Fertilizzazione post cianobatteri

Sia per l'acqua che per il fondo

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Fertilizzazione post cianobatteri

Messaggio di Dani24 » 23/12/2020, 8:19

Buongiorno a tutti :-h , ho avviato da quasi due anni un dubai 120 (277 litri lordi, 240 netti secondo la casa produttrice, secondo me invece un po' di meno, tipo 210) con un impianto d'illuminazione composto da 6 neon da 39w (tutti 6500k). Il fondo è quello del profilo (principalmente akadama e inerte). All'inizio è stato riempito interamente con acqua di rubinetto (per sfruttare l'akadama e fare un amazzonico, nel mio immaginario...) con questi valori:
Valori acqua del comune (28-11-2019).jpg
All'inizio non avevo dato troppa importanza a quei valori (soprattutto al sodio) perché credevo che le analisi fossero del 2016; quindi non più attendibili... Probabilmente invece queste analisi risalgono al 28 novembre 2019; come si vede dall'immagine. In ogni caso, anche se sono preoccupato del sodio, dopo tutti i cambi che ho effettuato con acqua demineralizzata penso (e spero) sia diminuito parecchio.

L'acquario in passato è andato incontro a una terribile invasione di cianobatteri (magari proprio per via del sodio che ha bloccato le piante, chi lo sa... Sta di fatto che ho sempre avuto una conducibilità tra i 1000 e i 1400 µS/cm MA anche GH tra 15 e 20...) che mi ha fatto buttare tutte le piante allora presenti fino a quando qualche mese fa ho deciso di riprovare a recuperare il recuperabile (principalmente non volevo che andassero buttati via 2 anni di maturazione). Così ho aperto un thread nella sezione alghe e cianobatteri e grazie alle persone che mi hanno seguito adesso credo di essere nella giusta via per riuscire a sterminarli... In questi mesi (da quando ho aperto il thread in alghe e cianobatteri) ho fatto parecchi cambi con sola acqua demineralizzata (per esempio dopo ogni trattamento con l'acqua ossigenata) ed ho erogato CO2 (anche tutt'ora) con un sistema a bicarbonato di sodio e acido citrico (cercando di mantenere il pH sulla neutralità o poco più per favorire i batteri). L'acquario adesso si presenta così (in realtà la foto è del 21 dicembre):
photo_2020-12-23_06-26-29.jpg
La Mayaca fluviatilis e l'Hydrocotyle tripartita sono in vasca dal 10 novembre e crescono, seppur un po' lentamente considerando che sono rapide.
L'Hydrocotyle leucochepala l'ho messa il 10 dicembre e da diversi giorni cresce normalmente (dunque penso che si sia adattata).
Il penultimo cambio (10 dicembre) è stato fatto con 45 litri di acqua demineralizzata e i valori (misurati qualche ora dopo) erano questi: EC 596 µS/cm e KH 3.5
L'ultimo cambio (15 dicembre) è stato fatto con 40 litri di acqua demineralizzata (dopo un utilizzo di una dose davvero massiccia di acqua ossigenata) e la conducibilità misurata subito dopo è stata 520 µS/cm, i valori (misurati più tardi, il 21 dicembre) erano questi:
pH:7/7.30 (varia con la CO2, ho un piaccametro che misura 24h/24)
KH: 7
GH: 12
NO2-: 0,1 mg/l
NO3-: 30/40 mg/l
EC: 670 µS/cm
Off Topic
Cosa ha potuto aumentare KH, GH e conducibilità? Ricordo che ho l'akadama, anche se satura, e che qualche giorno dopo il cambio, sono morte quasi tutte le filamentose (credo a causa dell'acqua ossigenata spruzzata vicino per poter attaccare i cianobatteri) ma sento di escludere che possano essere state loro (e i cianobatteri, morti subito, non sono stati perché il cambio è servito proprio a levare quello che hanno rilasciato). In ultima analisi, sono state per parecchi giorni in acqua delle rocce per evitare che il legno galleggiasse... ma sono quasi sicuro che non fossero calcaree... e, in ogni caso, non avrebbero dovuto aumentare GH e KH nella stessa misura? Al massimo, potrei pensare ad un'azione congiunta di queste rocce con lo scambio ionico dell'akadama che ha parzialmente assorbito ioni calcio rilasciando qualche altro ione rilevato solo dal KH... però devo prima verificare che le rocce siano calcaree.
La Mayaca, il 9 dicembre, è stata attaccatta dai cianobatteri (fino a quel momento i cianobatteri sono sempre stati solo su fondo e arredi), arrivando nel giro di 2 giorni a soffocarla per la maggior parte... Ho quindi effettuato diversi interventi (2 volte con l'acqua ossigenata e 1 volta manualmente rispettivamente il 10, il 15 e il 21 dicembre). Ecco delle foto:
15 dicembre (post acqua ossigenata):
photo_2020-12-23_07-42-03.jpg
21 dicembre (post intervento manuale):
19FD2379-8ADE-455C-9CE0-083AE52DA654.jpeg
(notare che la Mayaca nel tempo, credo a causa dell'acqua ossigenata, si è malridotta abbastanza... ma comunque crescono steli nuovi)
Dopo l'intervento manuale finalmente i cianobatteri non aumentano più ma restano stabili o addirittura regrediscono (anche se penso sia una coincidenza e che il motivo sia un altro). Non sono presenti da nessuna parte eccetto che per una piccolissima chiazza sul legno e per quelli presenti sulla Mayaca nella foto sopra (ma non accennano ad aumentare).

Scusate per l'interminabile premessa, ma credo sia importante che abbiate tutte le informazioni del caso. Le foto più recenti di questo post sono di 2 giorni fa. Quando si accenderanno le luci farò foto panoramiche e dettagliate di tutte le piante.

Mi sembra, soprattutto per via dell'Hydrocotyle tripartita e la Mayaca, che sia arrivato il momento di fertilizzare (anzi, probabilmente anche una settimana fa lo era). Ho tutto l'occorrente per il PMDD avanzato eccetto che il Cifo AZOTO. Il fotoperiodo è di 6 ore al giorno, in realtà dovrebbe essere di più, ma per via dei cianobatteri mi è stato consigliato di mantenerlo a 6 ore (più di 10 giorni fa). Le lampade non sono troppo vecchie in realtà, ma per sicurezza, soprattutto per non rischiare con i cianobatteri, ho già ordinato le lampade nuove (anzi, da tracking sono già nella mia città, spero che arrivino oggi).

Grazie mille a chiunque abbia il coraggio di leggere un post così lungo. Tutte le risposte sono ben accette.

P.S.: Per chi volesse leggere il thread aperto in alghe e cianobatteri, ecco il link: alghe-e-cianobatteri-f20/alghe-e-cianob ... 6-s60.html

Aggiunto dopo 14 minuti 7 secondi:
Ah, ho dimenticato una cosa... In un acquarietto piccolo, con una piccola CFL da 6500k accesa anch'essa 6 ore al giorno, tengo in attesa queste piante da mettere:
Legenandra meeboldi var. Pink
Staurogyne repens
Elocharis vivipara
Muschio di Java

La prossima che metterò sarà l'Elocharis, in quanto tra quest'ultime è quella a crescita leggermente più veloce.
Ho aspettato a metterle perché innanzitutto volevo seguire il consiglio datomi in precedenza di mettere le piante a poco a poco a partire da quelle rapide. Secondo poi perché volevo che i cianobatteri non attaccassero le piante nuove... più vulnerabili in quanto più lente... Se in questi giorni i cianobatteri continuano a rimanere stabili (o a regredire) e le piante attualmente presenti invece cresceranno più in fretta inizierò a mettere anche queste. Che ne pensate?
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Messaggio di Dani24 » 23/12/2020, 14:30

Ecco le foto scattate poco fa:
acquario.jpg
Quelle che galleggiano sono steli di Mayaca completamente privi di cianobatteri che in generale stanno meglio di quelli interrati
leuco gen.jpg
leuco interrata.jpg
leuco part.jpg
mayaca gen.jpg
mayaca part 1.jpg
mayaca part.jpg
tripartita gen.jpg
tripartita part.jpg
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Messaggio di Dani24 » 24/12/2020, 6:14

