Ciao ragazzi, spero e credo che tra noi ci saranno sicuramente dei pollici verdi anche di piante terrestri, é a voi che scrivo!
@cicerchia80 che tutto sai per caso riusciresti a chiocciolarmi qualcuno noto per le sue competenze in tema? A me viene in mente @Forcellone ma non si collega da un po’.
Veniamo al dunque, ho un nespolo giapponese non innestato di quasi 7 anni a cui sono molto legato sentimentalmente, mi è nato da seme e lo piantai all’inizio della mia relazione con la mia attuale ragazza. Il seme era quello di una normale nespola del supermercato ma la piantina è cresciuta forte e dopo averla messa a dimora (ed essere quasi morta per colpa di un taglia erba) oggi è alta circa 3 metri e la scorsa estate mi ha offerto le prime 3/4 nespole (uguali a quelle del supermercato), ma non mi interessa la produzione di frutti.
A causa del mio trasferimento dovrei abbandonarla ma avrei il tempo di fare una margotta così da riuscire a portarne una parte con me. E volevo qualche consiglio su come realizzarla.
Alcuni dubbi sono:
- diametro massimo del ramo?
- migliore substrato? Mi sembra di capire lo sfagno tenuto umido
- tecnica migliore di taglio? Basta rimuovere un anello di corteccia alto circa quanto diametro del ramo?
- mi sembra di capire che il periodo migliore sarebbero queste settimane per poi staccarlo dalla pianta madre in autunno
Grazie in anticipo a chiunque vorrà aiutarmi!!
Margotta nespolo
- Crab01
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Margotta nespolo
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Il pH non può essere predetto e non è funzione di una sola variabile, il suo bastone è il KH che lo aiuta a non cadere né all’indietro né in avanti. La durezza è il GH non il KH sebbene siano innamorati.
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- ellypsys
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Margotta nespolo
Ciao @Crab01 la procedura che hai descritto mi sembra corretta.
Sul taglio metterei dell’ormone radicante in polvere ed un po’ di antifungino.
Cerca di tenere pulito il coltellino per decorticare ed anche la ferita sul ramo. e fai un impacco con del materiale adatto traspirante per margotte aeree. Il ramo deve essere non troppo sottile ma neanche lignificato. Una via di mezzo. Dipende da albero ad albero.
Forse aggiungerei un po’ di terriccio soffice misto alla sfango. Tieni umido il giusto ed in bocca al lupo. Speriamo che tu riesca.
Altrimenti sdradicala e mettila in vaso e te la porti.
Saluti.
Sul taglio metterei dell’ormone radicante in polvere ed un po’ di antifungino.
Cerca di tenere pulito il coltellino per decorticare ed anche la ferita sul ramo. e fai un impacco con del materiale adatto traspirante per margotte aeree. Il ramo deve essere non troppo sottile ma neanche lignificato. Una via di mezzo. Dipende da albero ad albero.
Forse aggiungerei un po’ di terriccio soffice misto alla sfango. Tieni umido il giusto ed in bocca al lupo. Speriamo che tu riesca.
Altrimenti sdradicala e mettila in vaso e te la porti.
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- Crab01
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Margotta nespolo
Grazie @ellypsys sapevo degli ormoni ma non dell’antifungino grazie per il consiglio. Cosa intendi con materiale traspirante? Ti riferisci al materiale usato attorno per chiudere il tutto? Ho visto chi usa bottiglie o quelle sfere che si chiudono con le fascette che sembrano più comode da irrigare dei classici sacchetti da bagnare con la siringa.
Immagino quindi di dover andare sulle parti più alte dell’albero da 2cm circa di diametro e non poter prendere uno dei due rami in cui si divide il tronco i cui diametri saranno circa 5/6cm.
L’idea di sradicarla era quella iniziale ma ho un po’ paura di quanto possano essere profonde le radici, dici che una pianta sui 3m di altezza di 7 anni ha delle radici che riuscirei a tirare su e poi mettere in vaso?
Immagino quindi di dover andare sulle parti più alte dell’albero da 2cm circa di diametro e non poter prendere uno dei due rami in cui si divide il tronco i cui diametri saranno circa 5/6cm.
L’idea di sradicarla era quella iniziale ma ho un po’ paura di quanto possano essere profonde le radici, dici che una pianta sui 3m di altezza di 7 anni ha delle radici che riuscirei a tirare su e poi mettere in vaso?
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- ellypsys
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Margotta nespolo
L’ideale sarebbe un ramo medio del calibro di 1/2 cm. Più sono grossi e più faticano a tirar fuori radici. Se troppo sottile rischia di morire la terminazione.
Circa il materiale ci dovrebbe essere un materiale apposito, soprattutto per evitare che il tratto di tronco esposto, possa andare incontro a marciume.
Aggiunto dopo 4 minuti 13 secondi:
Puoi anche usare un vaso di plastica tagliato, che è aperto sopra, in modo che il pane di terra prenda aria.
Poi lo sigilli con un po’ di nastro, in modo che tenga.
Circa il materiale ci dovrebbe essere un materiale apposito, soprattutto per evitare che il tratto di tronco esposto, possa andare incontro a marciume.
Aggiunto dopo 4 minuti 13 secondi:
Puoi anche usare un vaso di plastica tagliato, che è aperto sopra, in modo che il pane di terra prenda aria.
Poi lo sigilli con un po’ di nastro, in modo che tenga.
- Crab01
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Margotta nespolo
Capito grazie @ellypsys !
Pensi che possa essere un problema se la prossima settimana danno diversi giorni di pioggia per la margotta? Pensavo di farla nei prossimi giorni una volta recuperato il necessario.
Pensi che possa essere un problema se la prossima settimana danno diversi giorni di pioggia per la margotta? Pensavo di farla nei prossimi giorni una volta recuperato il necessario.
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- ellypsys
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Margotta nespolo
Secondo me non ci dovrebbe essere problema.
Anche se il periodo migliore è la ripresa vegetativa. Se puoi, temporeggia qualche settimana.
Puoi anche provare su più rami contemporaneamente. Ed anche in periodi diversi.
Anche se il periodo migliore è la ripresa vegetativa. Se puoi, temporeggia qualche settimana.
Puoi anche provare su più rami contemporaneamente. Ed anche in periodi diversi.
- Forcellone
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Margotta nespolo
Ciao,
è vero, non mi collego più da tempo. Ogni tanto leggo qualcosa per passare il tempo e vedere chi c'è dei "vecchi" e leggere dei "nuovi".
Ho abbandonato i forum, è così, soprattutto quelli di Bonsai, gira brutta gente.
Ma sono sempre un grande praticante super aggiornato.
Per la margotta lavora una parte di piante più forte, non farla su parti "rami o tronco" che stentano.
Usa un coltello pulito e non toccare con le mani la parte scortecciata. Lavora con attrezzi ben puliti.
Usa ormoni se ne hai la possibilità aiutano molto, poi dipende dall'essenza.
Il periodo migliore, è durante tutta la parte di massima vegetazione.
Il tempo, anche questo dipende dall'essenza e da come lavori. Pochi mesi o anche un paio di anni.
Questo è fondamentale perchè la dovrai seguire e annaffiare se serve, per cui non puoi farla e lasciare li abbandonata per mesi, si secca.
Usa del muschio o la perlite.
E' molto importante che dopo che hai scortecciato passi una lama per grattare la parte bianca che si trova sotto la corteccia, non esagerare è finissima, occhio che arrivi al legno e non serve, vedi in rete come si fa è facile ma tanti fanno errori.
La parte da togliere è alta la misura del diametro del legno. (Diametro due centimetri = altezza di due centimetri circa).
Una dritta e ti farà comodo, usa due fogli di plastica, il primo trasparente quello che va a contatto con il terriccio e uno nero più esterno. Il nero tiene il tutto al buio e ti aiuta la radicazione il trasparente ti permette di vedere e controllare senza che smonti il tutto. Apri il nero e vedi sotto dal trasparente.
Credo sia tutto.
Come sempre, la prima volta è più complicato soprattutto nella manualità, in seguito vai in automatico.
Ciao
PS: ogni tanto leggo ma non partecipo... scusate.
Dimenticavo, ho sempre il primo acquario e non gli faccio nulla, zero. Solo il mangiare ai pesci e aggiungo demineralizzata in estate, quella che evapora. Una foresta e poto di continuo ho solo due tipi di piante, ma va benissimo, tantissimi pesci e lumache, grazie a voi ho scoperto un nuovo mondo... Dimenticavo, ho un secondo acquario piccolo in ufficio.... 
è vero, non mi collego più da tempo. Ogni tanto leggo qualcosa per passare il tempo e vedere chi c'è dei "vecchi" e leggere dei "nuovi".
Ho abbandonato i forum, è così, soprattutto quelli di Bonsai, gira brutta gente.

