Dopo alcuni mesi in cui ho provato a sistemare un pò le cose con la vasca in profilo, torno a scrivere con un post più specifico sull'esigenza delle piante rosse; spesso trovo discussioni in cui il pmdd viene utilizzato per allestimenti con piante semplici o comunque non molto esigenti, mentre tutti sappiamo che con le rosse si deve avere qualche accortezza in più. Detto ciò, so che molti utenti/moderatori utilizzano il pmdd con successo in vasche più spinte e vorrei qualche loro parere su come procedere per ottenere gli stessi risultati.

Dopo questa piccola premessa vorrei tornare indietro per fare un punto della situazione.
Ero partito con un allestimento e una tecnica completamente diversi da quelli attuali e avendo avuto problemi di ciano, mi sono rivolto agli esperti, anche perchè volevo imparare ad utilizzare il Pmdd al meglio.
Lascio il LINK della vecchia discussione per i più curiosi, ringraziando in particolar modo @Daniela che mi ha seguito praticamente dall'inizio alla fine del vecchio allestimento, ma anche tutti gli altri che hanno partecipato alla discussione insegnandomi sicuramente qualcosa di nuovo e utile.

Come potete vedere dal profilo, ho inserito piante notevolmente più esigenti rispetto a prima, ovviamente dopo aver aumentato decisamente il reparto luci;
ad oggi mi ritrovo con alcune piante che mi stanno invadendo tutto e che devo potare molto spesso, mentre altre (rosse in primis) che fanno un po' fatica.
Per iniziare potete visualizzare QUI i valori aggiornati dell'acqua di rete della mia zona; l'ultimo cambio è stato fatto il 23/12/2018 dopo aver avuto problemi con un tirante scollato

inoltre, vi lascio due immagini del diario di bordo degli ultimi mesi, in modo da poter vedere come mi sono mosso: Dopo tutto questo preambolo vorrei mostrarvi come era la vasca appena riallestita, come è cambiata e come si presenta oggi, in modo da passare poi ai problemi con le rosse

Mentre la Glandulosa sembra stare benissimo colorandosi man mano che cresce in altezza, è come se gli apici di Ludwigia Arcuata, Ludwigia mini super Red e Rotala macrandra marcissero, diventando deformi e scuri per poi sciogliersi; da quel punto o poco sotto ripartono i nuovi getti, che a volte crescono sani per un po' e poi ripresentano lo stesso problema.
In particolare la L. Arcuata è quella che stenta di più, con le nuove foglie piccole, chiare e deformi; lo stelo sembra crescere in maniera irregolare e presenta getti laterali verdi lungo il fusto principale. la Macrandra invece presenta alcuni steli che si allungano verso la luce perfettamente formati e belli rossi. solo che in alcuni punti le foglie hanno macchie verdi ed è come se non si riuscissero a colorare totalmente di rosso. In più gli steli che non si sviluppano al meglio presentano il problema degli apici bruciati, con i nuovi getti sotto. Infine la L. mini super red è quella in cui il problema degli apici è più sviluppato: è come se le foglie apicali iniziassero a scurirsi, presentando poi macchie nere/marrone scuro, per poi diventare nere e liquefarsi dopo un po', lasciando il posto ai due nuovi getti laterali che a stento riescono a svilupparsi bene. Alcune foglie inferiori sembrano non colorarsi completamente di rosso, rimanendo sull'arancione. Anche alcune foglie della Alternanthera mini presentano gli stessi sintomi, "macchiate" di nero/marrone scuro come se fossero trasparenti in alcuni punti.
Con la rotala rotundifolia non ho mai avuto problemi, sempre rigogliosa, cosi come la Zosterifolia e la Blyxa;
Glosso e Staurogyne stanno formando un bel prato in primo piano e si propagano a bomba.
La fertilizzazione che ho seguito la vedete nei fogli riassuntivi; in pillole:
ho messo gli stick compo e sono passato al ferro potenziato nelle ultime due somministrazioni, ma non capisco se il problema stia li o altrove. Magari devo abbondare con le dosi?

I micro non li rimetto da un po' dato che ho sempre le alghe verdi puntiformi sui vetri che si formano continuamente(annotato nei fogli)
Il magnesio idem, in quanto non ho visto scolorimenti delle foglie o sintomi che potessero far pensare ad una sua mancanza.
Il potassio messo ultimamente e controllato con la conducibilità sembra scendere piano piano nell'arco di due settimane.
Nitrati e fosfati cerco di tenerli in rapporto 10-1 non scendendo mai sotto i 20mg/l di nitrati e in caso reintegro con i prodotti compo azoto e fosforo.
Per voi dove sbaglio? a me sembrerebbe che abbiano bisogno di più ferro, ma non ho mai voluto esagerare nel dosaggio per timore di sbagliare.
Altro dubbio che mi rimane da sempre,come detto sopra, riguarda la luce, forse ancora insufficiente per gestire piante del genere? Considerate anche la colonna di 55cm che non è da poco.
Al momento ho effettuato una potatura generale per vedere come reagissero le piante e vorrei ripartire con voi!
Spero di non essermi dilungato troppo e di aver dato tutte le info necessarie, altrimenti chiedete pure