Off Topic
Credo di avere trovato una miniera d'oro. Questa proposta di articolo di @Artic1. Credo che lo incornicierò e lo appenderò in camera.
Secondo me, dopo aver fatto tutte le considerazioni del caso, credo che dovrei fare un ennesimo cambio con acqua demineralizzata (facendo attenzione che non abbia NO3-, dato che ho letto un thread di qualche anno fa... che mi ha fatto gelare il sangue) per poter abbassare ancora un po' la conducibilità (anche se quello che mi interessa soprattutto è che scenda di qualche punto il KH). Per poi fertilizzare aggiungendo fosfati, potassio e rinverdente (la Mayaca non sta chiedendo ferro?). Il punto è... se una di queste cose (fosforo) avvantaggiasse troppo i cianobatteri e riprendessero a soffocare tutto (ricordo che in questo momento sembrano bloccati da qualche giorno)? Che ne pensate?
► Mostra testo
Per quanto riguarda le quantità, andandoci piuttosto bassi per i motivi sopra riportati... credo che debba essere qualcosa di simile:
1 mg/l di fosfati (totali, compresi quelli già in vasca, anche se credo siano assenti),
10 mg/l di potassio (facendo attenzione ai 15 mg/l in più di nitrati dati dal nitrato di potassio)
e 2-3 ml di rinverdente (spunto preso dalla proposta di articolo).

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Messaggio di Artic1 » 24/12/2020, 10:05

Dani24 ha scritto:
24/12/2020, 6:14
Credo di avere trovato una miniera d'oro. Questa proposta di articolo di @Artic1. Credo che lo incornicierò e lo appenderò in camera
:))
Grazie


Ho passato i cianobatteri un paio di mesi fa.
Vai con il buio dopo aver dato alle piante ciò che serve (senza esagerare visto che son poche piante per ora). Le piante imbruttiranno ma poi non avrai più i ciano e torneranno belle con il tempo

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Messaggio di Dani24 » 28/12/2020, 12:42

Allora... Ieri ho fertilizzato (spero non troppo) e questa mattina ho iniziato la terapia del buio.
Prima di fertilizzare, avevo una conducibilità intorno a 660 µS/cm.
Poi ho inserito 1,4ml di rinverdente, 4 gocce di cifo fosforo e 10ml di nitrato di potassio.
Subito dopo (casualmente nello stesso momento le luci si sono spente) la conducibilità era intorno ai 720 µS/cm. Dopo mezz'ora dalla fertilizzazione la conducibilità era 704 µS/cm. Dopo 7 ore dalla fertilizzazione (e quindi anche dallo spegnimento delle luci) la conducibilità era a 670 µS/cm.
Sta mattina, alle 12:20, ho iniziato la terapia del buio. Ho specificato che le luci si erano spente perché pensavo che le piante, quando la fotosintesi non avviene, non assorbivano (o comunque assorbivano meno)... Ma credo proprio, considerando che la conducibilità è tornata molto infretta ad un valore vicino a prima di fertilizzare, che non sia così (oltre al fatto che le mie piante erano davvero molto affamate, quantomeno di potassio, considerando che rinverdente e fosforo, se hanno alzato la conducibilità, l'hanno fatto in modo insignificante)... sbaglio? E se si, cosa ha fatto ridurre la conducibilità (l'akadama è già satura, penso principalmente di calcio/magnesio)?
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Messaggio di Artic1 » 29/12/2020, 15:29

