Catia73 ha scritto: ↑29/03/2024, 0:54
mm
ma poi possibile che non ci sono aggiornamenti? ( non della walstad certo ) che sarebbe come dire che la matematica è rimasta al 1999 ed è buona quella perché essendo buona basta. non ha senso.
voi stessi sapete qualcosina anche più della walstad mi sa.....
beh in realtà il libro ha avuto 3 revisioni, una é figlia del forum
https://acquariofilia.org/allestimento- ... nto/?amp=1
Poi insomma, l'acquariofilia americana é quella che é, e che se ne dica sugli italiani, i problemi che ci facciamo noi non se li fa nessuno, all'epoca del libro, si voleva dimostrare che non é necessario avere un buon capitale per fare un acquario, come lo dimostri?
Oltre ai fatti (che restano comunque chiacchiere) dimostrare con studi scientifici quello che hai fatto, il "metodo" é obsoleto, i dati scientifici nel tempo possono evolvere, ma comunque restano
Catia73 ha scritto: ↑29/03/2024, 0:54
bisognerebbe rubare qualche pratica ai coltivatori ( si dice?) delle piante acquatiche.
E senza nessuna punta di modestia, ti confermo che non sanno nemmeno quello che dicono, l'unico "acquascaper" in Italia, che parla con condizione di causa, é Iannella di RAP, che applica la biologia alle piante, gli altri luce a palla, fertilizzazione probabilmente invivibile per i pesci, cambi d'acqua anche del 90% (consigliati anche su protocolli a momenti) e tanti blablabla
Studi scientifici sulle piante, le trovi solo su quelle che hanno interesse biologico, per sostentamento, invasività, tossicità, fare uno studio "serio" su come far crescere un Anubias
Catia73 ha scritto: ↑29/03/2024, 0:54
a parte che cerco qualcosa proprio sui nutrienti delle piante della loro assimilazione " digestione" , crescita e scarti... ( questa cosa con gli animali sembrerebbe di più facile studio)
A parte che le piante hanno una capacità di adattamento alle condizioni in cui si trovano, che su piante che hanno degli studi a corredo, trovi delle incongruenze assurde
Se leggi il mio articolo sull' Egeria, troverai che a momenti ha rimosso piú arsenico che micro-elementi dall'acqua, e l'arsenico non é un micro-elemento, ci sono piante (sempre su basi di studi scientifici) che nel prso secco hanno rinvenuto quantità di sodio talmente alte, che veramente ti fanno venire il dubbio che non gli serva veramente
Come dicevo:
cicerchia80 ha scritto: ↑28/03/2024, 23:28
Il secondo e terzo volume é sono una descrizione delle piante, il primo volume é più completo
Nel primo comunque c'é un buon paragrafo (circa una sessantina) che parla di tutta la fotosintesi e nutrizione delle piante
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Poi se ti piace la schematizzazione sulle varie essenze, compri gli altri, se no ti fermi al primo
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