Buongiorno,
vorrei, se possibile, il vostro consiglio riguardo allo stato di una rotala wallichii che ho da più di un mese in vasca.
La pianta inizialmente era in una di quelle cup della Tropica. Senza troppi problemi si è adatta e ha cominciato a crescere.

Si trova in un acquario molto piantumato di 50 litri netti, avviato da più di un anno, dove sono presenti numerose altre specie:
- Rotala rotundifolia
- Rotala sp. bonsai
- Hygrophila pinnatifida
- Limnophila sessiliflora
- 2 specie di Bucephalandra
- Alternanthera reineckii 'mini' sp. purple
- Staurogyne repens
- Micranthemum 'monte carlo'
- Ludwigia repens 'rubin'
- Fissidens nobilis 'mini'
- Muschio di giava

Popolazione: 18-20 danio margaritatus e 8 otocinclus

L'erogazione di CO₂ è consistente. La luce è molto intensa.
Fertilizzo con il protocollo pmdd base aggiungendo sporadicamente 0,1ml di Cifo Fosforo.

Ultimi test:
pH 6,5
GH 7
KH 5
EC 382 µS/cm
NO₃^- 10-25 mg/l
PO₄^3- 0-0,1 mg/l
Temperatura 23.8°C
CO₂ 56 mg/l (secondo la tabellina pH-KH. Ma i pesci non mostrano segni di sofferenza quindi presumo che si sia sotto la soglia critica.)

I fosfati non sono a zero, molto probabilmente vengono assorbiti solo molto velocemente. Altrimenti le piante non crescerebbero così in fretta.
Il ferro non manca. Ne somministro in abbondanza e l'acqua ha una leggera sfumatura rossastra. Tengo d'occhio il potassio con il conduttivimetro.

Tutte le specie crescono molto, costringendomi a potature frequenti.
Tutte tranne la Rotala Wallichii, che si presenta esile e fragile. Nonostante questo, produce un pearling intenso ogni volta che somministro il cifo fosforo, e anche il giorno successivo.
Prima di battezzare la carenza di fosforo vorrei la vostra opinione. So che molte piante producono steli e foglie più sottili a pH bassi per facilitare l'assorbimento di non ricordo quale elemento. Ma il pH comunque non mi sembra troppo basso.
I nitrati forse a volte possono scendere un po' immagino, possibile che una "non abbondanza" di nitrati si traduca in steli esili? O è più probabile che siano i fosfati?
D'altra parte il Cifo Fosforo da' una bella botta all'acquario a causa dell'azoto ammoniacale che contiene, e vorrei evitare sia le alghe che problemi ai pesci. Avevo pensato di somministrare 0,1 ml (con la siringa da insulina) a giorni alterni ma prima di cominciare volevo l'opinione di qualcun'altro.

Queste foto sono vecchie di una settimana. La pianta non è morente ma mi sembra sempre più esile ogni giorno che passa

Qualcuno ha qualche consiglio?

Ciao
La prima cosa che farei è di provare a piegare uno stelo di rotala per vedere se è molliccio o se si spezza facilmente.
Da lì risali facilmente ad una eventuale carenza di potassio.
In secondo luogo il fosforo...con le piante che hai va decisamente alzato, almeno ad 1 mg/l.
Lo testimonia il pearling che dici avere dopo la somministrazione, ma tu lo imputi all'ammonio in esso presente (comunque poco); invece secondo me è proprio un discorso di fosfati carenti, pure loro vengono assimilati molto velocemente soprattutto se scarseggiano.
Inoltre è un elemento molto ben tollerato, puoi alzarlo di 1 mg/l di botto tranquillamente

Ciao @Pisu, grazie di avermi risposto.

