Ciao @
Gaiden molta carne al fuoco vedo ... cerco di darti qualche risposta
Gaiden ha scritto: ↑ Quindi, nessun protocollo di quelli "esplosivi" (tipo alcuni ADA) che in 2 settimane ti fanno spuntare le sequoie e devi stare a potare all'impazzata. E magari qualcosa che non abbia millemila prodotti da dosare giornalmente o quasi (tipo Seachem avanzato o Elos)
La fertilizzazione, a maggior ragione se parliamo di piante a crescita rapida ( "difficili" o meno che siano ), è strettamente collegata alla luce utilizzata, nel tuo caso con 1 watt/litro sarai costretto a fertilizzare ed anche in maniera molto spinta.
Per fare un esempio pratico la luce è come il pedale dell'acceleratore di una macchina, più spingi ( e tu con 100 watt su 100 litri spingi tantissimo ) e più la macchina consumerà benzina, ossia i concimi nel nostro caso.
Delle due l'una, o coltivi senza "stress" piante, anche veloci e non propriamente "facili", con una luce media ( 0,5 o 0,6 watt per litro già sono più che sufficienti ) oppure inevitabilmente dovrai fornire una fertilizzazione costante e completa alle piante se decidi di dare tanta luce e di ottenere determinati risultati.
Gaiden ha scritto: ↑E magari qualcosa che non abbia millemila prodotti da dosare giornalmente o quasi (tipo Seachem avanzato o Elos)
in passato ho usato il protocollo dennerle (A1 NPK, E15, V30) con fondo Deponit mix, leggermente modificato aumentando la frequenza dell'E15.
Per semplificare e darti un'idea sulla quale fare le dovute valutazioni ti divido i protocolli di fertilizzazione ( tutti, al di là della marca che sia ADA, Seachem, fai da te dennerle ecc ) in due categorie:
- protocollo normale -
oligoelementi + ferro + potassio, parliamo quindi esclusivamente di micronutrienti e di un solo macronutriente, il potassio.
In questa categoria di prodotti rientra quello da te citato, lo Scaper's green della dennerle, in questo caso parliamo di un solo flacone ma come detto in precedenza praticamente tutte le ditte, senza distinzione, commercializzano un prodotto simile ( variano chiaramente le percentuali dei singoli elementi presenti ) ma alla fine o in unico flacone o in flaconi separati di quello si tratta leggendo le composizioni dichiarate sulle etichette.
Questo tipo di prodotto ( o "protocollo" se parliamo di più flaconi ad elementi separati ) vanno bene per vasche che ricevono una illuminazione "media" ( circa 0,5 watt/litro )
- protocollo avanzato -
oligoelementi + ferro + potassio + nitrati + fosfati, parliamo quindi sempre di micronutrienti ma questa volta di tutti e tre i macro più importanti, quindi nitrati ( N ) fosfati ( P ) potassio ( K ).
In questa categoria di prodotti rientrano quindi tutti i prodotti ( o protocolli base ) con l'aggiunta di nitrati e fosfati, anche allo Scaper's green per esempio è abbinato in questo caso dalla Dennerle un ulteriore flacone, NPK booster.
Senza appesantire ulteriormente questa discussione ti basta sapere che tutte le ditte fanno così, che sia Elos Seachem JBL ecc ...
Questo tipo di prodotti ( o "protocollo" se parliamo di più flaconi ad elementi separati ) vanno bene per vasche che ricevono una illuminazione "alta" ( circa 1 watt/litro )
Che sia quindi Dennerle, Seachem, Elos, PMDD ecc ... più luce vuol dire più richieste da parte delle piante, in sintesi questo è il motivo per cui si valuta se usare l'uno ( protocollo normale ) o l'altro ( protocollo avanzato ) fertilizzante.
Un'idea del perchè accade questo è possibile ricavarla anche da
questo articolo, i vari elementi che compongono una pianta e presenti nei flaconi dei fertilizzanti non vengono assimilati tutti nelle stesse quantità.
Gaiden ha scritto: ↑in passato ho usato il protocollo dennerle (A1 NPK, E15, V30) con fondo Deponit mix, leggermente modificato aumentando la frequenza dell'E15.
Sul portale abbiamo questo articolo in merito, leggendolo puoi farti un'idea ben precisa del prodotto e della sua efficacia.
Guida ai fertilizzanti Dennerle
Gaiden ha scritto: ↑o scaper soil mi sembra una terra allofana (tipo akadama) e la tendenza a portare il KH a zero non mi piace per niente.
Lo è ed il potere acidificante degli allofani è noto, bisogna metterlo in conto.
Gaiden ha scritto: ↑Mentre con l'akadama posso gestire questa cosa "saturandola" a furia di acqua dura con lo scaper soil non so se tale trucchetto potrebbe funzionare e al contempo mi chiedo se abbia senso.
Prendere un allofano e saturalo è un qualcosa che ha senso fino ad un certo punto, con fondi del genere spesso si cerca invece di fare l'opposto, utilizzare acqua tenera per fare in modo di non saturarlo troppo velocemente.
Nel tuo caso di Scapers Soil ce ne vorrebbero perlomeno due sacchi da 8 litri, non credo abbia molto senso spendere cifre anche abbastanza consistenti per poi sfruttare diversamente il prodotto
Premesso che parliamo di un prodotto che va molto bene per le piante e che il relativo potere acidificante non è che sia questo gran problema, anzi tutt'altro, potresti andare direttamente con un quarzo ceramizzato inerte e utilizzare delle apposite tabs per fertilizzare le radici delle piante all'occorrenza.
Gaiden ha scritto: ↑insomma, preferirei usare un fondo stratificato "all'antica", magari con l'uso abbinato di lapillo lavico.
ed ecco la mia idea:
fondo: Deponit mix con lapillo e/o gravelit rivestito dal classico ghiaietto di quarzo a granulometria fine (2-3mm).
Si può fare certo, il lapillo ( lavalo bene se lo compri nei garden è molto sporco ) è un ottimo materiale da utilizzare per il fondo dell'acquario, al pari del gravelit.
Gaiden ha scritto: ↑fertilizzante liquido: planta gold + scaper's green
Resta quanto detto prima, se non esageri con le luci lo Scaper's è un buon fertilizzante e può bastare certamente anche solo quello.
Gaiden ha scritto: ↑che ne pensate? ha senso oppure lo scaper's green andrebbe accoppiato allo scaper soil?
E' un fertilizzante unico come da composizione segnalata, non è detto tu debba utilizzare per forza un fondo marchiato Dennerle, non c'è relazione in questo caso, puoi scegliere anche altro tranquillamente.
Gaiden ha scritto: ↑tornando all'acqua RO. ai miei tempi, per portarla ai valori desiderati, usavo il Dennerle GH/KH+ (rapporto GH/KH circa 2:1) ora è stato sostituito dall'osmose remineral+ che, pare, aggiunga anche microelementi (chissà quali) per un'acqua "migliore" ma non ho ben capito il rapporto GH/KH.
Va bene o mi sapreste dire qualche altro prodotto alternativo?
Mai usato sali non poso aiutarti ... per farla ancora più semplice io utilizzo solo l'acqua del mio rubinetto ma se tu usi osmosi ti saranno comunque necessari, credo sia più una domanda da chimica questa, l'acqua in un'acquario è chiaramente molto importante.