
Vi scrivo perché ho un paio di quesiti da sottoporvi, ma prima vi espongo la mia situazione.
Perdonate la mole di parole:
Ero alla ricerca del mio primo acquario e da un commerciante il 09/10/2021, mi è stato venduto un CIANOLED 60cm, 58 litri lordi, con substrato fertile Power Sand BASIC e fondo allofano Amazonia ver.2 di ADA con un discreto quantitativo di piante di cui (per alcune) non conosco neanche il nome, senza nessuna istruzione su come installare e allestire il tutto. Io, per inesperienza e stupidità, ho dato per scontato che sarebbe stato tutto automatico e non ho fatto troppe domande né tantomeno quelle giuste (la responsabilità è solo mia, ho cominciato a informarmi troppo tardi). Il risultato è che sono arrivato a casa e, allestendo tutto con grande goffaggine, e riempendo con acqua di rete, ho lasciato che substrato fertile e fondo allofano si mischiassero e che il fondo fertile venisse in contatto con la colonna d’acqua. Avevo letto che è una cosa dannosa e, sottoponendo la questione in un topic sul mio primo acquario, mi è stato consigliato di sostituire la parte superficiale del fondo (circa 2 cm) con un ghiaino inerte. Riferendo del problema anche a un commerciante (diverso da quello summenzionato) mi ha consigliato di sostituire con altro fondo allofano (diverso da quello ADA, che avevo finito) e così ho fatto. Tornato a casa ho rimosso tutte le piante, i sassi e i legni, ho aspirato un paio di centimetri di fondo ed ho ricoperto con altro allofano. Ho posizionato e ripiantato il tutto (approfittando anche per un leggerissimo cambio di layout) e ho rabboccato con acqua di rete (circa 10 litri). Dopo un paio di giorni le piante (il particolare la Cryptocoryne wendtii green) hanno iniziato a soffrire terribilmente e c’è stata anche un’esplosione di filamentose. Vedendo la Cryptocoryne in quelle condizioni mi sonno affrettato a cercare gli ingredienti del PMDD suggerito su AF ma ho trovato solo il ferro chelato; nel frattempo, però, avevo installato un impianto di CO2. Il giorno dopo, preoccupato per le piante, mi rivolgo a un altro commerciante (diverso da quelli summenzionati) che mi consiglia di fertilizzare con Potassio e Glutaraldeide della Linea Unica di AGP. Torno a casa e fertilizzo incrociando a modo mio i consigli del commerciante e dell’etichetta; quindi erogo 7 ml di soluzione di glutaraldeide al 3% e 3/5 ml di soluzione di potassio (K2O=0,1%), immaginando un’erogazione settimanale. Aggiungo anche il ferro chelato nelle proporzioni e nelle dosi consigliate dall’articolo di AF. Oggi, un paio di giorni dopo la fertilizzazione, mi pare che le piante stiano vagamente meglio e producano perline di ossigeno; ma vorrei sottoporre a voi esperti una panoramica della vasca e alcuni particolari sperando che, insieme ai dettagli della storia (che spero sia chiara oltre che infinita), e ai valori dell’acqua (che riporterò in coda) possano servire da spunto per insegnamenti e buoni consigli sulla gestione del mio piccolo ecosistema.
Vi ringrazio infinitamente, a maggior ragione se avete resistito fin qui nella lettura, e vengo alle domande:
Quale protocollo di fertilizzazione mi consigliate per aiutare le piante a competere con le filamentose? (Non credo di essere pronto ad usare il PMDD di AF)
Qualcuno mi consiglia di piantumare di più su questo fondo, voi che dite? Potrei completare con un pratino facile?
Ecco i valori dell’acqua:
EC=552 ns/cm
pH=6.4
KH=1,5
GH=15
NO2-=0 mg/l
NO3-=25-50 mg/l
Erogazione CO2 = 8 bolle/min
E qui qualche foto: