Non voglio fare l'accusatore o il moralista ( nel dolce , sono stato sicuramente tra i peggiori acquariofili , tenendo spesso i pesci in condizioni non ottimali x le loro esigenze , solo x il mio egoismo e piacere ) visto che il discorso marino sta prendendo sempre più piede anche quà in AF , volevo solo invitarvi a riflettere un attimo . Forse sarò condizionato dal fatto di essere da poco tornato dalle vacanze (quasi sempre improntate x lo snorkeling ) e vedere i pesci in natura è uno spettacolo , inoltre c'è da pensare che quasi tutti i pesci marini che trovano in commercio sono di cattura .
Il mio invito è invece di prendere 2/3 pesci , investite quei 80/90 euro x una cam adatta , fatevi una bella vacanza nei posti giusti , vi fate un bel pò di filmati (in una sett. riesco tranquillamente a farne un centinaio) e ogni tanto ve li guardate riprovando le stesse emozioni che avete provato nel momento che li avete visti dal vero.
Certo è bello avere un paio di pagliaccetti in un mini acquario , ( i vari balestra , chirurgo , scorpione angelo e farfalla , non li nomino nemmeno , perchè è paragonabile a chi tiene 2 rossi in una boccia ) ma vi assicuro che quando facendo snorkeling vede un anemone con 2/3 pagliacci a 3/4 mt di profondità , magari fate una piccola immersione e li vedete che curiosi vi vengono incontro è un emozione .... Vi posto un paio di miei video , giusto x farvi riflettere [BBvideo=1280,720][/BBvideo]
Ovv. sono di parte , ma vi assicuro che quando entro nei negozi e vedo certi pesci in certe condizioni e pensando dove vivevo prima , mi viene un pò di tristezza .

..... Beh certo

Dove hai fatto sti spettacoli di rirese?

cicerchia80 ha scritto: ↑Dove hai fatto sti spettacoli di rirese?

Prima sett. di Luglio a Marsa Alam , spettacoli mica tanto , non mi ricordavo di avere lo scafandro della cam segnato , infatti si vedono un paio di aloni nei filmati .
Se un giorno decidessi d'andarci , fammi un fischio (essendoci stato più volte , posso dare consigli e indicazioni in base alle varie esigenze)

Lo stesso discorso si può fare con i pesci d'acqua dolce. Allora "no all'acquariofilia"?

MatteoR ha scritto: ↑Lo stesso discorso si può fare con i pesci d'acqua dolce.

Se parliamo di pesci d'acqua dolce di cattura ,magari di grosse dimensioni , che non arriveranno mai a svilupparsi completamente ... ecc. ecc. Certo che vale lo stesso discorso. Infatti uno dei miei pesci preferiti è Apteronotus albifrons (che ho avuto x alcuni anni ) ho costatato con i miei occhi quanto ha vissuto , e sopratutto come ha vissuto quando ha raggiunto una certa dimensione per poi morire , visto l'inadeguatezza della vasca.

MatteoR ha scritto: ↑Lo stesso discorso si può fare con i pesci d'acqua dolce. Allora "no all'acquariofilia"?

A quanto ne so, per catturare i pesci di barriera corallina, a volte usano il cianuro, con danni enormi all' ecosistema. Per i pesci di acqua dolce, i danni all'ambiente sono generalmente molto meno ingenti (anche se ci sono specie in pericolo di estinzione a causa dell'acquariofilia).

@Paky

Quali sono i pesci a rischio di estinzione causa acquariofilia?

Immagino dì essere ancora OT...

trotasalmonata ha scritto: ↑"

Ti rispondo io danio margaritatus, infatti io ne ho più volte sconsigliato l'acquisto se non si ha modo di tenere la vasca al fresco visto che soffrono terribilmente il caldo

scusate OT.... ho letto questo... non mi è mai morto un margaritatus per il caldo, si sono riprodotti almeno 2 volte in 2 anni e ne sono sopravvissuti 1 o 2.. sono partita con 6 ora sono una decina... sono in un 30 lt con caridina in una casa che al momento è a 28-29 gradi di temperatura quindi non è che possa rinfrescarla più di tanto.... sarà fortuna, sarà che erano di allevamento.... ma non sapevo che fossero a rischio sinceramente e nemmeno che fossero così difficili da riprodurre che dovessero essere catturati in natura.....

@Paky io parlo dei pesci marini riprodotti in cattività. La cattura di animali selvatici può essere sempre dannosa, dipende da come viene fatta. L'uso del cianuro in un'area delimitata di barriera può essere terribile (hai qualche riferiment per caso? ) ma deviare un corso d'acqua o prosciugarne un tratto può essere localmente catastrofico.

matrix5 ha scritto: ↑non mi è mai morto un margaritatus per il caldo, si sono riprodotti almeno 2 volte in 2 anni e ne sono sopravvissuti 1 o 2.. sono partita con 6 ora sono una decina... sono in un 30 lt con caridina in una casa che al momento è a 28-29 gradi di temperatura quindi non è che possa rinfrescarla più di tanto.... sarà fortuna, sarà che erano di allevamento.... ma non sapevo che fossero a rischio sinceramente e nemmeno che fossero così difficili da riprodurre che dovessero essere catturati in natura.....

Sì è vero, non sono difficili da riprodurre. Inizialmente erano spesso di cattura, come con tutte le specie del mondo. Ora si allevano con discreta facilità considerato che sono ovipari.
Nemmeno a me hanno mai patito il caldo, e gli anni scorsi ho avuti picchi a 30-31°C registrati. E come te periodicamente si riproducevano.
Il "soffrono terribilmente il caldo" mi sa tanto da allarmismo inutile, le temperature estreme (>32 - 35°C ) sono proibitive praticamente per qualunque pesce!