Il primo acquario, come farlo "stabile"

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Jack of all trades
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Re: Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di Jack of all trades » 06/01/2015, 16:30

RiccardoMazzei ha scritto: L'acqua di casa è dura, e questo è un po' (termine tecnico) una menata.
In compenso ho scoperto che l'acqua del paesino dove vado sul lago d'Orta è quasi acqua distillata... durezza 2,8 f, conducibilità 58 µS..
Facessi un amazzonico saresti già a posto :)) Io ti consiglio, anche per suddividere un po' i vari problemi e non confonderci ;) , di aprire un topic in chimica con i parametri della tua acqua di rete. Magari va bene lo stesso. Nel caso puoi pensare di "diluirla" con l'acqua di quel paesino, se ti viene più comodo :)
Però potrei far partire la vasca con solo il fondo e l'acqua, nel frattempo pensare alle piante e al resto, iniziare a piantumare tra un mese / mese e mezzo... cercare e introdurre gli animali tra due tre mesi, giusto?
Sì, puoi fare anche così. Le piante comunque puoi inserirle anche da subito, ma con le dovute precauzioni.
Il fondo, è la domanda del momento, mi sembra: quale?
Puoi optare per un ghiaino inerte, basta che sia di granulometria fine.
In molti ci troviamo bene col Manado, non è fertile, ma è un fondo drenante. Significa che permette una buona circolazione dell'acqua nel substrato, consentendo quindi alle piante che si nutrono esclusivamente per via radicale di assorbire ugualmente un po' di sostanze dall'acqua. Ovviamente questo vale per quelle meno esigenti, con alcune è comunque necessario introdurre nutrienti per via radicale. Ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Gli unici difetti sono la leggerezza, che può rendere difficile la piantumazione, soprattutto se si è fatto uno strato poco spesso. E direi anche che nel primo mese aumenta le durezze, in particolare il GH. Effetto che poi si esaurisce col tempo.
Se hai un'acqua particolarmente dura, diciamo KH 13-15, puoi pensare all'Akadama. Per non dilungarci troppo, ti rimando all'articolo, Akadama e altre terre allofane. Ovviamente se hai qualche dubbio ti aspettiamo qui :)
Be', ci sarebbe anche la questione vasca.
Sto pensando al Ferplast Cayman 80 pro che hanno nei negozi vicini a me, è bruttino e costa una fucilata ma ha un buon filtro sembra.
Hanno anche gli Askoll Pure ma ho paura che siano soltanto belli, con soluzioni eleganti (filtro nel coperchio) che però pregiudicano l'efficienza e la possibilità di modifiche.
Prova a dare un'occhiata anche al Dubai 80, che costa un po' meno e a conti fatti le cose contano, luce e filtro, sono identiche al cayman. Se vuoi risparmiare trovi i Petcompany al supermercato, come all'Auchan. Non sono certo il non plus ultra, ma con qualche modifica diventano decenti :)
Una domanda: se poi uno passa ad un filtro esterno cosa deve fare? Si prende i cannolicchi e le spugne del vecchio e si staffa tutto nel filtro esterno, magari anche assieme alle spugne nuove per popolarle...?
Li fai girare insieme per un mese/mese e mezzo. Quando il filtro esterno è maturato stacchi il filtro interno. Questo quantomeno è il metodo più sicuro. Anche il tuo potrebbe funzionare, ma se si ha già della fauna in vasca meglio non rischiare, almeno dal mio punto di vista.
Il pratino... Vogliamo tenere il pratino? :)
La questione è che pratino e piante rosse implicano una vasca un po' più spinta. A partire dalla luce, che ti toccherà per forza aumentare perché quelle le lampade di serie sono sempre insufficienti per piante così esigenti. Per passare poi alla CO2 che diventa imprescindibile e infine alla fertilizzazione.
Questi utenti hanno ringraziato Jack of all trades per il messaggio:
RiccardoMazzei (06/01/2015, 23:34)

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Re: Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di RiccardoMazzei » 06/01/2015, 23:40

Grazie, aperto 3d sull'acqua nella sezione dedicata.
Sì, avevo letto dell'Akadama, grazie. È molto interessante, e pare che l'abbiano al Leroy Merlin...