Di per sè non mi preoccupano i fosfati che aggiungo con il cifo fosforo ma i nitriti che esso comporta. È per questo che avevo pensato ad una somministrazione a giorni alterni. In modo di dare il tempo al filtro di elaborare ammonio e nitriti non arrivando a concentrazioni eccessive.
Per quanto riguarda il potassio sono abbastanza sicuro che ce ne sia in abbondanza in quanto le altre piante hanno nuovi butti in continuazione. La Alternanthera reinickii produce almeno due butti per ogni nodo, oltre al fusto principale. Idem la ludwigia. Ma anche e soprattutto la rotala rotundifolia ha parecchi butti laterali.

In ogni caso posso provare il tuo test. Se si spezza facilmente il potassio c'è, mentre se il fusto è molliccio è carente, giusto?

Aggiunto dopo 1 minuto 51 secondi:
Mi sono dimenticato di dire che 0,1ml di cifo fosforo sono proprio 0,9mg/l di PO₄^3-. Quindi su questo siamo d'accordo

Pav ha scritto: ↑

09/11/2020, 11:41

In ogni caso posso provare il tuo test. Se si spezza facilmente il potassio c'è, mentre se il fusto è molliccio è carente, giusto?

Pav ha scritto: ↑

09/11/2020, 11:41

Di per sè non mi preoccupano i fosfati che aggiungo con il cifo fosforo ma i nitriti che esso comporta.

Con le piante che hai di nitriti per l'aggiunta del Cifo fosforo non ne vedrai mai

Pisu ha scritto: ↑

09/11/2020, 13:08

Con le piante che hai di nitriti per l'aggiunta del Cifo fosforo non ne vedrai mai

Ciao @Pisu. A distanza di tempo ti posso confermare che la carenza di fosforo era l'impedimento più grande e che come dicevi tu non ho avuto nessun problema con i nitriti aggiungendo il cifo fosforo.
Ora però mi trovo con i nitrati costantemente a zero perché la vegetazione è cresciuta ancora di più. Somministro giornalmente 0,05 ml di cifo azoto (che in 50 litri netti apportano secondo il calcolatore: 0,1mg/l di NH4 - 1mg/l di NO₂^- - 1,7mg/l di NO₃^-) ma come è ovvio, i nitrati restano a zero. Quale ritieni (tu o chiunque abbia un'idea) che possa essere la somministrazione massima senza rischiare di nuocere ai pesci? Quel mg/l di nitriti mi preoccupa già abbastanza e non so quanto si possa andare sopra, però mi sembrava di capire che secondo te si assorbe tutto piuttosto in fretta.
Ad ogni modo, grazie per la dritta dell'ultima volta.

Ciao
Guarda, se non ti dà noia per me puoi andare avanti così.
Devi tenere presente che l'urea che immetti (metà del cifo azoto) impiega settimane per degradarsi e comunque se il test dei nitrati non sale non è un problema perché tu stai dando alle piante azoto in modo costante.
Loro lo vogliono e tu glielo dai, del test le piante se ne fottono abbastanza
Se preferisci invece potresti usare il calcolatore e fare una dose settimanale considerando l'allerta nitriti.

Non sapevo che l'urea richiedesse settimane per degradarsi. E l'accumulo può essere pericoloso per i pesci?
Per quanto riguarda la somministrazione 0,05ml di cifo azoto sono già il massimo per un acquario di 50 litri netti. Poi si accende "l'allerta" nella voce nitriti del calcolatore. Non è un problema la somministrazione quotidiana, volevo però riuscire a somministrarne di più perché al momento ho i nitrati incollati a zero, però con questa cosa dell'urea mi hai acceso un campanello d'allarme. Dici che potrebbe essere il caso di trovare una fonte differente? Tipo il nitrato di ammonio?

Io ti dico, vai avanti così, metti il test nel cassetto e guarda le piante

Ogni volta che hai paura di qualcosa ti fai un bel test dei nitriti, lo troverai a zero e dormirai sonni tranquilli

Va bene, dai. Intanto grazie di nuovo.
Si hanno notizie di quando ci sarà il prossimo concorso?