State sentendo?

Più di 80 morti e decine e decine di feriti, anche gravi.

Un tir si è lanciato sulla folla sfalciando tutte le persone che stavano guardando i fuochi d'artificio...


Io non so cosa si può fare ma sono sempre più convinto che sta nascendo una sempre più forte intolleranza verso il prossimo...

Riposino in pace tutte le vittime...

L' ho saputo ora, sono senza parole. Spero che le vittime possano riposare in pace.

Scusate l'egoismo, ma io la vedo un po' più come italiano... Ovvero, guardo gli effetti di questo attentato su di noi, sul nostro piccolo orticello.

Per prima cosa dobbiamo abituarci all'idea: Marine Le Pen sarà il prossimo Presidente francese.
Con quello che ha subito la Francia negli ultimi due anni, in aggiunta alle intolleranze già esistenti da decenni, questo episodio sposta senz'altro parecchi milioni di voti.

Di conseguenza, non so se cambierà qualcosa con il terrorismo e con l'Islam, ma il primo effetto sarà la Frexit.
Considerando che la Brexit c'è già stata, tanti saluti all'Europa e all'Euro.

Cioè... immaginiamo la situazione senza la Francia...
Ci sarebbero due grandi paesi storicamente rivali (Italia e Germania) circondati da 24 piccole realtà che non contano un cazzo, ma che hanno diritto di voto (talvolta di veto) nel Consiglio d'Europa.
Su qualsiasi decisione, tutti voteranno con la Germania tranne i tre del Mediterraneo.
Domanda: - Quanto ci metterà Salvini a prendere la maggioranza, decretando l'Italexit?

Risultato: con l'Italia fuori, avremo un gigante da 80 milioni di abitanti, con 2500 miliardi di PIL, che troneggia su una ventina di paesi grandi come il Veneto, come la Toscana, come il Molise (Grecia, Olanda, Slovenia, ecc.)
Si sfascerà tutto entro sei mesi.

Quando le 80 vittime saranno dimenticate, questo sarà il vero effetto dell'attentato di Nizza.
Che ci piaccia o no.

Sono d'accordo ma non sarà con le destre populiste che si risolverà qualcosa ahimè.

Non sarà aumentando l'odio verso il diverso che combatteremo i terroristi.

L'unica soluzione è un nuovo illuminismo. Lavorare nelle scuole per istruire e rendere quanto più lontani dall'ignoranza masse sempre più grandi di persone.
Sia esse di religione cristiana e quindi europei, sia essi islamici e mediorientali.

Solo quando l'odio si combatterà con la cultura potremo veramente battere io terrorismo.

Altrimenti, se ci mettiamo sul loro stesso campo, hanno già vinto.

O diventiamo barbari e bruti, iniziando una pulizia razziale che neanche Hitler ai tempi d'oro (chiudendo qualsiasi possibilità di entrata e imponendo l'uscita a tutti i "non europei") o li/ci costringiamo ad usare la logica e l'intelligenza.

Perché solo così possiamo veramente fare qualcosa di buono, per noi e per tutti

Io la mia idea, non posso dirla...

Jovy1985 ha scritto:Io la mia idea, non posso dirla...

Io neppure...

Una bomba, una raffica di mitra, un camion in questo caso non fa nessuna distinzione tra ebrei, musulmani, cristiani, bianchi, neri ecc ...
La cosa che più mi preoccupa da quando viviamo in questo stato di guerra permanente è il silenzio delle comunità islamiche, moschee o luoghi di culto non ufficiali ma attivi sia all'interno del territorio europeo che fuori.

Non vedo prese di posizione forti, chiare e ufficiali sulla questione terrorismo, non mi risulta, ma spero di sbagliare, che la stessa popolazione civile, integrata o meno ( ma l'integrazione ormai è un problema diffuso che riguarda anche chi musulmano non lo è ... basti pensare ai dati sulla povertà resi noti ultimamente in Italia ), collabori in qualche modo con gli organi di polizia locali.

In questo momento è fuori dubbio che il pensiero debba andare alle vittime e alle famiglie delle vittime ma una riflessione seria politica/economica/culturale/sociale ( e non puramente religiosa spero ) sulle possibile cause di questa maledetta situazione che ci portiamo avanti da troppi anni ormai ( questione palestinese, Afghanistan, Iraq, Saddam Hussein, Osama bin Laden, Isis ultimamente ... per citare solo le più note ) bisogna farla necessariamente perché c'è il rischio che la situazione degeneri in modo irreversibile.

Non possiamo far finta che in questo momento, al di là degli attacchi terroristici che soffriamo all'interno dell'Unione Europea, fuori dai nostri confini ci sono realtà molto più drammatiche e di fatto ci sono troppe popolazioni che nascono, vivono e muoiono in una realtà di guerra permanente, in cui i bambini non giocano con la Play Station ma piuttosto sono abituati ad imbracciare un kalashnikov.

Sarà che io ho una visione semplicistica delle cose ma sono convinto che all'interno di una piccola comunità, come può essere un luogo di preghiera frequentato quotidianamente, ma anche un bar di un paese di provincia tutti sanno sempre tutto di tutti, chi lavora, chi ruba, chi ha l'orologio firmato, chi viaggia spesso, chi resta in casa ecc ...

A me oltre le bombe questo fa paura, il silenzio che sembra trasformarsi a volte in una tacita approvazione e a mio parere bisognerebbe interrogarsi prima di tutto sul perché di questo comportamento e pretendere da chi si è assegnato, per merito o per convenienza, il ruolo di padre di famiglia e "curatore" degli interessi mondiali di trovare una soluzione e fare in modo che nessuno più pianga morti inutili ed evitabili ... perché mi rifiuto di credere che una qualsiasi religione abbia come come dogma lo sterminio di tutto il resto degli uomini e che, anche qualora fosse ( ma non lo è ) mi rifiuto altresì di credere che un qualsiasi uomo posso ritenerla un'idea giusta e fattibile.

Pace all'anima di tutte le vittime di queste assurdità.
R.I.P.

Luca.s ha scritto:Solo quando l'odio si combatterà con la cultura potremo veramente battere io terrorismo.

La cultura, soprattutto quella scientifica, riduce il fanatismo religioso perché porta verso l'Ateismo e l'Agnosticismo, ma solo qui da noi.
C'è stato un tempo in cui i fanatici erano dappertutto: tra i cristiani, tra gli ebrei, tra gli induisti... Oggi ci sono solo i musulmani, perché la loro religione sembra non risentire dei conflitti con la Scienza.
Darwin, Galileo, Occam, Kircher, Einstein... non hanno alcun effetto sulla loro fede.

La Storia ci insegna che in quei paesi ha sempre regnato la violenza.
Quando non combattevano contro gli altri, erano solo troppo impegnati a scazzottarsi tra loro.
Tutti gli altri popoli, in un modo o nell'altro, prima o poi tendono verso la Democrazia; da loro, invece, ogni volta che ci si prova mandano al potere qualche fanatico fondamentalista, che impone una dittatura teocratica (Ayatollah, Talebani, Fratelli Musulmani...).

L'unica soluzione, da sempre, è il colpo di stato militare, che mette il governo in mano ai vari Assad, Gheddafi, Mubarak, Saddam, ecc.
Non c'è altro modo, per governare quei luoghi.
Li abbiamo chiamati "tiranni sanguinari", li abbiamo accusati di essere terroristi, gli abbiamo mandato contro bombardieri, elicotteri e portaerei...
Facevamo tutti il tifo per i ribelli, che volevamo aiutare contro il "terribile dittatore" di turno.
Adesso che quei popoli sono stati... "liberati" (!!!), ecco il risultato.

Mi rifiuto di pensare che esistono persone che sono rimasti indietro di 1000 anni e che da lì non se ne vogliono andare.

Continuo a pensare che l'unico modo è attraverso la cultura.

Altrimenti siamo in uno stato di guerra totale dove l'unica soluzione fattibile è la anagrafe religiosa e un ritorno in piena forza del nazismo 2.0

Mi rifiuto di pensare che nel mio paese o in qualsiasi altro stato europeo, ci sia un nuovo Hitler che stermina tutti i musulmani.

Ma se è questa l'unica soluzione, anni bui per tutti.

A quanto pare l'attentatore era depresso, in procinto di divorziare e poco o nulla religioso.