Dani24 ha scritto:
28/12/2020, 12:42
Ho specificato che le luci si erano spente perché pensavo che le piante, quando la fotosintesi non avviene, non assorbivano (o comunque assorbivano meno)... Ma credo proprio, considerando che la conducibilità è tornata molto infretta ad un valore vicino a prima di fertilizzare, che non sia così (oltre al fatto che le mie piante erano davvero molto affamate, quantomeno di potassio, considerando che rinverdente e fosforo, se hanno alzato la conducibilità, l'hanno fatto in modo insignificante)... sbaglio?
In realtà l'assorbimento dei nutrienti è legato all'energia che hanno le cellule (per far funzionare le loro proteine di membrana che tirano dentro quel che serve), quindi non in maniera diretta alla fotosintesi.
Tutti gli ioni alzano la Conducibilità elettrica. Anche PO43- e microelementi (ricordo ad esempio un caso di salita costante di conducibilità legata ai soli microelementi, avvenuto anni fa sul forum), inoltre l'akadama ora è saturo ma può fare scambio. Ad esempio può prendere 2K+ e scambiarli con 1Ca2+...
Non stare tanto ad impazzire sugli andamenti nel breve periodo :) . Ci son talmente tanti fattori in gioco che a malapena riusciamo a spiegare quelli che ci servono :))

Mi raccomando buio totale con vasca coperta! ;)

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Messaggio di Dani24 » 05/01/2021, 22:17

Ho scoperto la vasca, ha fatto 8 giorni di buio. Non sembra esserci traccia di cianobatteri.
Ecco come si presenta adesso:
generale.jpg
mayaca.jpg
leuco.jpg
Le piante sono cresciute parecchio ma le parti nuove sono bianchissime.
tripartita.jpg
leuco part.jpg
pH = 7.18
GH = 13
KH = 7
EC = 698 µS/cm
NO2- = 0,025 (credo)
NO3- = 50/60
I valori non sono cambiati molto rispetto a prima del buio... Oltre i nitriti, che sono scesi.
Penso che domani farò un piccolo cambio d'acqua con acqua demineralizzata, anche se non sembra necessario ci dovrebbero comunque essere le sostanze rilasciate dalla morte dei ciano.
Il fotoperiodo lo sto facendo ricominciare da 5 ore

Aggiunto dopo 2 minuti 54 secondi:
Credo bisogna rifertilizzare, che ne pensate? Cosa e in che quantità?
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Messaggio di Artic1 » 06/01/2021, 8:08

Dani24 ha scritto:
05/01/2021, 22:19
Credo bisogna rifertilizzare, che ne pensate? Cosa e in che quantità?
Vedrai che ora si riprendono le piante.
Io dopo il buio ho ricominciato a fotoperiodo pieno da subito (8 ore :-? )
Concimare di certo non con azoto.
Se prima del vuio avevi il K lo hai anche ora.
I PO43- li conosci?
Personalmente non creda serva molto dopo la terapia del buio. Un po' di ferro per far ripartire la produzione delle clorofille e dei carotenoidi direi.

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Messaggio di Dani24 » 06/01/2021, 16:15

Artic1 ha scritto:
06/01/2021, 8:08
Io dopo il buio ho ricominciato a fotoperiodo pieno da subito
Avevo questo dubbio in effetti... siccome fino ad ora il fotoperiodo è stato di 6 ore... facciamo che ricomincio da lì
Artic1 ha scritto:
06/01/2021, 8:08
I PO43- li conosci?
No purtroppo. Prima del buio avevo messo 4 gocce di cifo fosforo.
Artic1 ha scritto:
06/01/2021, 8:08
Un po' di ferro per far ripartire la produzione delle clorofille e dei carotenoidi direi.
Quanto orientativamente (in mg/l)?

Considera comunque che ho fatto un cambio di 50 litri con acqua demineralizzata... quindi tutto quello che avevo messo prima è diminuito.
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Messaggio di Artic1 » 06/01/2021, 16:54

Dani24 ha scritto:
06/01/2021, 16:15
Prima del buio avevo messo 4 gocce di cifo fosforo.
Beh, io 1 mg/l di PO43- lo metterei in attesa di avere dati più precisi
Dani24 ha scritto:
06/01/2021, 16:15
Quanto orientativamente (in mg/l)?
Mai misurato in mg/l il Fe. Vaso ad arrossamento. E per i micro mi baso sulle polverose che ho sui vetri. :)

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