi ti schiarisci un pò le idee..

I chelanti
aleph0 ha scritto: Preciso che ho già letto i vostri articoli sul pmdd, ma il fatto che abbia letto "non adatto ad acquari olandesi" quali il mio (diciamo ) mi mette in allerta e mi confonde sul da farsi...
Perché il PMDD base non prevede azoto e fosforo...aggiunto poi nell'avanzato,tutto quà ;)
aleph0 ha scritto: Mi chiedo quindi se è possibile trovare un ottimo compromesso utilizzando alcuni prodotti seachem e alcuni prodotti che invece si ottengono facilmente a prezzi piu bassi, quali prodotti da giardinaggio (tipo cifo).
In pratica....alla fine aggiungi i macro a parte...perché no?
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FrancescoFabbri
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Messaggio di FrancescoFabbri » 11/04/2017, 23:26

aleph0 ha scritto: Nonostante mi siano stati sconsigliati da altre parti, ho comunque agito autonomamente, fatto i calcoli (fortunatamente me la cavo) e utilizzati in vasca, ah, e li ho pagati solo 6€ l'uno qui in un negozio a Catania
Se vuoi evitare di perdere la testa, i nostri tecnici hanno elaborato un calcolatore per i fertilizzanti molto intuitivo da usare e ti evita di diventare scemo! :))

Io lo uso sempre ;)

Calcolatore fertilizzanti
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Messaggio di aleph0 » 11/04/2017, 23:28

Grazie della risposta !
Quindi il ferro gluconato è migliore semplicemente perchè viene immediatamente reso disponibile alle piante con ovvie conseguenze, mentre il ferro chelato deve essere "smontato" dalla pianta, passatemi il termine, per poter esser utilizzato..
Un po' come il discorso sui nitrati e sull'ammonio, no?
cicerchia80 ha scritto: In pratica....alla fine aggiungi i macro a parte...perché no?
Ok, quindi posso utilizzare flourish e trace per i micro elementi, che comunque sappiamo essere prodotti testati e correttamente bilanciati.
Per il ferro continuo con l'iron, mentre per il potassio? Va bene quindi il bicarbonato di potassio? Peccato aumenti il KH.. Però immagino sia meglio di utilizzare solfato di potassio, no...?
cicerchia80 ha scritto: Perché il PMDD base non prevede azoto e fosforo...aggiunto poi nell'avanzato,tutto quà
Ah, perfetto ! Questo sicuramente sarà dovuto al fatto che solitamente il carico organico nelle vasche è sempre piuttosto alto a causa dei troppi pesci o abbondanza nel mangime...
Quindi viene sconsigliato l'uso di prodotti concentrati di fosforo e azoto (in tutte le sue forme)!



Mentre sul flourish excel? E' un anti alghe e immagino che questo abbia pro e contro.
Quel che sto capendo è che in una vasca dove le piante hanno tutte le risorse disponibili per la crescita, le alghe stentino a causa della velocità con cui le piante crescono e assorbono nutrienti, cioè la vincono sulle alghe.. Infatti la legge di Liebig ci dice che la crescita di una pianta è dipendente dal fattore presente in minor quantità, il che implica un arresto della crescita nel caso di un solo fattore limitante.
Però quel che mi chiedo io è: in natura esistono o no queste alghe ?
Mi sono sempre chiesto: abbiamo vasche che ospitano piante che provengono da ogni parte del mondo, come facciamo a definire a priori se la presenza di alghe sia qualcosa di effettivamente dannoso o meno, o meglio, normale ..? Se per esempio in vasca ci fosse qualche tipo di alga in quantità moderatissime rispetto alle piante ovviamente, e quest'ultime continuano a crescere divinamente, quale sarebbe il problema..?
E' del tutto normale che si formino le alghe sul vetro? Io logicamente direi di si, ma chiaramente non dispongo di fonti per poterlo affermare..
Illuminatemi anche qui perfavore !!!
Morale di tutto ciò, cosa conviene fare con excel quindi??
Altra domanda, ma visto che fino ad ora l'ho sempre utilizzato, cosa accadrebbe se smettessi di utilizzarlo ?
Un po' come il discorso sull'antibiotico seppur la febbre è passata ...!

