
Luca... Macro e ferro nel kramerdrak sono bilanciati per vasche con i consumi di oligo praticamente più alti possibili...Shadow ha scritto:Quindi o i miei poveri amici sono scemi in testa (e non credo) e buttano via acqua e fertilizzanti arrabbiandosi per una ludwiga verde anziché rossa. O forse questa formula magica non esiste proprio perché le piante hanno richieste che dipendono da talmente tanti fattori che piuttosto che cercare di standardizzare a tutti luce, CO2, valori e fertilizzante é meglio imparare a dosare cosa serve quando serve se l'obiettivo é una gestione che mi pare vogliate mantenere.
Vuol dire che si accumuleranno in un caso su 100, negli altri i cambi saranno per smaltire gli oligo, evitabili integrando.
Riguardo gli oligo, io sono profondamente scettico verso l'idea di tenerli separati. Al di là di tanti bei discorsi teorici e del rame, la carenza o l'eccesso di tutti loro si manifesta più o meno sempre con deformazioni molto simili e più o meno indecifrabili delle foglie apicali e non c'è modo di misurare. Riconoscere la carenza per me è impensabile.
Possiamo al limite cercare di produrre un rinverdire che rispecchi meglio i consumi, riduca gli eccessi e sia completo. E per me queste caratteristiche il Kramer già le ha. Minimi eccessi ci saranno sempre... Ma col fiorand non c'erano minimi eccessi...
Un elemento era 10 volte più del necessario, altri richiesti in quantità significativa del tutto assenti.