Fertilizzazione:
...e misure:
La scala degli NO3- è a sinistra.
La scala di PO43- e NO2- (la linea verde sono gli NO2-, non NO3- come indicato nella legenda... errore di cui mi accorgo adesso) è a destra.
A partire da inizio / metà aprile sono a regime con le piante rapide (Ceratophyllum e Limnophila come da profilo).
Oltre alla fertilizzazione in colonna ho posizionato stick nel fondo.
Da una decina di giorni ho cambiato il sistema di regolazione della CO2, ora molto più stabile, e il flusso di CO2 era molto più basso. Da ieri ho di nuovo alzato il flusso.
Situazione piante:
- Ceratophyllum: i nuovi getti sono belli brillanti, un pochino sottili ma lunghi più di 80cm, direi che raddoppiano in due settimane
- Riccia fluitans: bene, bollicine a go go
- Lemna: ayeeee
- Limnobium: va abbastanza bene, non così pimpante ultimamente... vediamo con l'aumento della CO2
- Limnophila: abbondante, cresce molto, ne elimino più di metà ogni due settimane
- Ceratopteris: cresce e fa molto pearling.
- Monosolenium: se la cava bene, da qualche tempo è un po' fermo, forse la CO2
- Ludwigia: cresce, è verde, non mostra segni di doratura (ma è un poì in ombra, tra Ceratophyllum e Lemna...).
- Bacopa: gracile, vediamo se migliora con più CO2
- Pogostemon: gracile, devo spostarlo perché è soffocato dalla Ceratopteris
- Cryptocoryne parva: stenta, luce pochina sotto le galleggianti...
D'ora in poi voglio iniziare a sottoporre ad AF la gestione fertilizzazione e conducibilità per avere il vostro feedback.
La mia perplessità: vediamo come va dopo l'aumento della CO2, ma finora non ho mai assistito a nessun calo significativo della conducibilità, il classico dente di sega, che invece osservo chiaramente in nitrati e fosfati.
Vedete qualche problema nella mia gestione?
Le piante crescono, ma sono quasi a 800 µS/cm, devo fare un cambio?