Monica ha scritto: ↑

28/03/2020, 9:24

Ora li mischio

Mi sa che sono l'unico che nelle mie vasche sembra che ci hanno buttato una bomba

Visto che il tempo libero abbonda cerco di fare quelle cose che normalmente trascuro..pulizie profonde, cernita delle cose che non servono, sposto mobili (dietro si trova sempre qualche sorpresa), avendo una gatta predatrice ogni tanto mi porta a casa qualche ospite...
Poi chiacchierate con amici, videochiamate con parenti lontani..giusto per capire com'è la situazione da altre parti.. Per esempio in Molise mio cugino mi ha detto che un paio di giorni fa è nevicato..(i raccolti
)
Certo è che restare a casa forzatamente (ed giusto così) ti da l'idea di cosa vuol dire la libertà e nello stesso tempo è motivo di riflessione per mille cose...
Speriamo che sta situazione finisca il prima possibile..

Quello che dirò potrà sembrare da matti, e vorrei premettere che lo dico col massisimo rispetto e dispiacere per morti e malati. È strano, ma io mi sento quasi più libera adesso di prima. Finalmente la giostra impazzita si è fermata: si può tirare il fiato, dedicarci a famiglia, affetti, hobby vari, senza sentirci scansafatiche. Ci organizziamo le giornate fra riposo e piccole cose da fare in casa (ma senza stressarsi più di tanto!). Mio figlio segue ogni giorno le lezioni scolastiche via internet, ed è contento di lavorare così... Abbiamo notato che l'aria è molto più pulita, non ci hanno più disturbato le telefonate-truffa dei vari odiosi call center, né gli ubriachi che il sabato sera spesso ci passavano sotto le finestre, e sono sparite anche delle brutte facce che circolavano qui intorno... C'è silenzio, finalmente si può tenere le finestre aperte, senza doverle chiudere per gli scarichi delle auto, e senza snervarsi per il frastuono per strada. Spesso si sente un po'di musica sottovoce dalle finestre dei vicini, e uccellini che cinguettano sui tetti. Senza contare il fatto che tutta la natura sta respirando, e si sta ripulendo: non so se avete visto i video coi canali di Venezia che sembrano specchi, i delfini nei porti, le lepri nei parchi di Milano, e ieri ho letto che il buco nell'ozono si sta rapidamente chiudendo. Niente più rumori di elicotteri ed aerei (e niente più scie strane!..), anche il cielo è bello limpido. Mi sento rinascere, sinceramente! Secondo me dovremmo sfruttare questa crisi, che ci dà modo di riflettere sui tempi e i modi della nostra vita, e trasformarla in un'opportunità di dare una sterzata in meglio al nostro vecchio modo di vivere. Ci dovrebbe essere una vita pre-coronavirus, e una post-coronavirus... Non credo che, passato il pericolo, dovremmo tornare a correre, stressarci, inquinare, come se nulla fosse successo. Dovremmo imparare da questo virus. Non tutti i mali vengono solo per nuocere: vediamo i lati positivi, e... coraggio e avanti!

Ma c'è anche chi l'isolamento lo affronta così https://www.corriereadriatico.it/marche ... 50545.html