io l'ho guardato e, a mio giudizio, sorvola su molti problemi pratici del nucleare.
Faccio una parentesi: vivo in Francia, dove 3/4 dell'energia elettrica viene prodotta da centrali nucleari; ho lavorato per 6 anni al Commissariato per l'energia atomica, e anche se non lavoravo in ambito nucleare, ovviamente di nucleare se ne parlava ogni giorno, almeno alla mensa che era accanto a un reattore.
Il primo problema è che fare una centrale nucleare sicura costa un sacco di soldi e ci vuole un mucchio di tempo. La Francia sta costruendo un reattore di tipo EPR (european pressurised reactor) di terza generazione avanzata, fiore all'occhiello della industria nucleare francese. Ebbene, è in costruzione dal 2007, e dovrebbe cominciare a produrre elettricità l'anno prossimo (se tutto va bene), con un ritardo di 9 anni e una spesa di 19 miliardi di euro invece che i 5 previsti...
aggiungo che in questo momento metà dei reattori francesi sono fermi a causa di problemi di corrosione nei circuiti idraulici, tanto che la Francia ha paura di restare al buio questo inverno... Poi, anche quest'estate (come succederà sempre più frequentemente con il riscaldamento globale) alcuni reattori sono stati fermati perché non c'era acqua per raffreddarli! Quindi dire che le centrali siano affidabili al 100% e che non siano intermittenti come il vento non è del tutto vero.
finisco col far notare che in Francia c'è una industria nucleare sviluppata, con un territorio non sismico, e con pochi problemi di corruzione e mafia. Passare all'energia nucleare per un paese come l'Italia a mio avviso non ha senso, soprattutto dal punto di vista economico.