Lo si dice da decenni e ci hanno fatto centinaia di film...
Guardare la "vita" dal loro occhio
- Pisu
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Guardare la "vita" dal loro occhio
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Ciò che pensiamo di sapere ci impedisce di imparare


- riccardo269
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Guardare la "vita" dal loro occhio
ma si, infatti non dico nulla di nuovo.
ma provvedimenti non si prendono.
volevo mettere un video sulla vespa vasaia, animale bistrattato. chi riesce a far incubatrice di argilla con la bocca?
Aggiunto dopo 1 minuto 1 secondo:
spero ci sopravvivranno
Aggiunto dopo 20 minuti 25 secondi:
io ho problemi di gestione della rabbia e spero che angelo abbia raggiunto presto i suoi simili.
manco tra cacciatori di una volta si sparava ai cani
ma provvedimenti non si prendono.
volevo mettere un video sulla vespa vasaia, animale bistrattato. chi riesce a far incubatrice di argilla con la bocca?
Aggiunto dopo 1 minuto 1 secondo:
spero ci sopravvivranno
Aggiunto dopo 20 minuti 25 secondi:
Certcertsin ha scritto: ↑09/10/2022, 14:17
ANgelo era un muratore alcolizzato ,diceva sempre noi non siamo altro che pulviscolo che galleggia nell' universo.
Angelo aveva anche dei fucili.
Avevamo un cane si chiamava Meo.
Un giorno Meo è arrivato a casa dopo giorni d assenza .
Era gravemente ferito,mio padre ha chiamato Angelo che ha sparato a Meo.
Io ero bambino ho assistito alla scena.
Così va la vita .
C è una frase che mi fa terribilmente arrabbiare.
Son bestie ma son capaci ad amare più delle persone.
No.
È che son bestie appunto, alcune ti amano incondizionatamente,le persone no se tu non sei in grado di farti amare.
Invii Cert?
Bho ma ssi.
Aggiunto dopo 2 minuti 24 secondi:
Cert che centra con il topic bho ma forse fa pensare.
io ho problemi di gestione della rabbia e spero che angelo abbia raggiunto presto i suoi simili.
manco tra cacciatori di una volta si sparava ai cani
- Certcertsin
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Angelo ha fatto la stessa cosa che fa un veterinario adesso a pagamento.
Meo era in fin di vita con due zampe rotte e pieno di vermi che lo divoravano .
Ha mirato bene e meo ha finito di soffrire in pochi secondi.
ho già soppresso e fatto sopprimere altri due "miei" animali in vita mia,ho pianto tanto ed è stata una scelta per niente facile ma spero che lo facciano pure con me se non c è più nulla da fare.
sarà crudo quello che dico ma inutile girarci tanto intorno.
PS mi spiace se ti ho fatto arrabbiare non era assolutamente mia intenzione .
riccardo269 ha scritto: ↑10/10/2022, 20:51io ho problemi di gestione della rabbia e spero che angelo abbia raggiunto presto i suoi simili.
manco tra cacciatori di una volta si sparava ai cani
Angelo ha fatto la stessa cosa che fa un veterinario adesso a pagamento.
Meo era in fin di vita con due zampe rotte e pieno di vermi che lo divoravano .
Ha mirato bene e meo ha finito di soffrire in pochi secondi.
ho già soppresso e fatto sopprimere altri due "miei" animali in vita mia,ho pianto tanto ed è stata una scelta per niente facile ma spero che lo facciano pure con me se non c è più nulla da fare.
sarà crudo quello che dico ma inutile girarci tanto intorno.
PS mi spiace se ti ho fatto arrabbiare non era assolutamente mia intenzione .
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Tutto ha una fine.
Solo il wurstel ne ha due.
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- Andreami
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E siamo sempre più vicini al collasso... Oppure c è qualcuno che decide che è il caso di dimezzare i numeri e agisce...
Aggiunto dopo 3 minuti 13 secondi:
Però non si può fare un paragone tra una vasca e il mondo, lor sono obbligati in uno spazio, noi ci possiamo spostare dove vogliamo e dove troviamo meglio per vivere.
il ragionamento però si coglie e penso sia applicabile alla ns società
E siamo sempre più vicini al collasso... Oppure c è qualcuno che decide che è il caso di dimezzare i numeri e agisce...
Aggiunto dopo 3 minuti 13 secondi:
Però non si può fare un paragone tra una vasca e il mondo, lor sono obbligati in uno spazio, noi ci possiamo spostare dove vogliamo e dove troviamo meglio per vivere.
il ragionamento però si coglie e penso sia applicabile alla ns società
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Andreami 88
La vita è fatta di errori che ci fanno crescere, ma l errore più grande e non scusabile è non crescere

La vita è fatta di errori che ci fanno crescere, ma l errore più grande e non scusabile è non crescere
- riccardo269
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ecco, vedi quando dicevo che non si intendono i messaggi.Certcertsin ha scritto: ↑09/10/2022, 14:17Un giorno Meo è arrivato a casa dopo giorni d assenza .
Era gravemente ferito,mio padre ha chiamato Angelo che ha sparato a Meo.
mi riferivo a me.
avevo capito che Angelo aveva sparato al tuo cane ferendo e che tuo padre l'aveva chiamato per regolare i conti.
chiedo scusa a tutti se a volte fraintendo.
mi sto rincoglionendo
Aggiunto dopo 6 minuti 9 secondi:
dove ci spostiamo?
su Plutone?
vestiamoci bene!
- Alex_N
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Siamo una specie aliena invasiva e farebbe solo che bene regolare le nascite su scala globale, garantendo a tutti una buona educazione, anticoncezionali e il diritto all'aborto. Il problema è preferiamo salvare l'economia (e a volte presunti valori morali dettati da vecchi bacucchi) che la nostra stessa esistenza.
E poi ci sono dei vergafanciulli figli di papà ignoranti come capre che paventano scenari apocalittici col crollo delle nascite (che, in occidente, è anche conseguenza del raggiungimento di uno stile di vita in ogni caso più agiato) e il problema è che sono visti come profeti dalla popolazione solo perché hanno caratteristiche della dark triad (narcisismo, machiavellismo, psicopatia) che tanto piacciono in questa era social dove il sapersi mettere in vetrina è tutto. Caratteristiche che sono determinate geneticamente badate bene, non è che uno è narcisista perché vuole esserlo, ma che vengono anche rafforzate nel sistema attuale per nascondere l'incompetenza.
Aggiunto dopo 22 minuti 41 secondi:
ci stiamo provando costantemente e cocciutamente da soli senza tirare fuori i cattivi... la pandemia è stata un esempio di cosa succede tenendo troppi animali (persone) tutti assieme in uno spazio troppo piccolo (è un mondo piccolo). Ma la pandemia ha girato il mondo senza intaccare troppo la demografia, uccidendo un po' (sempre troppe, ma poche in relazione al totale) di persone qua e là tra le più deboli. Neanche le catastrofi naturali che avvengono ogni giorno ci hanno ancora dimezzati, nonostante si senta spesso di alluvioni, frane, valanghe, uragani che costano la vita a troppe persone, tutte inscatolate come sardine in spazi non adatti, perché solo lì potevano stare. E queste cose a loro volta sono aggravate dalle nostre attività, prima su tutte quella sul clima che rende gli eventi più intensi e repentini.
Finora abbiamo dimostrato di essere comunque talmente tanti, sparsi per il mondo e pieni di risorse (in fondo ci siamo evoluti per un ambiente mutevole pieno di insidie come la savana africana), che siamo comunque riusciti a mantenere un trend globale di crescita.
Siccome la nostra crescita è esponenziale, anche dimezzandoci torneremmo molto presto ai numeri attuali, anche in meno tempo, perché ci sarebbero molte più risorse a testa. Thanos prendi nota e leggiti un libro qualsiasi di ecologia.
Sono convinto, forse influenzato da Jared Diamond, che esistano ben pochi scenari che possano invertire il trend. Che alla fine si possono riassumere nel crollo del sistema agricolo per mancanza di risorse (fosforo) o per sconvolgimento climatico troppo rapido per essere mitigato con la tecnologia attuale (carenza d'acqua, temperature troppo alte, clima intabile) => morte di fame per la maggioranza della popolazione mondiale, ritorno a una civiltà simil neolitica o paleolitica per i sopravvissuti con serie difficoltà se non impossibilità a ritornare ai fasti odierni (esaurimento delle risorse minerarie in superficie e mancanza di tecnologie per estrarle in profondità).
