Marol ha scritto:ma cosa lega carenza di micro e GDA
Generalmente, le alghe sono più veloci delle piante.
Dal momento che gli oligoelementi sono contenuti in quantità molto piccole, si trovano dispersi qua e là.
Per motivi legati alle semplici dimensioni fisiche, la pianta è in grado di cercarli in una zona molto ampia, l'alga no.
Facciamo un esempio...
Supponiamo che in un tratto di mare ci sia un'anguilla ogni 500 merluzzi.
Ai pescatori, la proporzione va bene così, perché corrisponde alle richieste del mercato.
- - Se butto giù una rete da un metro, con una piccola barchetta, probabilmente prenderò qualche merluzzo, ma sarà un caso eccezionale se mi ci capita un'anguilla.
- Se invece ho due grossi pescherecci che fanno la volante, con una rete da 150 metri, alcune anguille capiteranno sicuramente tra migliaia di merluzzi.
Ora immaginiamo di alterare le proporzioni, popolando quella zona con una enorme quantità di anguille, rendendolle abbondanti quasi come i merluzzi.
Adesso, anche la barchetta avrà buone probabilità di trovarne qualcuna, nella sua piccola rete.
Adesso pensa che il mercato sia la Legge di Liebig, la volante è la pianta, la barchetta è l'alga, i merluzzi sono i macronutrienti, le anguille sono gli oligoelementi.
Questi ultimi, fertilizzando correttamente, sono piuttosto rari nell'acquario... una molecola ogni tanto, qua e là.
La pianta li trova lo stesso, per l'alga è più difficile.
Se io li rendo abbondanti, diventano facilmente reperibili anche per le alghe più piccole.
Le GDA sono quelle in cui il fenomeno è più evidente, per le dimensioni microscopiche e per la velocità di sviluppo.
Per questo le usiamo come indicatori, ma vale per qualsiasi specie.