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Messaggio di aleph0 » 11/04/2017, 23:29

FrancescoFabbri ha scritto: Se vuoi evitare di perdere la testa, i nostri tecnici hanno elaborato un calcolatore per i fertilizzanti molto intuitivo da usare e ti evita di diventare scemo!
Guarda, sono circondato ogni giorno della mia vita da funzioni, vettori, derivate e altro.. Ormai ci sono diventato..................

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FrancescoFabbri
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Messaggio di FrancescoFabbri » 11/04/2017, 23:36

aleph0 ha scritto: Guarda, sono circondato ogni giorno della mia vita da funzioni, vettori, derivate e altro.. Ormai ci sono diventato..................
Ti capisco, faccio ingegneria...... Non so te ma ogni tanto ne approfitto per far fare il lavoro sporco ad altri!! =))

aleph0 ha scritto: mentre per il potassio? Va bene quindi il bicarbonato di potassio? Peccato aumenti il KH.. Però immagino sia meglio di utilizzare solfato di potassio, no...?
Se hai letto bene l'articolo sul PMDD dovresti ricordare che fa molto comodo usare il nitrato di potassio perché nonostante aggiungi azoto nitrico in vasca, esso è insufficiente per permettere la totale assimilazione del potassio immesso, perciò le piante dovranno necessariamente attingere dall'azoto presente in vasca una volta finito quello che hai messo con il KNO3 ;)
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Messaggio di cicerchia80 » 11/04/2017, 23:38

aleph0 ha scritto: Un po' come il discorso sui nitrati e sull'ammonio, no?
:-bd
aleph0 ha scritto: mentre per il potassio? Va bene quindi il bicarbonato di potassio? Peccato aumenti il KH
Solitamente propendiamo per il nitrato...ma dato che ti ricostruisci l'acqua non è quel punto di KH che ti smuove....poi ne parliamo nell'altro topic ;)
aleph0 ha scritto: Mi sono sempre chiesto: abbiamo vasche che ospitano piante che provengono da ogni parte del mondo, come facciamo a definire a priori se la presenza di alghe sia qualcosa di effettivamente dannoso o meno, o meglio, normale ..? Se per esempio in vasca ci fosse qualche tipo di alga in quantità moderatissime rispetto alle piante ovviamente, e quest'ultime continuano a crescere divinamente, quale sarebbe il problema..?
Ci sono piante e piante.....alcune ossigenano,altre assorbono inquinanti,altre rilasciano delle sostanze che inibiscono la formazione di alghe

Per l'ultima domanda del quote...diversi di noi si sono fatti spedire le BBA apposta per provare a coltivarle,una delle nostre vasche più belle è un alguario :ymdevil:
aleph0 ha scritto: E' del tutto normale che si formino le alghe sul vetro?
Diciamo che comunque è colpa della fertilizzazione
aleph0 ha scritto: Altra domanda, ma visto che fino ad ora l'ho sempre utilizzato, cosa accadrebbe se smettessi di utilizzarlo ?
Vuoi la verità?
Da quanto ne sò rischi che ti si riempi l'acquario di piante e potresti avere un innalzamento dei nitriti...in pratica ne sei schiavo :-?? .... se un domani decidi di liberartene fai un fischio che ci ragioniamo
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Messaggio di aleph0 » 11/04/2017, 23:46