Aggiunto dopo 24 minuti 33 secondi:
(Con questi discorsi drastici non voglio far pensare, a una lettura disattenta saltando qualche riga, che sia vicino a certe ideologie. La natura di cui facciamo parte indossa una camicia molto scura e ha leggi spietate, bisogna prenderne coscienza e stare attenti a non assecondarle troppo)
Siamo una specie aliena invasiva e farebbe solo che bene regolare le nascite su scala globale, garantendo a tutti una buona educazione, anticoncezionali e il diritto all'aborto. Il problema è preferiamo salvare l'economia (e a volte presunti valori morali dettati da vecchi bacucchi) che la nostra stessa esistenza.
E poi ci sono dei vergafanciulli figli di papà ignoranti come capre che paventano scenari apocalittici col crollo delle nascite (che, in occidente, è anche conseguenza del raggiungimento di uno stile di vita in ogni caso più agiato) e il problema è che sono visti come profeti dalla popolazione solo perché hanno caratteristiche della dark triad (narcisismo, machiavellismo, psicopatia) che tanto piacciono in questa era social dove il sapersi mettere in vetrina è tutto. Caratteristiche che sono determinate geneticamente badate bene, non è che uno è narcisista perché vuole esserlo, ma che vengono anche rafforzate nel sistema attuale per nascondere l'incompetenza.
Aggiunto dopo 22 minuti 41 secondi:
ci stiamo provando costantemente e cocciutamente da soli senza tirare fuori i cattivi... la pandemia è stata un esempio di cosa succede tenendo troppi animali (persone) tutti assieme in uno spazio troppo piccolo (è un mondo piccolo). Ma la pandemia ha girato il mondo senza intaccare troppo la demografia, uccidendo un po' (sempre troppe, ma poche in relazione al totale) di persone qua e là tra le più deboli. Neanche le catastrofi naturali che avvengono ogni giorno ci hanno ancora dimezzati, nonostante si senta spesso di alluvioni, frane, valanghe, uragani che costano la vita a troppe persone, tutte inscatolate come sardine in spazi non adatti, perché solo lì potevano stare. E queste cose a loro volta sono aggravate dalle nostre attività, prima su tutte quella sul clima che rende gli eventi più intensi e repentini.
Finora abbiamo dimostrato di essere comunque talmente tanti, sparsi per il mondo e pieni di risorse (in fondo ci siamo evoluti per un ambiente mutevole pieno di insidie come la savana africana), che siamo comunque riusciti a mantenere un trend globale di crescita.
Siccome la nostra crescita è esponenziale, anche dimezzandoci torneremmo molto presto ai numeri attuali, anche in meno tempo, perché ci sarebbero molte più risorse a testa. Thanos prendi nota e leggiti un libro qualsiasi di ecologia.
Sono convinto, forse influenzato da Jared Diamond, che esistano ben pochi scenari che possano invertire il trend. Che alla fine si possono riassumere nel crollo del sistema agricolo per mancanza di risorse (fosforo) o per sconvolgimento climatico troppo rapido per essere mitigato con la tecnologia attuale (carenza d'acqua, temperature troppo alte, clima intabile) => morte di fame per la maggioranza della popolazione mondiale, ritorno a una civiltà simil neolitica o paleolitica per i sopravvissuti con serie difficoltà se non impossibilità a ritornare ai fasti odierni (esaurimento delle risorse minerarie in superficie e mancanza di tecnologie per estrarle in profondità).
Aggiunto dopo 24 minuti 33 secondi:
(Con questi discorsi drastici non voglio far pensare, a una lettura disattenta saltando qualche riga, che sia vicino a certe ideologie. La natura di cui facciamo parte indossa una camicia molto scura e ha leggi spietate, bisogna prenderne coscienza e stare attenti a non assecondarle troppo)
25 years and my life is still
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
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@bitless
"La risposta allo stress quindi dipende dalle informazioni acquisite dall'individuo e quindi dalla loro valutazione: a seguito di un evento di stress percepito, il modello stimolo-risposta integra la cognizione e quindi collega direttamente la fisiologia e il comportamento all'apprendimento esperienziale."
Quindi,In questo caso, la risposta allo stress diventa positiva trasformandosi in esperienza atta ad affrontare le successive situazioni simili con cognizione di causa.
Per tentare di fare un parallelo "terra terra" si potrebbe dire che una risposta di questo tipo si può avere in presenza di pesci timidi che, vedendoci arrivare, si nascondono e, ripetendo il gesto molte volte e vedendo che non succede altro, lo archiviano come normale comportamento, probabilmente si potrebbe pensare che da questo momento in avanti, questa azione-reazione si potrebbe avere anche senza stress.
