Inizio fertilizzazione
Moderatori: Rindez, Marta, Certcertsin
- Astrokiara
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ciao, ho aperto un topic ieri in acquariologia (QUI), ma credo qui sia più adatto. Dai consigli ricevuti ho capito che devo fertilizzare e il PMDD sembrerebbe il sistema migliore, ma....
Intanto, questa è una panoramica dell'acquario: Si tratta di un 18 litri (16 netti, calcolando la sabbia), avviato da circa 2 mesi, con le piante elencate in profilo, un betta e lumachine varie. Luce LED (vedere profilo) 8 ore e no CO2 (e escludo di usarla, non voglio aggiungere troppa carne al fuoco!). Somministro cibo al betta 6 giorni su 7, pochissimi fiocchi di mangime base per betta e lo mangià pressochè tutto, quindi suppongo l'inquinamento da mangime sia quasi nullo. Come fertilizzazione ho messo solo alcuni pezzi di stick oltre un mese fa, prima di inserire il pesce e poi null'altro.
Le piante mi sembrano ferme, anzi, sofferenti, specialmente il pogostemon e l'echinodorus, che ha buchi nelle foglie. Anche il ceratophyllum, che mi aveva quasi invaso l'acquario, non è più così "esplosivo". L'anubias per ora se ne sta tranquilla, ha subito in "intervento chirurgico" di asportazione di una parte marcia una decina di giorni fa e sembra sopravvissuta, non perde più le foglie.
Riporto anche qui le ultime analisi:
pH 6,5
KH 4
GH 4
NO2- zero
NO3- zero
PO43- 2-3 mg/l
Ho letto gli articoli sul PMDD e avanzato e i loro aggiornamenti. Sul PMDD avevo già sollevato dubbi nel post che ho citato prima, a causa del piccolo volume d'acqua, però per evitare errori grossolani potrei diluire tutto in fase di preparazione e ricalcolarmi le quantità necessarie. Però prima di iniziare avrei altri dubbi, possono essere molti, ma preferisco sollevare questioni ovvie, che fare danni.
1) Ho fosfati, ma non nitrati, quindi PMDD semplice non mi aiuta, dovrei dosare azoto. Cifo azoto? Mi sembra molto pericoloso, leggendo gli articoli e soprattutto il simulatore! Rischio davvero di produrre nitriti? Mi basterebbero 0,05 ml (!!!). Ho gli strumenti adatti per dosare queste quantità, ma anche qui, non sarebbe meglio diluire a monte? 0,05 ml sono meno di una goccia! Buttare 2 piante mi dispiacerebbe, ma mi dispiacerebbe ancora di più uccidere il betta, che sta benone. l'NK del PMDD non è sufficiente per integrare anche l'azoto? (chiedo per scrupolo, anche se ho già letto nell'articolo che l'NK serve a fornire sopratutto il K, che in effetti sembra manchi nel mio acquario).
2) Le piante che assorbono dalla radici, tipo echinodorus e pogostemon, possono beneficiare di questi trattamenti per via acquosa? Se uso gli stick introduco anche P e ne ho già abbastanza, mi pare.
3) Dosaggi iniziali: secondo i calcoli e in base a quanto suggerito dagli aggiornamenti sono volumi davvero ridotti e qui torna il dubbio se non sia meglio diluire un po' il tutto in fase di preparazione.
4) Ho un conduttivimetro economico: come mi aiuterebbe in fase di fertilizzazione? Cioè, come interpreto eventuali variazioni di conducibilità?
Bon, per il momento mi sembra che questo sia quanto, scusate se ho scritto un tema e vi ringrazio in anticipo. Vorrei imparare il più possibile perchè dopo questo primo mini-acquario iniziato quasi per caso mi sta venendo voglia di un altro...
Intanto, questa è una panoramica dell'acquario: Si tratta di un 18 litri (16 netti, calcolando la sabbia), avviato da circa 2 mesi, con le piante elencate in profilo, un betta e lumachine varie. Luce LED (vedere profilo) 8 ore e no CO2 (e escludo di usarla, non voglio aggiungere troppa carne al fuoco!). Somministro cibo al betta 6 giorni su 7, pochissimi fiocchi di mangime base per betta e lo mangià pressochè tutto, quindi suppongo l'inquinamento da mangime sia quasi nullo. Come fertilizzazione ho messo solo alcuni pezzi di stick oltre un mese fa, prima di inserire il pesce e poi null'altro.
Le piante mi sembrano ferme, anzi, sofferenti, specialmente il pogostemon e l'echinodorus, che ha buchi nelle foglie. Anche il ceratophyllum, che mi aveva quasi invaso l'acquario, non è più così "esplosivo". L'anubias per ora se ne sta tranquilla, ha subito in "intervento chirurgico" di asportazione di una parte marcia una decina di giorni fa e sembra sopravvissuta, non perde più le foglie.
Riporto anche qui le ultime analisi:
pH 6,5
KH 4
GH 4
NO2- zero
NO3- zero
PO43- 2-3 mg/l
Ho letto gli articoli sul PMDD e avanzato e i loro aggiornamenti. Sul PMDD avevo già sollevato dubbi nel post che ho citato prima, a causa del piccolo volume d'acqua, però per evitare errori grossolani potrei diluire tutto in fase di preparazione e ricalcolarmi le quantità necessarie. Però prima di iniziare avrei altri dubbi, possono essere molti, ma preferisco sollevare questioni ovvie, che fare danni.
1) Ho fosfati, ma non nitrati, quindi PMDD semplice non mi aiuta, dovrei dosare azoto. Cifo azoto? Mi sembra molto pericoloso, leggendo gli articoli e soprattutto il simulatore! Rischio davvero di produrre nitriti? Mi basterebbero 0,05 ml (!!!). Ho gli strumenti adatti per dosare queste quantità, ma anche qui, non sarebbe meglio diluire a monte? 0,05 ml sono meno di una goccia! Buttare 2 piante mi dispiacerebbe, ma mi dispiacerebbe ancora di più uccidere il betta, che sta benone. l'NK del PMDD non è sufficiente per integrare anche l'azoto? (chiedo per scrupolo, anche se ho già letto nell'articolo che l'NK serve a fornire sopratutto il K, che in effetti sembra manchi nel mio acquario).
2) Le piante che assorbono dalla radici, tipo echinodorus e pogostemon, possono beneficiare di questi trattamenti per via acquosa? Se uso gli stick introduco anche P e ne ho già abbastanza, mi pare.
3) Dosaggi iniziali: secondo i calcoli e in base a quanto suggerito dagli aggiornamenti sono volumi davvero ridotti e qui torna il dubbio se non sia meglio diluire un po' il tutto in fase di preparazione.
4) Ho un conduttivimetro economico: come mi aiuterebbe in fase di fertilizzazione? Cioè, come interpreto eventuali variazioni di conducibilità?
Bon, per il momento mi sembra che questo sia quanto, scusate se ho scritto un tema e vi ringrazio in anticipo. Vorrei imparare il più possibile perchè dopo questo primo mini-acquario iniziato quasi per caso mi sta venendo voglia di un altro...
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- Marta
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Ciao @Astrokiara
Ben arrivata in sezione.
Lo so, fertilizzare volumi così esigui è sempre un problema. Sia per eventuali eccessi, sia per alghe..
Ma noi ci proviamo
Prima di tutto, vortei però sapere con che acqua hai riempito e con cosa fai cambi o rabbocchi.
Il conduttivimetro è molto utile, sopratutto per il K, in quanto dall'andamento della conducibilità possiamo capire se questo elemento viene consumato (in quanto lui, insieme al potassio, son quelli che la fanno alzare di più). E più in generale, se le piante consumano o meno.
Per i dosaggi adesso vediamo.. ma da quel che vedo magnesio, potassio e ferro direi che servono.
Hai usato stick? In che modo? E che composizione hanno?
Il cifo azoto non lo userei, per il momento, poi vediamo.
Ben arrivata in sezione.
Lo so, fertilizzare volumi così esigui è sempre un problema. Sia per eventuali eccessi, sia per alghe..
Ma noi ci proviamo