cicerchia80 ha scritto: Da quanto ne sò rischi che ti si riempi l'acquario di piante e potresti avere un innalzamento dei nitriti...in pratica ne sei schiavo .... se un domani decidi di liberartene fai un fischio che ci ragioniamo
Si riempie l'acquario di piante ? Non dovrebbe essere un problema, o sbaglio???
Riguardo al picco di nitriti immagino di si.. Ma siccome piu volte ho pensato di togliere tutti i pesci per ripristinare la fauna, potrei approfittarne, no? Anche se questa è la soluzione meno probabile perchè parcheggiare quei pesci non sarebbe affatto facile....
cicerchia80 ha scritto: Diciamo che comunque è colpa della fertilizzazione
E' colpa della fertilizzazione qualunque essa sia, oppure colpa della mia specifica fertilizzazione??
FrancescoFabbri ha scritto: Se hai letto bene l'articolo sul PMDD dovresti ricordare che fa molto comodo usare il nitrato di potassio perché nonostante aggiungi azoto nitrico in vasca, esso è insufficiente per permettere la totale assimilazione del potassio immesso, perciò le piante dovranno necessariamente attingere dall'azoto presente in vasca una volta finito quello che hai messo con il KNO3
In effetti mi era sfuggito, chiedo venia!
FrancescoFabbri ha scritto: Ti capisco, faccio ingegneria...... Non so te ma ogni tanto ne approfitto per far fare il lavoro sporco ad altri!!
Si anch'io, quindi capisci bene anche tu che fare calcoli ormai è come cibarsi ogni giorno.. Naturale e piuttosto normale ! ahahah (chiuso OT)!

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Messaggio di aleph0 » 12/04/2017, 0:02

Avrei un'altra domanda.
Sul ferro gluconato sappiamo che questo precipita velocemente.
Io ne doso circa 3.5/4 ml al giorno, cioè circa 0.5 mg/lt .
Considerando la % di piante nella mia vasca (probabilmente >70% del volume complessivo) e considerando la presenza di piante rosse e di piante come umbrosum e zosterifolia che mangiano molto ferro, come capire se questa dose è sufficiente o meno? Devo solo osservare le piante e vedere se presentano carenze tipiche della mancanza di ferro?
Altra domanda, sarebbe meglio suddividere la dose giornaliera in sottodosi da dare in momenti diversi della giornata?
io fino ad ora ho sempre dosato il gluconato all'accensione delle luci poichè essendo quest'ultimo un elemento che precipita facilmente, c'è il rischio che durante la fotosintesi le piante se ne ritrovino poco e nulla..

Quindi allo stesso modo mi chiedevo, ma se io all'accensione doso tutti e 4 ml di ferro, sono sicuro che il tempo di assorbimento del ferro da parte dellae piante sia maggiore del tempo di precipitazione del ferro?

P.s se fosse meglio dosare il ferro in più momenti sappiate che per me non è un problema.. Fortunatamente la giovane età e la spensieratezza (a parte l'università :)) ) mi permettono di dedicare ancora molto tempo a questa passione :D

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Messaggio di cicerchia80 » 12/04/2017, 0:31

aleph0 ha scritto: Si riempie l'acquario di piante ?
Di alghe sorry....
aleph0 ha scritto: E' colpa della fertilizzazione qualunque essa sia, oppure colpa della mia specifica fertilizzazione??
Diciamo che....chi ti vende il prodotto,che ne sa che piante metterai?
Io e qualche altro matto ci siamo fatti i micro da noi....e abbiamo preso spunto da varie cose,oltre la composizione dei prodotti commerciali abbiamo cercato le composizioni di peso a secco delle piante analizzate nelle varie tabelle che si trovano in rete
Ne avessimo trovate 2 uguali :))

Ma è giusto cosi....è ovvio che ogni pianta ha richieste diverse da altre
Se si notano delle alghe polverose sui vetri è solitamente eccesso di qualche micro
aleph0 ha scritto:
12/04/2017, 0:02
Devo solo osservare le piante e vedere se presentano carenze tipiche della mancanza di ferro?
sarebbe la via piùeconomica ed a nostro avviso migliore.....cerchiamo di rendere un acquario quasi autogestito piuttosto che esteticamente impeccabile...se ci si riesce tanto meglio,ma non è prioritario
....per amor di cronaca anche il test del ferro ci può aiutare...il gluconato se è troppo ossida In feIII,e quindi se lo rilevi dai test puoi regolarti meglio...che so...ti assesti su 0.2 mg/l e se vedi che aumenta ancora rallenti

Per il precipitato tranquillo...le piante assorbono FeII per via foliare,quando ossida và a fare nutrimento per le radici,e se poco il gluconato comunque le piante possono scomporre il ferro riassorbendolo
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