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riccardo269 ha scritto: ↑

29/03/2023, 12:05

oggi son contento perché,

Questo potrebbe essere il titolo di una bella discussione!
Uffa, io per primo stiamo sempre a lamentarci e troppo spesso ci perdiamo il bello che ci passa davanti.

Fanculo

È più utile esser sereni, che felici.
La felicità dura un momento, la serenità è una condizione duratura.
Ma per esser sereni bisogna dare il giusto valore alle cose. La serenità oggi si perde in un attimo, perché abbiamo troppe preoccupazioni e la società, o meglio chi ci “comanda”, ci spinge sempre all’angolo.
Ma guardando le cose da un’altra prospettiva si riesce a dare il giusto peso alle cose.
Ci vuole un bel grado di ascesi in questo.
Mi piace sempre ricordare un passo del Vangelo che io amo molto e che mi dà sempre conforto quando mi sento sopraffatta dalle preoccupazioni del mondo. Ve lo riporto: 
 
“Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.”
Mt 6, 25-34
 
Ecco.
Comunque la pensiate a riguardo, per quanto mi riguarda qui c’è l’essenza della serenità.
Difficile, molto, arrivare qui. Ci vuole un bel grado di ascesi. Ma non è impossibile.
Sono quasi serena. Ma prima di tutto, sono realizzata…

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RaffaellaG ha scritto: ↑

31/03/2023, 6:22

Sono quasi serena

quel "quasi" m'inquieta: è un ostacolo all'ambire oltre
 
essere completamente sereni è prerequisito a qualsiasi grado di felicità
 
benché io sia sereno, non riesco a sentire la felicità che penso di meritarmi,
e ciò mi rattrista, perché il tempo stringe e la vita non cessa di essere dura
(per tutti noi, per le relazioni, per le opportunità, per i nostri sogni)
 
buon vento a te...
 

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bitless ha scritto: ↑

31/03/2023, 15:21

quel "quasi" m'inquieta: è un ostacolo all'ambire oltre
 
essere completamente sereni è prerequisito a qualsiasi grado di felicità
 
benché io sia sereno, non riesco a sentire la felicità che penso di meritarmi,
e ciò mi rattrista, perché il tempo stringe e la vita non cessa di essere dura
(per tutti noi, per le relazioni, per le opportunità, per i nostri sogni)

come puoi dirti sereno ma poi non essere felice? Se uno è sereno è perché niente più gli offusca la mente e il cuore e di conseguenza può raggiungere la felicità, che comunque su questa terra è momentanea, anche qualora uno dovesse essersi distaccato da tutte le cose di questo mondo.
Sono quasi serena, sì, perché sono perfettibile non perfetta e sono consapevole che la perfetta felicità la raggiungerò solo al ricongiungermi con la ragione per la quale sono stata creata. Su questa terra devo fare ancora i conti con i mille possibili desideri che potrei avere e non soddisfare, che, come diceva anche Osho, sono la prima causa dell’infelicità. E per essere felici bisogna prima esser sereni, ossia disfarsi completamente di qualsiasi desiderio materiale e sgomberare la mente dalle cose che possono affannare il cuore…

NDR: E per essere felici bisogna prima esser sereni, ossia disfarsi completamente di qualsiasi desiderio materiale e sgomberare la mente dalle cose che possono affannare il cuore…
 
Sottolineo : disfarsi di qualsiasi desiderio materiale .
 
La maggior parte dei desideri sono materiali che si realizzino o no .
 
Ma prorio senza questi e gli affanni del cuore ...val la pena vivere ???
 
Marselo

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RaffaellaG ha scritto: ↑

31/03/2023, 15:49

come puoi dirti sereno ma poi non essere felice?

sbaglierò, ma per me, per la mia indole, mia formazione e
il mio personale bagaglio di vita, serenità non è sinonimo di
felicità: evidentemente la mia non è un'anima semplice
 
anche se mi ritengo estremamente sereno con me stesso e gli
altri, forse per egoismo o semplice bramosia, vorrei tendere
ad uno stato di ancora più soddisfazione
 
ieri sono stato felice perché dopo anni finalmente mi sono
stati riconosciuti alcuni indubbi meriti, benché mai nessuno
degli  interessati lo abbia mai fatto de visu
 
sono felice di ciò anche ora, e lo sarò ancora a lungo, credo...
ma c'è voluto oltre un decennio e se da un canto mi rattrista
dall'altro sono stato sereno, sapendo che avevo fatto cose
buone e giuste
 
anni di serenità e giorni di felicità
 
anche se la felicità è effimera, provarla è importante: non
parlo della felicità di quando ci si innamora o di quella del
diventare padre o di mettere piede sulla luna... parlo dalla
felicità accessibile tutti i giorni: un abbraccio, un tramonto,
un'emozione da conservare
 

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marcello ha scritto: ↑

31/03/2023, 15:57

Ma proprio senza questi e gli affanni del cuore ...val la pena vivere ???

mi affanno da 60 anni e non ho mai pensato per
un solo attimo che non ne valesse la pena
 
ma se non provo ora, a voler di più, quando lo farò?
 

​Ho capito solo ora chi è il tipo con la barba.
Pensavo fosse qualche attore di star wars, poi ho ingrandito e ho capito.
 

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Certcertsin ha scritto: ↑

31/03/2023, 16:38

Ho capito solo ora chi è il tipo con la barba

l'importante è che tu non pensassi fosse @RaffaellaG