Dopo svariati anni di acquariofilia più o meno tradizionale, non molto consapevole e priva di grosse soddisfazioni, ho ri-allestito la vasca seguendo le indicazioni per la fertilizzazione con PMDD e CO2 fai da te (due cose che ho scoperto solo di recente).
Ho (abbiamo, io e mio marito) smantellato il vecchio allestimento che somigliava ormai ad uno stagno, più che ad un acquario (colpa mia, lo avevo un po' trascurato) e sono ripartita da zero.
Lo dico subito: un lavoraccio.
Smantellare un 400 litri non è uno scherzo, soprattutto se lo fai nel periodo che va tra i giorni che precedono il Natale e un sacco di sfighe che si sono accatastate subito dopo una sull'altra. Non ultimo il coronavirus.

Nel nuovo allestimento, che è attivo da due mesi e mezzo, la situazione è questa:
Dimensioni:
150x45x60 (400 litri lordi)
Acquario chiuso
Arredo:
due radici e diverse pietre vulcaniche.
Illuminazione:
attualmente tre tubi LED da 112 cm di lunghezza. Le luci originali erano neon ma una parte non ha mai funzionato e l'altra era arrivata alla frutta, così due anni fa ho tolto tutto e ho messo i LED. Non ho la minima idea di quali siano i parametri delle luci perchè non erano specificati dal produttore (cinese). Però in questi due anni le poche piante del vecchio allestimento hanno vissuto bene e non ho avuto alghe.
Fotoperiodo:
8 ore dichiarate.
Poi ci sono gli sforamenti perchè mica vorrete togliermi la soddisfazione di guardare l'acquario, proprio ora che è come lo avevo sempre sognato?
Fondo:
lapillo vulcanico per un maggior drenaggio.
Manado
Fertilizzazione:
PMDD + svariate compresse e stick sotto le piante più esigenti.
Flora:
Bucephalandra (2, una in fiore e una malaticcia, ma era bruttina anche quando è arrivata), Alternanthera reineckii "mini" (insieme alla Ludvigia è la pianta "canarino". Se boccheggiano vuol dire che manca qualcosa), Anubias nana (1), Anubias (3), Hydrocotyle tripartita (4 ciuffi), Cryptocoryne (4), Pogostemon Helferi (varie), Limnophila sessiliflora (TANTE), Vesicularia dubyana (TANTA), Vallisneria spiralis nana (3), Ludwigia Repens "Rubin" (varie), Bolbitis Heudelotii (tanta roba ma in vasca ne ho messe solo un paio piccole), Rotala Rotundifolia (per adesso 4 steli), Microsorum Windelov (varie).
+ un'ignota. Forse un Aponogeton Crispus (è arrivato con le piante che ho acquistato ma era senza cartellino).
Ho notato che la Ludvigia e l'Alternanthera preferiscono una fertilizzazione in colonna settimanale. Entrambe avevano cominciato a perdere foglie e a mostrare segni di carenze nella parte bassa (sicuramente nitrati o fosforo). Così ho rotto gli indugi e ho messo degli stick interi alle radici. La Ludvigia è immediatamente schizzata verso l'alto, arrivando a pelo d'acqua. L'Alternanthera si tiene sulle sue ma si vede che sta meglio.
Flora indesiderata:
Diatomee, poche, ma a quelle ci pensano le lumache, quindi sono quasi impercettibili.
Alghe filamentose qua e là, più che altro raggomitolate in mezzo al muschio.
(come si inserisce una foto nei post?)
Alghe verdi puntiformi sui vetri. Credo che in gran parte dipendano dalla luce che l'acquario riceve su tutti i lati. Non è luce diretta ma è tanta perchè funge da divisorio tra due ambienti aperti e molto luminosi.
Negli ultimi giorni parte delle alghe sui vetri non sono più verdi, sono diventate grigie. Una buona notizia ogni tanto non guasta.
Purtroppo, visto il momento, non posso acquistare nessun pesce che le contrasti, perciò chiedo consiglio per metodi alternativi. Soprattutto per le filamentose che, a differenza delle puntiformi, stanno da dio.
Fauna:
per adesso solo due gamberetti "in castigo per pescicidio" e molte lumache, non riesco a rimetterci i pesci a causa dei valori dell'acqua. Diciamo che il Manado non aiuta...
Pesci attualmente in mio possesso:
5 cardinali (erano 6 prima che i due gamberi me ne facessero fuori 1) e una femmina di Barbus titteya.
Sospetto che anche gli altri cardinali e titteya spariti nel corso del tempo siano finiti in qualche imboscata dei gamberi.
Valori dell'acqua:
Acqua del rubinetto (ma KH e GH sono alterati dalla presenza del Manado).
pH 8
KH 11
GH 13
NO2- 0,05
NO3- 5
CO2 non so.
La produco con lievito e zucchero in gel. Ho collegato 2 bottiglie e viene erogata da due pompe interne con "effetto Venturi" perchè i diffusori si intasano troppo spesso.
Sto cercando di raggiungere i valori della vasca di appoggio, dove i pesci superstiti stanno bene. E pure le piante sono in ottima salute, malgrado fossero gli "scarti" di quelle che ho messo nella vasca principale e malgrado la condizione "da cantiere" in cui vivono ormai da mesi.
Acqua del rubinetto
pH 8
KH 7
GH 9
NO2- 0,05
NO3- 5
CO2 a piacere
Per ovvie ragioni non posso procurarmi acqua di osmosi, perciò per far scendere i valori sto facendo dei cambi con acqua distillata e del rubinetto.
Quando tutto sarà a regime l'acqua sarà comunque solo del rubinetto perchè per averla di osmosi dovrei andare fino a Matera (70 km).
Le domande che mi e vi pongo sono:
Per le alghe è inutile che mi preoccupi? Non sono molte e probabilmente spariranno appena potrò finire l'allestimento e far andare in equilibrio la vasca.
5 o 6 stick NPK interi sono troppi in un 400 litri piantumato come il mio oppure vanno bene?
Ogni quanto tempo devo aggiungerne di nuovi?
Ho fatto svariate prove, prima ne ho messi dei frammenti alle radici, poi ho provato a metterne uno intero dentro al filtro interno. Alla fine, visto che gli NO3- non salgono e le piante mostrano segni di sofferenza, ho osato.
Devo dire che fino ad ora con la fertilizzazione ci sono andata piano anche per la presenza dei due crostacei assassini (non so dove metterli).
Al momento sia loro che le lumache stanno bene.