Per la margotta lavora una parte di piante più forte, non farla su parti "rami o tronco" che stentano.
Usa un coltello pulito e non toccare con le mani la parte scortecciata. Lavora con attrezzi ben puliti.
Usa ormoni se ne hai la possibilità aiutano molto, poi dipende dall'essenza.
Il periodo migliore, è durante tutta la parte di massima vegetazione.
Il tempo, anche questo dipende dall'essenza e da come lavori. Pochi mesi o anche un paio di anni.
Questo è fondamentale perchè la dovrai seguire e annaffiare se serve, per cui non puoi farla e lasciare li abbandonata per mesi, si secca.
Usa del muschio o la perlite.
E' molto importante che dopo che hai scortecciato passi una lama per grattare la parte bianca che si trova sotto la corteccia, non esagerare è finissima, occhio che arrivi al legno e non serve, vedi in rete come si fa è facile ma tanti fanno errori.
La parte da togliere è alta la misura del diametro del legno. (Diametro due centimetri = altezza di due centimetri circa).
Una dritta e ti farà comodo, usa due fogli di plastica, il primo trasparente quello che va a contatto con il terriccio e uno nero più esterno. Il nero tiene il tutto al buio e ti aiuta la radicazione il trasparente ti permette di vedere e controllare senza che smonti il tutto. Apri il nero e vedi sotto dal trasparente.
Credo sia tutto.
Come sempre, la prima volta è più complicato soprattutto nella manualità, in seguito vai in automatico.
Ciao
PS: ogni tanto leggo ma non partecipo... scusate.
Dimenticavo, ho sempre il primo acquario e non gli faccio nulla, zero. Solo il mangiare ai pesci e aggiungo demineralizzata in estate, quella che evapora. Una foresta e poto di continuo ho solo due tipi di piante, ma va benissimo, tantissimi pesci e lumache, grazie a voi ho scoperto un nuovo mondo... Dimenticavo, ho un secondo acquario piccolo in ufficio....

La calma salva l'acquario, anzi... quello che c'è dentro. Mani in tasca e zero panico 

- Fiamma
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Margotta nespolo
Forcellone, facceli vedere ( gli acquari!) un bel topic in Mostraci per ogni vasca, sia mai ti riprende la voglia di partecipare 

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