“Il paradosso dello stress sta nella simultaneità della sua natura adattiva e delle suo possibili conseguenze disadattive” (Korte et al. 2005). In effetti, una capacità di far fronte in modo efficiente implica che il corpo attivi temporaneamente la risposta allo stress quando necessario e lo spegne quando non è più necessario. Ma, se la condizione persiste, come durante l'esposizione cronica e/o cumulativa a diversi fattori di stress, questo può portare ad una continua attivazione della risposta allo stress. Di conseguenza, una risposta che è stata inizialmente considerato adattivo può eventualmente fallire nel suo scopo adattivo, diventando disadattivo e portando a patologie"
Anche qui tenterei un parallelo....se l'individuo è sottoposto ad uno stress occasionale(cambio acqua, potatura etcc..) la risposta allo stress si attiva, si va a nascondere, poi l'acquariofilo finisce e la risposta allo stress termina lasciando, magari, la convinzione che le sue azioni siano state sufficienti ad evitare il pericolo, convinzioni che andranno in memoria.
Invece una convivenza, ad esempio, con compagni di vasca aggessivi causerebbe una situazione di stress destinata a non interrompersi, producendo così uno stress disadattivo deletereo per la salute dell'individuo.
"La risposta allo stress quindi dipende dalle informazioni acquisite dall'individuo e quindi dalla loro valutazione: a seguito di un evento di stress percepito, il modello stimolo-risposta integra la cognizione e quindi collega direttamente la fisiologia e il comportamento all'apprendimento esperienziale."
Quindi,In questo caso, la risposta allo stress diventa positiva trasformandosi in esperienza atta ad affrontare le successive situazioni simili con cognizione di causa.
Per tentare di fare un parallelo "terra terra" si potrebbe dire che una risposta di questo tipo si può avere in presenza di pesci timidi che, vedendoci arrivare, si nascondono e, ripetendo il gesto molte volte e vedendo che non succede altro, lo archiviano come normale comportamento, probabilmente si potrebbe pensare che da questo momento in avanti, questa azione-reazione si potrebbe avere anche senza stress.
“Il paradosso dello stress sta nella simultaneità della sua natura adattiva e delle suo possibili conseguenze disadattive” (Korte et al. 2005). In effetti, una capacità di far fronte in modo efficiente implica che il corpo attivi temporaneamente la risposta allo stress quando necessario e lo spegne quando non è più necessario. Ma, se la condizione persiste, come durante l'esposizione cronica e/o cumulativa a diversi fattori di stress, questo può portare ad una continua attivazione della risposta allo stress. Di conseguenza, una risposta che è stata inizialmente considerato adattivo può eventualmente fallire nel suo scopo adattivo, diventando disadattivo e portando a patologie"
Anche qui tenterei un parallelo....se l'individuo è sottoposto ad uno stress occasionale(cambio acqua, potatura etcc..) la risposta allo stress si attiva, si va a nascondere, poi l'acquariofilo finisce e la risposta allo stress termina lasciando, magari, la convinzione che le sue azioni siano state sufficienti ad evitare il pericolo, convinzioni che andranno in memoria.
Invece una convivenza, ad esempio, con compagni di vasca aggessivi causerebbe una situazione di stress destinata a non interrompersi, producendo così uno stress disadattivo deletereo per la salute dell'individuo.
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e persistente, in quanto è possibile un adattamento, e la curiosità prima
o poi prenderà il sopravvento vista l'assenza di conseguenze nocive allo
stress primario
o una classe scolastica!
vero, ma un comportamento del genere probabilmente non sarà duraturo
e persistente, in quanto è possibile un adattamento, e la curiosità prima
o poi prenderà il sopravvento vista l'assenza di conseguenze nocive allo
stress primario
esempio calzante, valido sia per un'acquario che per un ambiente di lavoro
o una classe scolastica!
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In questo caso si manifesterebbe palesemente una certa capacità intellettiva nell'impararare a valutare le situazioni.
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forse non tutti i pesci ne sono capaci, ma (a mio
modesto parere) la stragrande maggioranza lo fa
ed è esattamente il nucleo della discussione:
forse non tutti i pesci ne sono capaci, ma (a mio
modesto parere) la stragrande maggioranza lo fa
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