mi voglio cimentare nel mio primo acquario e sono ormai settimane (mesi?

Sono quasi giunta ad un dunque, ma ho ancora parecchi dubbi (mi scuso già ora del papiro).
Come acquario ho scelto il Rio 125, quindi chiuso (non l'ho ancora ordinato perché voglio prima definire tutto l'allestimento

Ho già messo in conto che dovrò sostituire il super LED di serie con uno più umano (presumo un altro da 6500) ed acquistare i cannolicchi a parte.
I protagonisti sarebbero una coppia di Ramirezi (non a scopo riproduttivo), che vorrei inserire in compagnia di un gruppetto di cardinali (una decina), qualche otocinclus (a quanto ho capito la quantità minima per farli vivere bene sarebbe 8) e, se lo spazio lo permette, una decina di pristella maxillaris (ci starebbero o vado a sovrappopolare?).
Fondo ovviamente sabbioso (andrei su sabbia ambrata finissima), qualche legno e roccia (che devo ancora scegliere, ma sicuramente rocce non calcaree, così come la sabbia); premetto che non vorrei ambrare l'acqua, quindi punto a creare abbastanza nascondigli per non accecare i miei Ramirezi

I miei più forti dubbi sono sulla flora... Per ora avrei puntato (a crescita rapida):
- la Hygrophila polysperma (che mi sembra di facile gestione);
- la Limnophila sessiliflora/heterophylla (una delle due, anche queste dure da uccidere

Sono invece dubbiosa su:
- la Bacopa Monnieri (ok la crescita rapida, ma mi frena la sua "fame" di potassio);
- la Hygrophila corymbosa (non ho capito se crescita rapida o meno), ma anche questa richiede molto potassio;
- la Bolbitis heudelotii (crescita lenta), ma vuole acqua mossa (mentre i pesci che andrei ad inserire preferiscono acqua ferma);
- la Staurogyne repens (crescita lenta);
- le Anubias (crescita lenta).
Nel caso di piante "da fondo" andrei ad integrare con le tabs di fertilizzanti dato che metterò solo la sabbia, senza un fondo fertile (che i mitici Ramirezi andrebbero sicuramente a scombussolarmi).
Ho capito che le piante a crescita rapida aiutano moltissimo nella fase di maturazione, ma quelle a crescita lenta? Le potrei inserire subito o è meglio evitarle proprio?
Piante galleggianti per ora non vorrei inserirle... valuterò magari più avanti nel caso vedessi che i pesci sono proprio infastiditi dalla luce.
Vorrei poi prendere dei test a reagente ma, visto che le valigette più gettonate costano un botto, volevo capire quali sono i parametri principali da tener monitorato: pH, KH, GH, NO2-, NO3- ok, ma oltre a questi quali sarebbe il caso di controllare con maggior attenzione? Se mi dite che vale la pena di prendere le valigette, mi arrenderò all'evidenza nella speranza che per lo meno mi durino una vita

Passiamo poi ai valori dell'acqua. Premetto che ho già in casa un impianto ad osmosi inversa che spero di poter sfruttare senza dover acquistare in giro acqua osmotica (anche perché nel mio sono sicura che una volta l'anno gli faccio la manutenzione).
Le ultime analisi (11/07/24) del mio fornitore di acquedotto sono:
- pH 7,31
- Conducibilità a 20°C 580
- Residuo fisso a 180°C 415 mg/L
- Cloro attivo libero <0,05 mg/L
- Durezza totale 36 °F (scandalosa) --> corrisponde 20 GH ?
- Nitrati (NO3-) 35,8 mg/L (analisi del 2023)
- Cromo totale 1,1 (analisi del 2023)
Ho trovato poi delle analisi del 2019 con:
- Bicarbonati (HCO3) 329 --> corrisponde a KH 15 ?
- Ammoniaca (NH4) <0,1mg/L
- Nitriti <0,07 mg/L
- Fluoruri <0,2 mg/L
- Cloruri 18 mg/L
- Solfati 33 mg/L
- Calcio 99 mg/L
- Sodio 10 mg/L
- Magnesio 22 mg/L
- Potassio 1 mg/L
- Fosforo totale (P2O5) <230
e poi continuiamo con tutti i vari cromo, arsenico, manganese, ecc. che spero non siano importanti.
Per l'acqua trattata non ho purtroppo analisi in quanto durante la manutenzioni mi misurano solo il TDS che risulta intorno a 30 (e non so se interessa).
Dovrebbe essere tutto
