mica come Lucio Battisti, che lui davvero
era una testa di ca**o
 
non gli ho mai neppure chiesto un autografo,
tanto erano lì, le sue firme, nelle accettazioni
dei preventivi e nelle fatture, che allora era
meglio farsele firmare (tutti documenti andati
persi, ovviamente)
 
definirlo avaro sarebbe come dire che Shylock
era un benefattore altruista e benevolo
 
ha fatto musica stupenda, ma era una testa
di ca**o, no doubt!

​

bitless ha scritto: ↑

01/11/2023, 1:08

qualcuno di voi lettori
di questo forum vorrebbe davvero che io
racchiudessi in un unico thread tutto ciò che
mi passa per la mente? sicuri?

per me, sentiti libero di fare ciò che preferisci, alla fine è il salotto e i pensieri sono i tuoi, esprimiti come preferisci. Sempre opinione personale, aprendo un nuovo thread dai un titolo, quindi dai anche la possibilità di far capire di cosa si tratta già da quello e rimane più leggera la lettura. Io preferirei i nuovi topiq.

Un salotto è un salotto ​

visto che è un salotto e in un salotto si dicono anche le
peggio cose...

il sindaco ha appena intitolato la rotonda del Grand Hotel
a Lucio Battisti: va bene il lustro alla città, tanto quella
rotonda ai suoi tempi era rinomata soprattutto per la
quantità di prostitute austriache (io ho abitato lì per più
di 4 anni, dal '96 al '99 a soli 50 metri dal condominio
del ricciolone nazionale); ho tutti i suoi dischi (no, non
tutti, quelli di Panella facevano cagare e non li volevo)
ormai scassati dall'uso, ma una rotonda se la meritava!
perfino dopo 116 anni che la rotonda era quella del
Grand Hotel e basta
 
quello che mi fa specie è che la vedova e il figlio
siano ancora oggi, dopo 25 anni, un baluardo della
sua memoria, contro tutti, persino contro Mogol,
che come la Sony gli ha fatto causa per il mancato
sfruttamento delle opere... e che ha perso e come
la Sony perderà ancora (una donna tosta, la Grazia
Letizia)
 
Battisti lo puoi avere su vinile comprato o niente
(oppure lo puoi avere nella memoria perché non
voleva pagare i conti)
 
mi scuso con gli eredi, ma io ero lì e lo so come
era o come sembrava... e pensare che la canzone
"sì viaggiare" credevo fermamente fosse dedicata
a mio padre, il suo meccanico ​
 
ma era il meccanico di Mogol ​
 

 
 
 

È piacevole leggerti, indipendente che scrivano Bit o Doc.

Se uno dovesse conoscere i personaggi famosi, tipo Lucio Battisti, probabilmente sputerebbe in faccia a molti, però fortunatamente non è così e Battisti continua a rimanere la colonna sonora dei miei amori giovanili, in particolar modo  con "I giardini di marzo", la mia prima storia storia unta di pianto ​