Scusa, Uthopya, ma sono costretto a riaprire il topic.
Credo che un mio intervento sia necessario, visto che sono l'autore dell'articolo.
exacting ha scritto:e come diceva il mio capo: andiamo avanti...
Solo per dovere di informazione, mi sento di dover introdurre alcune precisazioni generali sulla storia di quel PMDD, perché nel link all'altro forum ho notato qualche piccola "inesattezza".
Di là possono fare come vogliono, ma qui vorrei che i nostri utenti fossero informati un po' meglio.
Due ricercatori canadesi, nel 1996, iniziarono uno studio che riguardava la competizione tra piante ed alghe.
I loro nomi erano
Kevin Conlin (non Collin) e
Paul Sears.
L'articolo venne pubblicato nel '98, ed oltre ai risultati riportava un'appendice.
C'era una ricetta, che in origine si chiamava
Poor Man’s Dupla drops... il primo PMDD della storia.
Oggi quell'appendice è considerata un simbolo, per questo hobby.
L'articolo è stato tradotto in quasi tutte le lingue, lo potete trovare
anche in Italiano.
Negli anni successivi, centinaia di persone si cimentarono in presunti miglioramenti, assicurando che la loro formulazione funzionava meglio... ma nel proprio acquario!
(Tra l'altro alcune parti di quell'articolo risultano obsolete, a leggerle adesso; ma parliamo di 18 anni fa)
La svolta fu nel 2008, quando uno dei due ideatori, Paul Sears, pubblicò un nuovo articolo in cui diceva:
I think that publishing this recipe was a mistake. There was a tendency to add this mixture to aquaria without paying sufficient attention to what was going on.
Traduzione:
"Credo che la pubblicazione di questa ricetta sia stato un errore. C'è stata una tendenza ad aggiungere questa miscela in acquario, senza prestare sufficiente attenzione a ciò che stava succedendo."
Chissà perchè, pare che questo aggiornamento sia meno conosciuto.
Quel PMDD, in realtà, aveva diversi problemi, anche se ha avuto il merito di aprire la strada.
- Innazitutto, proponeva una miscela di microelementi impossibile da reperire in commercio; era necessario rivolgersi ad un laboratorio chimico, forse non bastava nemmeno la farmacia.
- Inoltre, l'uso del solfato di potassio creava un forte accumulo di zolfo, rendendo l'acquario dipendente da cambi d'acqua frequenti e cospicui.
- Infine, non era adattabile alle diverse condizioni dei vari acquari: specie di piante, quantità, luce, fondo, CO
2, pH, ecc. ecc.
Così, tra Maggio e Luglio del 2011, un acquariofilo di Ancona coinvolse due amici che operavano nel settore (Chimica e Agronomia), per tentare di risolvere quei problemi.
Nacque così quel PMDD di cui stiamo parlando, che differisce da quello originale per tre motivi fondamentali:
1) Gli oligoelementi si trovano facilmente a meno di 4 Euro, tutti insieme, in almeno dieci catene di brico e supermercati a diffusione nazionale.
2) Via il solfato di potassio, si fa tutto con il nitrato.
3) L'idea più semplice, più banale, più stupida... a cui incredibilmente nessuno aveva pensato:
separare i 4 flaconi, in modo da dosare ogni nutriente secondo carenza.
E così, conoscete tutta la storia.
Quello che non riesco a capire, invece...
Se mi piace la Ferrari, perché devo comprare una Maserati, dipingerla di rosso ed attaccarci un cavallino rampante?...
Non faccio prima a comprarmi la Ferrari?
Cioè... se scrivo un articolo sul PMDD di Conlin & Sears, perché devo metterci quello di Rox per poi attribuirlo a loro?
Non faccio prima a metterci quello di Conlin & Sears?
Se qualcuno ha altre domande, sulla storia del PMDD... sono qui.