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Re: Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di RiccardoMazzei » 11/01/2015, 9:37

Mi è venuta un'altra idea: dopo aver fatto maturare le piante e una popolazione di Caridina, quali pesci potrei introdurre in modo da farli alimentare con quello che trovano nell'acquario?
Vegetariani (ne esistono che pur nutrendosi di piante non le distruggono?), o carnivori (ad es. dario dario)?
Oltre alla convivenza con le Caridina, aggiungerei il vincolo del fatto di stare bene da 22-23 fino a 30 gradi.
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Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di cuttlebone » 11/01/2015, 9:56

Con i tuoi valori chimici e per accertata compatibilità con gli invertebrati, direi Endler o Guppy.
Io nel plantacquario da 110 litri ho Endler, Neocaridina e gasteropodi vari senza alcun problema di convivenza.
Non utilizzo sale parto e lascio che la Natura faccia il suo corso.
Al di là della naturale predazione dei più deboli, (spiacevole ma necessaria) non ho mai assistito a fenomeni di aggressività degli uni nei confronti degli altri ;)
Devo anche rilevare un certo assestamento della popolazione, dopo una crescita iniziale quasi esponenziale. Da 3 esemplari a febbraio, già quest'autunno i numeri si erano stabilizzati.
Forse anche perché tengo la vasca a 22/23 gradi, temperatura che rallenta le riproduzioni (pur allungando le aspettative di vita), sicuramente più frequenti nel periodo estivo dove la temperatura si attesta sui 30 gradi.
Non sono pesci "vegetariani" ma entro certi limiti contribuiscono a tenere la vasca pulita da piccole alghe, di cui sono ghiotti, senza disturbare le piante.
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Re: Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di RiccardoMazzei » 24/01/2015, 17:00

Ok, si parte, ebbene sì.
Se non mi viene un ripensamento colossale.
Forse.
Cosa devo procurarmi per riempire la vasca? Secchi, tubi, storte, alambicchi, pompe, condotte forzate...?
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Re: Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di projo » 24/01/2015, 17:42

...l'alambicco prendilo... potrebbe venirti buono se ti prende la voglia di farti un distillato in casa!

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Re: Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di RiccardoMazzei » 24/01/2015, 17:46

projo ha scritto:...l'alambicco prendilo... potrebbe venirti buono se ti prende la voglia di farti un distillato in casa!
=))
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Re: Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di cuttlebone » 24/01/2015, 18:24

RiccardoMazzei ha scritto:Ok, si parte, ebbene sì.
Se non mi viene un ripensamento colossale.
Forse.
Cosa devo procurarmi per riempire la vasca? Secchi, tubi, storte, alambicchi, pompe, condotte forzate...?
Ripensamenti?!? E per che cos?!? Forse per quella che diventerà la tua grande Passione futura? ;)
Lascia che sia... e prima di fare o comprare, passa di qui ;)
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Re: Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di RiccardoMazzei » 24/01/2015, 19:02

Sì sì, ma "prima di fare o comprare" è più o meno adesso.

Vasca da 120 litri, 25 litri di gravelit per il fondo. Prenderò l'una, arriveranno gli altri, tra settimana prossima e non si sa quando, se riesco a capire dove recuperare la sessantina di litri di acqua tenera che mi servono per tagliare quella di casa.
Ho già dei test per l'acqua (stamattina è stato molto divertente fare esperienze di chimica casalinga con la figlioletta).

Ma, appunto, per riempire, voi cosa usate?

Fate conto che io, se non avessi mai messo una camicia, chiederei da quale bottone si inizia ad abbottonare.
Non perché non mi renda conto che si può fare come si vuole, ma per verificare che non ci sia anche dell'altro, da sapere...
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Il primo acquario, come farlo "stabile"

Messaggio di cuttlebone » 24/01/2015, 19:35

Acqua minerale economica (se non intendi dotarti di impianto produzione di osmosi) da discount alimentare, purché con i valori giusti per te.
Più che altro, una buona proporzione tra calcio, magnesio, fosforo, pochissimo sodio.
Fai due calcoli per vedere quanta te ne serve per raggiungere i valori che ti interessano. Valori sommari, non diventare matto ora... Avrai tutto il tempo dopo di diventarlo ;)
Durante la maturazione, ed ancora un bel po' dopo, la chimica subirà molte evoluzioni: flora batterica, decomposizione organica, deiezioni dei pinnuti, ecc, ecc.
Piantuma da subito, magari iniziando con piante lente (le rapide le ingroduci poco prima dei pesci), senza attendere i pesci. Eventuali necessità di Azoto le risolvi con mangime ai cereali o stick NPK.
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