Mattia90 ha scritto:
Quindi il fatto che un pesce viva di più rispetto alle aspettative può essere considerato un successo, però vi faccio un esempio: le tartarughe in cattività vivono di più perchè hanno più cibo disponibile e non hanno predatori (in teoria, eccetto topi e corvi). La stessa cosa è per i pesci: il fatto che siano longevi non vuol dire che abbiano vissuto come hanno fatto in natura. Ho avuto delle pristella maxillaris che sono vissute per 8 anni e si sono anche riprodotte in acquario, ma secondo me la longevità non vuol dire nulla! Che poi .. esistono delle longevità certificate per ogni specie? Io questo non lo so.
Questo vale non solo per i pesci, ma per quasi tutti gli animali tenuti in cattività in buone condizioni.
E vale anche per gli esseri umani, in un certo modo.
Sotto alcuni punti di vista, se confrontassimo un Homo sapiens a caso che vive in una città moderna con un cacciatore-raccoglitore, o anche con un antico romano (possibilmente un soldato/colono, non uno schiavo da fatica o un ricco epulone gottoso), troveremo che il cacciatore-raccoglitore o il centurione erano probabilmente più sani e "in forma" di un moderno cittadino tecnologico (attività fisica, dieta abbastanza equilibrata), ma avevano una aspettativa di vita nettamente inferiore (malattie, infezioni, ferite, omicidi, cose che difficilmente ti stroncano la vita adesso).
Comunque il discorso allevamento sarebbe da approfondire in maniera seria. Un conto è un allevamento intensivo gestito in un modo, un conto uno estensivo gestito in un altro.
Da quando ho cominciato a informarmi sugli acquari (nell'ottica prima o poi di farmi una vasca "seria") ne ho sentite di tutti i colori su vari tipi di allevamenti, non so quante informazioni siano credibili. Dalle farm che "bombano" i guppy di ormoni in vasche sterili, agli allevamenti estensivi simil-naturali tipo stagni indonesiani dove butterebbero una manciata di pescetti, lasciando fare alla natura e ripescando il raccolto, agli allevamenti dei Betta in batteria, etc...
Sarebbe utile sapere non solo quali specie sono di cattura, ma se alcune sono allevate in maniera più sostenibile, anche in vista delle condizioni in cui arrivano in acquario (tipo la storia dei guppy delle grandi farm che ormai sarebbero tutti malaticci).
Tipo la differenza tra un pollo di batteria e un pollo ruspante.