Prima di tutto, vortei però sapere con che acqua hai riempito e con cosa fai cambi o rabbocchi.
hai un pH molto basso.. immagino sia per via del legno. Oppure usi acidificanti di qualche tipo?
Il conduttivimetro è molto utile, sopratutto per il K, in quanto dall'andamento della conducibilità possiamo capire se questo elemento viene consumato (in quanto lui, insieme al potassio, son quelli che la fanno alzare di più). E più in generale, se le piante consumano o meno.
Per i dosaggi adesso vediamo.. ma da quel che vedo magnesio, potassio e ferro direi che servono.
Hai usato stick? In che modo? E che composizione hanno?
Il cifo azoto non lo userei, per il momento, poi vediamo.
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Grazie!
Ho riempito con acqua del rubinetto fino alla maturazione, dopo ho diluito con acqua demineralizzata del ferro da stiro per ottenere i valori corretti. Fin'ora non ho mai fatto cambi, rarissimi rabbocchi con poca acqua demineralizzata.
E' voluto, per il betta. Solo con la diluizione avevo pH 7, per ottenere 6,5 ho aggiunto foglie di catappa, che ora sono quasi disintegrate e dovrò cambiare.
OK, quindi se aggiungo K (o altro) la conducibilità aumenta, se diminuisce senza che io modifichi qualcosa vuol dire che qualche ione viene consumato, giusto?
Bene, allora mi procuro quanto necessario.
Stick Compo 13-6-10. Ne ho usato uno solo, spezzettato e messo alla base dell'echinodorus e del pogostemon.
OK, quindi per ora mi tengo i nitrati a zero. Ma in questo modo non rischio di limitare anche l'assorbimento degli altri nutrienti? Oppure un po' di nitrati si integrano anche con la soluzione NK (nitrato di potassio)?

