@Sini
Trono di Spade è tratto da una serie di romanzi che si susseguono in un continuo crescendo sullo stile del Signore degli Anelli , ogni romanzo è una storia a sè ma è legato a quelli che lo precedono ....
Tante e tante stagioni fa , tutti i Regni di una grande terra si unirono per sconfiggere un pericoloso nemico che venne confinato al nord ed isolato dietro ad un gigantesco muro di ghiaccio, poi passato il pericolo e la paura, i figli di questi grandi re cominciano a tramare ogni sorta di imbrogli per ottenere il dominio su tutti i regni... intanto a Nord i cattivi si stanno riorganizzando per invadere i regni il lotta tra loro .
Una trama c'è, ma il guaio è che i singoli episodi, per quanto spettacolari a volte sembrano slegarsi dal filone narrativo principale nascondendo allo spettatore occasionale l'intero contesto su cui è incentrata la storia

inutile negare che chi è abbonato ad una pay tv è facilitato non poco a seguire tutte le serie e a rivedersi gli episodi quando e come meglio crede

@ Silver.
Non sono uno spettatore occasionale, mi sono sorbito tutte le serie precedenti e sto seguendo l'attuale. So che il telefilm è tratto da una serie di libri, ma i libri sono in corso d'opera, anzi: credo che questa stagione abbia anticipato la versione cartacea.
Comunque resto dell'idea che non ci sia una trama, una storia. C'è una ambientazione geo-politica, ma è un gran guazzabuglio: sembra che gli eventi si susseguino a caso, e ho l'impressione che non ci sia un progetto, un fine, una meta.
Costumi curati, spettacolarità, colpi di scena, e ok.
Ma la trama? Mi chiedo se esista...

@Sini .... che dire? Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

Di sicuro è una serie curata, spettacolare e di successo.

Se posso permettermi un parere in generale... dopo il Trono di Spade, Quantico, Sons of Anarchy eccetera*.

In questi anni le serie hanno fatto enormi passi avanti in termini di ritmo, fotografia, regia, montaggio, costumi eccetera.

Ma le trovo assolutamente deludenti dal punto di vista della scrittura.

Quello che mi interessa di più in un libro, film o telefilm è la storia: mi deve appassionare, stupire, sorprendere, lasciare ammirato e divertito. Invece accade sempre più raramente.

TdS mi sembra andare avanti a caso; Quantico ha trovato un espediente narrativo ma lo ha usato uguale uguale in tutte le puntate (che noia...); Breking Bad aveva dei filoni narrativi, ma li sprecava rilanciando ogni volta...

La prima serie di True Detective fa eccezione, e si è gridato al miracolo.

Ma qualcuno sa ancora scrivere a Hollywood?

Questo varrebbe anche per la letteratura, ma andremmo OT.

* Diverso il caso di Spartacus, ma in quel caso la sceneggiatura era storica, non inventata...

È un po' la storia di Dexter , belle le prime due stagioni per poi diventare uno strascico a ,volte noioso e ripetitivo, incentrato su un unico elemento portato avanti per tutta la stagione

Be ragazzi...ma dove mettiamo LUI?? E poi l' A-Team...mamma mia che viaggi mentali che mi sono fatto su quel GMC.

GiuseppeA ha scritto:Be ragazzi...ma dove mettiamo LUI??

► Mostra testo

Solo il nostro Jovy e le sue invenzioni possono competere con lui.

E poi l' A-Team...mamma mia che viaggi mentali che mi sono fatto su quel GMC.

Era il mio avatar, sul forum dove ho pubblicato il PMDD per la prima volta.

Mi ricordo benissimo
All'epoca non ero a digiuno di forum (soprattutto PC), ma mi colpì così tanto l'avatar che lo chiamai Mac Gyver fregandosene altamente del suo vero nick...che figura di m...a

Tornando IT, devo elaborare un po: troppa carne al fuoco

ma di Star trek Visitors e "Mork e Mindy" non ne parla nessuno ?
e prima ancora c'era lui ... quel motociclista col giaccone di cuoio che girava per Milwaukee , un tal Fonzarelli...

Silver21100 ha scritto:ma di Star trek Visitors e "Mork e Mindy" non ne parla nessuno ?
e prima ancora c'era lui ... quel motociclista col giaccone di cuoio che girava per Milwaukee , un tal Fonzarelli...

^:)^

Nella mia analisi voglio lasciare fuori tutti i titoli più vecchi e famosi. Di molti si è gia parlato e comunque il confronto sarebbe impari, sia nei film che nelle serie (basta guardare qui sopra). Quindi parlerò di ciò che ho visto negli ultimi anni.

Nelle serie "impegnate" si sono viste buone idee, tranne il fatto che sono godibili solo nelle prime stagioni, poi diventano un minestrone riscaladato. Mi vengono in mente Dottor House o Dexter. Fa forse eccezione The Mentalist che porta avanti un filo logico legato allla cattura e all'uccisione di John il Rosso. L'unica che sono riuscito a seguire in questi anni con una certa continuità è Grace Anatomy, ma non chiedetemi il perchè, non lo so neanch'io
Le sitcom, specie se un po surreali, reggono meglio (Big Bang Theory e La vita secondo Jim su tutte), ma impallidiscono di fronte a grandi capolavori del passato: i Gefferson, Sanford and Son, i Robinson,...............

Per Quanto riguarda i film, anche qui inutile citare i Wachowski, Tarantino, i fratelli Coen (avete scordato di citare Fratello, dove sei?, il mio preferito ) e gli altri pezzi da novanta.
Da mesi vado blaterando che Jack Reacher è il più bel action thriller degli ultimi anni, ma nessuno mi ascolta Recitato alla perfezione, attori in grande spolvero, ottimi dialoghi, ottima fotografia, trovate geniali
La serie ispirata a Jason Bourne mi è piaciuta molto, ma nel genere preferisco The Shooter.
Parlando di miti mi viene in mente Clint Eastwood. Anche qui il gioco è facile, ma di tutti i film che ha diretto e/o interpretato negli ultimi anni, un posto speciale nel mio cuore lo merita Ancora in Gioco :x
Di supereroi Marvel e DC se ne parla e se ne sparla, perciò mi butto sulle graphic novel e le piccole produzioni: RED (ma solo il primo), Hellboy, Watchmen, Sin City, Unbrekable, Hancock... perfino Wanted, che è stato stroncato dalla critica!
Ma dico, V per Vendetta, vogliamo parlarne?!
Pulp, per non fare sempre i soliti nomi, Bitch Slap e Slevin.
Della mia personale videoteca, sempre parlando di titoli non molto famosi o famigerati, cito The Road (molto "tosto", forse troppo!), A History of Violence, Limitless, The Blind Side. Tra i titoli Made in Italy, Le Conseguenze dell'Amore e Una Vita Tranquilla, entrambe con Toni Servillo.
Tra le commedie romantiche, le mie preferite sono Amici di Letto, Crazy stupid Love, Love Actually.
Tra i film visti recentemente che meritano, cito Sicario e La Grande Scommessa.
Infine, menzione d'onore alla trilogia Una Notte da Leoni

Ho scritto troppo?! Credetemi, mi sono trattenuto