Forse l'avrai già letto,
Test per il ferro ...
ma comunque quando dico che
Humboldt ha scritto: ↑la reale comprensione della presenza dei vari elementi chimici è già di per se complicata
intendo più o meno quanto è riportato nell'articolo...
Riprendo l'esempio del manganese. Quello riportato nelle tue analisi cos'è il manganese totale, sospeso o disciolto?
Se è il manganese totale la quantità rilevata rappresenta solo la disponibilità massima teorica. Molto di questo non è assolutamente disponibile per le piante in quanto complessato (catturato, legato, racchiuso) da altre molecole.
Se rilevi quello disciolto, questo è certamente più a buon mercato per le piante ma la sua disponibilità varierà in funzione di una serie (anche ampia) di fattori: pH, temperatura, concentrazione relativa, presenza di particolari molecole organiche in soluzione, ecc ecc, ecc...
Insomma, con i micro-nutrienti (e non solo), come ben evidenziato da @
nicolatc e @
Daniela e dall'articolo sopra citato, le piante rimangono il miglior test.
P.S. Senza considerare che moltissime specie di piante, anche acquatiche, possono accumulare micro-nutrienti e mobilizzarli quando serve. In pratica in acqua non si rileva ma la pianta non ne mostra la carenza.