- Marta
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Immagino fosse voluto. Ma volevo sapere, appunto, come era stato ottenuto.Astrokiara ha scritto: ↑12/11/2019, 14:40E' voluto, per il betta. Solo con la diluizione avevo pH 7, per ottenere 6,5 ho aggiunto foglie di catappa, che ora sono quasi disintegrate e dovrò cambiare.
Le foglie di catappa non cambiarle. Lascia quelle disintegrate lì e aggiungine altre, se serve.
il conduttivimetro serve a determinare la quantità di sali disciolti nell'acqua. Quando le piante consumano nutrienti (o quando il fondo adsorbe, ma non nel tuo caso dato che è inerte) la EC diminuisce.Astrokiara ha scritto: ↑12/11/2019, 14:40OK, quindi se aggiungo K (o altro) la conducibilità aumenta, se diminuisce senza che io modifichi qualcosa vuol dire che qualche ione viene consumato, giusto?
Quando si fertilizza con potassio e/o magnesio la EC sale. Altri elementi come ferro, azoto e fosforo la influenzano molto meno.
Perciò, facendo un esempio, se la tua conducibilità fosse di 250 µS/cm e fertilizzassi con un tot di K e Mg, la vedresti salire di, ipoteticamente di 50 µS/cm. Se dopo una settimana avessi un valore (sempre numeri ipotetici) di 260 µS/cm, potresti ragionevolmente supporre che buona parte di quel K sia stato consumato.
Con il Mg funziona similmente ma lui lo controlliamo anche con l'andamento del GH. Se nche il GH cala, molto probabilmente è calato il Mg.
Spesso, però, la conducibilità tende a non scendere ma a star ferma o a salire.
In quel caso va cercato quale sia il fattore limitante (eccesso o carenza).
Astrokiara ha scritto: ↑12/11/2019, 14:40Stick Compo 13-6-10. Ne ho usato uno solo, spezzettato e messo alla base dell'echinodorus e del pogostemon.

No. Il nitrato di potassio aumenta sia il potassio che i nitrati.
Doppio uso.

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Comunque, disquisizioni chimiche a parte, come procedo? PMDD o stick? È sto azoto che mi preoccupa, leggendo qua e la sul forum e articoli mi sembra proprio che sia l'azoto che manca alle mie piante e i valori dell'acqua confermano. Ragionando ancora una volta da chimico penso che una volta rientri il fattore limitante poi le piante ce la facciano anche ad assumere gli altri nutrienti.
- Marta
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Premetto che io di chimica so poco e nulla.. in quell'articolo si evidenzia, esclusivamente, il fatto che non si possono mantenere gli NO3- alti, là dove servisse, esclusivamente con il nitrato di potassio.Astrokiara ha scritto: ↑12/11/2019, 19:28leggo diversamente, anche se sono perplessa... ok K e N hanno pesi molecolari diversi quindi quantificando in peso il potassio pesa di più. Ma chimicamente parlando KNO3 contiene una mole di K e una di N...
Questo perché, principalmente, si andrebbe in eccesso di potassio..

