Cavolo é vero!!! pure io ho provato il modellismo dinamico, avevo una dnx408 fatta brushless, ero l'unico a correre con batterie 6 celle lipo da soli 2700mah e motore da pochi kv (1200kv) per compensare l'alto voltaggio, quindi a parità di potenza erogata avevo meno riscaldamento per effetto joule del motore,
meno peso perche le batterie dovevano erogare meno ampere e quindi meno conduttore che influisce molto sul peso,
Sempre per il meno riscaldamento potevo evitare di mettere ventole di raffreddamento, quindi ancora meno peso... insomma avevo una macchinuccia da 2.5cv e coppia mostruosa strappa gomme con 3 chili di peso... era una trottola...
Quali passioni coltivate?
- Steinoff
- Messaggi: 11424
- Iscritto il: 21/02/17, 0:28
-
Profilo Completo
Re: Quali passioni coltivate?
Beh, io correvo quando le LiPo erano tecnologia protetta dal KGB (sono un'invenzione sovietica, che ci e' arrivata dopo la caduta del Muro di Berlino, lo sapevi?).
Ho iniziato con le auto elettriche da pista, monomarca Tamiya F1 1/10, sono poi passato alle 1/12 da pista, poi al fuoristrada 1/10. Le batterie erano tutte NiCd, l'unica differenza tra un pacco e l'altro, a parte gli ampere, erano le celle, cioe' se selezionate per affinita' di valori o meno.
Poi ho cambiato totalmente genere, ed ho unito statico con dinamico. Mi son buttato sulle riproduzioni storiche navali. Ho due U-Boote radiocomandati, che ho fatto quasi interamente a mano (cioe' tutto fatto da me tranne il guscio grezzo dello scafo esterno, in resina). Uno e' un tipo VII-C lungo 207 cm, l'U552 di E. Topp in scala 1/32, e l'altro un tipo IX-C lungo 190 cm, l'U515 di W. Henke in scala 1/40. Ho avuto belle soddisfazioni con quei due bambinelli, tra gare, esposizioni, pubblicazioni... il tipo VII e' anche finito in TV in una trasmissione di Corrado Augias.
L'ultima cosa che ho fatto, sette anni fa quando e' nata mia figlia, e' stato il modello in 1/100 di un Mobile Suit della serie di Gundam, un Gouf Custom tratto dalla serie The 08th mobile suit team
Ecco, dimenticavo, sono anche appassionatissimo di manga giapponesi e relativi film/serie d'animazione, la saga di Gundam e il ciclo di Ghost in the Shell sopra tutti.
Ho iniziato con le auto elettriche da pista, monomarca Tamiya F1 1/10, sono poi passato alle 1/12 da pista, poi al fuoristrada 1/10. Le batterie erano tutte NiCd, l'unica differenza tra un pacco e l'altro, a parte gli ampere, erano le celle, cioe' se selezionate per affinita' di valori o meno.
Poi ho cambiato totalmente genere, ed ho unito statico con dinamico. Mi son buttato sulle riproduzioni storiche navali. Ho due U-Boote radiocomandati, che ho fatto quasi interamente a mano (cioe' tutto fatto da me tranne il guscio grezzo dello scafo esterno, in resina). Uno e' un tipo VII-C lungo 207 cm, l'U552 di E. Topp in scala 1/32, e l'altro un tipo IX-C lungo 190 cm, l'U515 di W. Henke in scala 1/40. Ho avuto belle soddisfazioni con quei due bambinelli, tra gare, esposizioni, pubblicazioni... il tipo VII e' anche finito in TV in una trasmissione di Corrado Augias.
L'ultima cosa che ho fatto, sette anni fa quando e' nata mia figlia, e' stato il modello in 1/100 di un Mobile Suit della serie di Gundam, un Gouf Custom tratto dalla serie The 08th mobile suit team
Ecco, dimenticavo, sono anche appassionatissimo di manga giapponesi e relativi film/serie d'animazione, la saga di Gundam e il ciclo di Ghost in the Shell sopra tutti.
Sed quis custodiet ipsos custodes?
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti