nb... notate sempre le virgolette sulla parola "acquario", è importante!

quindi la mia mamma decise di mettere mano al borsellino, stufa dei
posti insalubri che frequentavo e delle porcherie che mi portavo a casa,
e fu così che divenni il gestore di una vasca da 80 (ottanta!) litri

filtro interno ad aria (non so di che marca fosse, ma la pompetta era
rumorosissima), quattro o cinque piante (e mi ricordo solo della Hygrophila,
ora so cosa fosse, l'unica che non crescesse a stento!)
e 4 guppy (scelti da me!)

a vedere quello che si vede tuttora, credo che per gli anni '70 fosse una bella
vasca, niente palombari con le bolle, niente finti relitti di galeoni

era come l'avrei voluta, ma...

i guppy evidentemente ci stavano bene, troppo... e di lì a poche settimane
diventarno dozzine (complice anch'io, perchè la faccenda del parto mi
affascinava un sacco e cercavo di salvare tutti gli avannotti)

eh... ero al settimo cielo, per cui comprai altri pescetti:
un cory, un gyrinochelus, un kulii e uno scalare (non avevo mica soldi)

andò tutto a puttane in 10 giorni... alghe, ichtyo e micosi;
morì tutto, anche le piante... le alghe no, erano probabilmente GDA
(Grande Distribuzione Algale)

ovviamente riallestimento totale globale, stavolta tante piante, il
gyrino superstite e una ampullaria; altri pesci, aspettiamo!

capii che non era semplice neppure con la avanzatissima tecnologia
degli anni '70

quindi mi informai meglio, e leggendo "aquarium" mi decisi di prendere
le parti dei fautori del "bio" (il sig. Peer mi stava davvero sulle balle!)

quindi scassai assai un vetraio e mi costruii il mio terzo "acquario"
del quale forse saprete in avvenire!

alla prossima!

mm

bitless ha scritto: ↑

20/09/2020, 2:33

acquario

Bella storia, peccato per i pesci venuti dopo i guppy, che hanno rovinato tutto. Però per gli anni 70 non mi è sembrato male come acquario, io nel 2017 andavo ancora con pesci rossi e fondo blu