Il potassio viene consumato, generalmente, più lentamente dell'azoto.. senza contare che, in vasca l'azoto difficilmente manca del tutto. Tra pesci, prodotti in decomposizione ecc.. l'azoto si forma.
Perciò, normalmente, il problema è opposto. Ma, sopratutto in vasche appena avviate, in cui è probabile che il potassio sia carente (nelle nostre acque in genere è carente), o che manifestano carenza o una EC molto bassa ecc.. non ci sono problemi a mettere nitrato di potassio.
Questo andrà ad apportare potassio e nitrati..e di conseguenza, almeno per un po' le piante avranno, in un sol colpo due macro molto importanti.
Per il mantenimento dei nitrati, vedremo...
Gli stick in infusione sarebbero comodi, nel tuo litraggio, tuttavia hai i PO43- a 2 e non credo che aumentarli ulteriormente sarebbe saggio.
Perciò, io ne metterei un pezzetto solamente vicino all'echinodorus. Mi raccomando ben interrato..spingilo fin quali a toccare il vetro.
Tornando al PMDD, ovviamente si parlerà di dosi minime...
Di nitrato di potassio 1 ml massimo 1,5

Puoi anche diluire maggiormente il prodotto per avere un maggior spazio di manovra, sia chiaro.
Comunque non sottovalutare il magnesio. Hai un GH molto basso... io sinceramente, darei 2 ml di MgSO4 (preparato da ricetta base) per apportare 3,6 mg/l di Mg e vediamo se basta ad alzare il GH di un punto.
Un'altra cosa che potrebbe essere terminata sono gli oligoelementi. Quindi 0,5 ml di rinverdente le darei...
Detto ciò.. capisco che le dosi siano minime (nonostante che potremmo modificare le diluizioni).
.
In una vasca del genere potresti anche pensare ad adottare un protocollo commerciale.. più diluito sicuro.. ma te lo consiglio, sempre, a componenti separate.
Guida ai fertilizzanti Easy-Life questo è uno, ma ce ne sono altri: Seachem, per esempio che è uno dei più famosi.
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Marta ha scritto: ↑13/11/2019, 8:01Questo perché, principalmente, si andrebbe in eccesso di potassio..tutto qui.
[\quote]
ok, chiaro!Ho trovato degli altri stick NPK 16-5-9, quindi con poco potassio. Se provassi, oltre che nelle radici, a metterne un pezzo piccolissimo in infusione, tanto per cominciare?
Ho difficoltà a trovare il concime NK per il PMDD.Avevo calcolato, per il mio acquario 1 ml di NK, 1 ml di Mg e 0,5 di rinverdente, in base ai suggerimenti dell'articolo aggiornato. Anche il rinverdente faccio fatica a trovarlo, si trova molta roba di marca completa di microelemente e NPK.
...questo potrebbe essermi utile per sostituire l'NK, che come scritto prima, non riesco a trovare.
Adesso un po' di dubbi me li sono tolti, ho già qualcosa quindi posso cominciare, le mie piante le vedo sempre peggio, non vorrei perderle del tutto e doverne mettere di nuove, disturbando il betta, smuovendo il fondo e ...pasticciando, insomma!
Un'ultima questione: iniziando a fertilizzare, dopo quanto tempo dovrei vedere degli effetti sulle piante che mi diano un indizio di come sto procedendo?
- Astrokiara
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...temo che i pezzettini di stick che ho inserito ieri abbiano creato un pasticcio! I nitrati sono schizzati a 50 mg/l e sono comparsi pure i nitriti a 0,5 mg/l. Ho smosso il fondo per metterli ed è venuto su un polverone...Ho cambiato subito 5 litri d'acqua per precauzione, vediamo se tra piante e filtro la situazione rientra. Acc....Mi sa che con gli stick ho chiuso!
- GiuseppeA
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Per alzare così tanto i valori vuol dire che non erano ben interrati e si sono sciolti immediatamente.
Come li avevi messi?
Quanti?
Quanto fondo hai?
Tieni conto che parliamo di 18 litri...anche un pizzico di mangime in più può variare di molto i valori dell'acqua.
Come li avevi messi?
Quanti?
Quanto fondo hai?
Tieni conto che parliamo di 18 litri...anche un pizzico di mangime in più può variare di molto i valori dell'acqua.
La mia non è proprio pigrizia, è più voglia di risparmio energetico. 

- Astrokiara
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Mezzo stick diviso in 3, due pezzi sotto alle piante, un pezzo in vasca. Li ho infilati nel ghiaino spingendoli con le dita...e le piante sono saltate via. Ho dovuto ripiantarle...ho fatto un casino!
Chi c’è in linea
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