RaffaellaG ha scritto: ↑16/11/2023, 8:37
Non capisco come la gente non si stanchi di ricevere decine di mail spazzatura. Io ne cancello tutti i santi giorni, pur non avendo social e usando Brave con vpn, che si suppone dovrebbe bloccarti “tutto”
Per la mail non è così semplice bloccare tutto.
Innanzitutto, un tuo indirizzo e-mail lo dai per molti contratti e utenze: smartphone, iscrizione ai forum, contratti di acquisto beni, abbonamenti, etc... Quindi quell'indirizzo finisce per forza in qualche lista, anche quando ti abboni a, per esempio, una rivista o un servizio di streaming, e barri le caselle giuste. La VPN può farci poco.
Poi i servizi di email "gratuiti", come Gmail e Yahoo, vengono pagati con la profilazione: nei termini di servizio di Gmail è scritto che Grande G può esaminare parole chiave e aggregare dati in maniera "anonimizzata" dai testi dei tuoi messaggi.
Un modo per tamponare abbastanza è avere indirizzi e-mail diversi da gestori diversi.
Uno su Yahoo o Gmail per i forum;
Uno su Gmail o Yahoo per i siti di acquisti;
Uno su un provider più serio (magari a pagamento, anche se economico), io uso Proton, per le comunicazioni personali (fornitori di servizi e utenze, tipo luce e gas, scuole, etc...)
Quelli di lavoro che se sei dipendente dovrebbero fornirti le aziende, se non lo hai o sei un libero professionista, un provider sempre tipo Proton o Aruba potrebbe essere preferibile (oppure Gmail aziendale se ti serve la suite di servizi).
MAI utilizzare la funzione "iscriviti con Google" o con altro account (AppleID, social, etc...).
Io faccio più o meno così, quello che uso per i blog e i forum infatti è intasato di spam e monnezza varia, quello personale personale è ancora pulito, quelli di lavoro hanno abbastanza email inutili ma da servizi e bollettini attinenti col lavoro.
Probabilmente si può fare di meglio ma già sono oltre il mio confine di pigrizia.
PS: ho scelto Proton perché è svizzero con server in Svizzera dove hanno leggi su privacy e diritti degli utenti simili alla UE e in alcuni casi più rigide, ma ci dovrebbero anche essere altri provider basati in UE. Evito di lasciare tutti i dati a fornitori basati in USA (e per alcuni social, peggio ancora, in altri paesi extra Europa) dove hanno altre leggi e se un giorno facessero porcata veramente grossa potrei essere meno tutelato.
(Vedi appunto il caso di Thread di Meta che non può essere fornito in UE a causa delle leggi europee sulla protezione dei dati personali, che per quanto colabrodo e aggirabili evidentemente sono in grado di bloccare almeno le porcate peggiori. Insomma almeno provo a scegliere il meno peggio).