Siccome però fra poco avrò un acquario piantumato, dico la mia. Faccio delle domande.
-Perchè si considera il nitrato, una cosa che non si vuole in vasca? Non è dannoso, non è pericoloso, se non in concentrazioni elevate. L'unico motivo per cui mi viene in mente che uno possa temerlo, manco fosse Sauron in persona



-Perchè è preferire avere eccessi di solfati piuttosto che di nitrati?. Non so se davvero i solfati siano pericolosi, non mi sono mai informato. Ma una cosa è certa, non li misuri con i test fatti per l'acquariofilia, li misuri solo con tecniche costose e non fattibili in casa. Quindi se non li puoi misurare devi fare dei cambi d'acqua regolari, perchè senò rischi di avere eccessi e danni all'acquario, ma che ne sappiamo noi se quei solfati sarebbero stati in eccesso solo dopo altre due settimane o più?. Anche i nitrati in eccesso sono dannosi, ma li si può misurare, quindi si può sapere se davvero c'è bisogno di un cambio d'acqua.
Io da quando misuro i nitrati (tenendo conto dell'imprecisione dei test per acquari), ho diradato i cambi d'acqua....e sai che altro ho fatto? NULLA, ho semplicemente iniziato a misurarli, in una vasca tendenzialmente sovraffollata. Ti garantisco Angelo, che faccio pochissimi cambi, e come piante ho solo Cryptocoryne e Sagitta, non ho piante rapide!!!!!!! Lo giuro, è la verità

Infine faccio una riflessione, non capisco come mai si cerca sempre di intervenire sull'acquario. Spesso le cose si assestano da sole senza che noi facciamo nulla.
Un esempio: ho fatto l'acquario tanganica. Le alghe sono cresciute parecchio ovviamente, visto che le ho favorite sparando le luci a cannone per 8 ore al giorno. Ero arrivato al punto che dovevo pulire il vetro due volte al giorno per non avere delle antiestetiche macchie di alghe. Avevo misurato qualche giorno prima i nitrati con due test diversi e avevo rilevato quantità parecchio alte. Non ho fatto assolutamente nulla, addirittura sono stato due settimane fuori casa per l'università, periodo durante il quale quasi la totalità di dei vetri era stata coperta da alghe. Li ho puliti, misurato i nitrati, e ho rilevato 0 mg/l; non credo fossero davvero assenti, ma di sicuro si erano ridotti. Ciò che mi porta a pensare ad un loro calo, oltre ad un reagente e ad una striscetta è stato un rallentamento della crescita di alghe.
Secondo me quando si rileva una quantità altina di nitrati, bisogna aspettare un po', le piante li assorbiranno....se non lo fanno vuol dire che manca un altro nutriente e non assorbono nemmeno i nitrati. E questo riguarda anche gli animali come i mammiferi, credi che un cane che non assume acqua lo si rimette in sesto dandogli da mangiare o riducendo la quantità di carboidrati somministrati? Con le piante si ragiona allo stesso modo errato: se compaiono alghe dò meno nitrato di potassio, la pianta poi va in carenza di potassio e i problemi si aggravano.