Owl_Fish ha scritto: ↑Caldo+troppa luce spesso e volentieri portano alle alghe. Almeno per mia espereinza.
Esatto ! Per tua esperienza Owl
Mentre per la mia esperienza..
Il mio ex 60 litri l’ho avviato con 8 ore di luce, settembre 2015. Nella calda estate del 2016 era a 12 ore, con litri di ferro e mai, mai, mai vista un’alga per oltre un anno e mezzo.. poi ho inserito un muschio con le filamentose ed altre situazioni le hanno portate. Ma non le luci..
A mio parere... Sono davvero tanti e molteplici gli eventi che possono far arrivare le alghe, comunque sempre presenti anche se magari sopite.
Un’altro esempio.
Nel mio 130 lt avviato il 25 Maggio 2018, con 4 ore e mezzo di luce, ho avuto di tutto, Staghorn, Filamentose, Ciano... probabilmente dovute al fondo nuovo allofano ed a un’eccesso di micro ADA. Le avevo provate di tutte finchè ho intrapreso la strada contraria. Luce a palla, CO
2 a palla e fertilizzazione più contenuta. I risultati sono arrivati

forse anche il fondo essendo più maturo ha contribuito...
E aggiungo... le ultime filamentose le ho debellate in ferie. Con zero luce esterna ma plafo a pieno regime
Le alghe sono esseri davvero strani
massimomar ha scritto: ↑La vasca è stata riempita con sola acqua di rubinetto di cui allego i valori del gestore. N
Massi perdonami magari sto ancora dormendo :ymblushing:
I valori riportati indicano il range nella quale devono stare, ma i tuoi specifici dell’acqua quali sono ?
Tipo il Calcio... ok 48-80 ma la tua acqua quanto ne ha ? Cioè c’è differenza tra 48 e 80 !
Come la conducibilità o il Magnesio... non so se mi capisci :ymblushing:
massimomar ha scritto: ↑
KH 6
GH 13
NO
2- 0,5
NO
3- 25
PO
43- 0,5
pH 7,7
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Stando alla tabella siamo un pò scarsi in CO
2.
Ora... il test permanente ti dice un’altra cosa... io personalmente nel dosare la CO
2 mi affido solo ed esclusivamente alla tabella AF, alle piante ed ai pesci.
Visto che pesci non ne hai mi affiderei alla tabella ma... siamo sicuri del pHmetro elettronico ?
Ti spiego... io ho il pHmetro Aquili con sonda ad immersione costante ed elettrovalvola.
All’inizio avevo anche le penne cinesi e Per verificare che gli strumenti funzionassero bene oltre al liquido di taratura, utilizzavo le cartine tornasole, le striscette Tetra ed il reagente Aquili, Sera e JBL
Ebbene... le penne sballavano sempre ! Ma tanto... per dire i test segnavano 6,5 il pHmetro Aquili 6,7 ma le penne 8
Ne avevo prese mi sembra 3 e tutte e tre facevano così... alla fine le ho buttate dopo essermi sfogata violentemente su di loro
Questo per dirti che sei sicuro al 110% di queste penne allora ok ed allora dobbiamo aumentare la CO
2 e portare il pH da neutro ad acido. Hai piante che richiedono ferro e CO
2 abbondante. Avendo un’acqua acida le aiuti ad assimilare meglio questo elemento ed ovviamente il carbonio non guasta
Magari non ti dico 40 mg/lt di CO
2 con pH a 6,6, viste le luci, ed i batteri, ma iniziare a sistemarla un’attimo per me non sarebbe male !
Magari a 6,9 ...
Gli altri valori sono ok.
Humboldt ha scritto: ↑Occhio che aggiungi altri 10 mg/l circa di NO
3- a i 25 mg/l che già hai in vasca; a cui c'è da aggiungere ancora un po di NO
2-.
Mettine meno, anche soli 5 ml e vedi innanzitutto se i NO
2- calano.
Quoto
massimomar ha scritto: ↑La luce è attualmente quella standard della Juwel che fino ad ora si era dimostrata sufficiente, sono comunque in procinto (molto presto) di incrementare il parco luci con almeno due barre di LED da accendere qualora si rivelasse necessario

se diamo una buona CO
2 una spintarella con la luce non guasta. Purtroppo hai piante che ne richiedono...
Guarda il mio profilo così ti fai un’idea di cosa dò alle mie per averle belle rosse e folte
Ovviamente dovrai andare di pari passo con le piante.
Il classico 30 minuti a settimana non vale per tutti...
Nel 60 dopo aver modificato le luci ero partita mi sembra con 4 ore ma il pearling così s’interrompeva troppo presto, quindi, il buon erSergio, mi consigliò di alzarlo da subito almeno di due ore. Fatto questo mi sono trovata benissimo e non ho avuto alghe
Io direi di procedere così...
Inizia a sistemare la CO
2 ed a capire il reale pH se basico lo dobbiamo portare ad acido. O al eno neutro per iniziare !
Aiutati con la tabella
Dopodichè aspettiamo un due 3 gg dopo questo intervento ed aumentiamo di 1 ora la luce.
Se vediamo alghe facciamo presto a tornare a 4 ore ..
Vediamo comunque la reazione delle bambine.
Per ora le piante hanno tutti i Macro, in colonna, insieme ai micro che hai apportato con l’acqua, in più le scorte.
Potassio a parte direi che per ora possiamo campare di rendita con quelle che si nutrono prevalentemente per via fogliare.
massimomar ha scritto: ↑Echinodorus (superstite) fa nuove foglie (allego foto) per cui mi fa ben sperare nella sua ripresa (inserito stick alla fine dei trattamenti).
Quanto ?
Caso mai massi mettine un pezzetto, per ora direi anche sotto le rosse, distanziati dal fusto circa 5 cm.
Prendi lo stick lo dividi in 4 e due di essi li metti ai lati delle piante.
Mi raccomando bene in profondità quasi a toccare il vetro. Non devi correre il rischio che con i trapianti essi tornino in colonna
A proposito... che stick usi ?
Le nuove piante prediligono un fondo ben fertilizzato
massimomar ha scritto: ↑Immagino che sia opportuno aspettare qualche giorno per dare modo ai nuovi arrivati vegetali di ambientarsi...
Yessa ! Magari solo un pò di Potassio in quanto le acque di rubinetto tendono ad non averne.
Quibdi riassumendo :
1) sistemare il pH
2) aumentare la CO
2 con la tabella
3) apportare un pò di potassio
4) stick sotto le rosse
5) aspettare
5) aumento fotoperiodo
Aspetto tue risposte in merito alla penna elettronica pH, valori rubinetto e stick
Ps
Per quanto riguarda il pogostemon appena vedi un’accenno di crescita cerca di separarli, non vorrei che così soffocassero

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