No problem
Andariel85 ha scritto: ↑ sfere di fertilizzante al posto del fondo fertile. (È un errore?)
Assolutamente no, c'è chi usa terriccio da giardino, basta che sia ben separato (con uno strato di ghiaia, appunto) dall'acqua, per evitare il rilascio eccessivo in colonna e l'intorbidimento dell'acqua. Hai una foto/specifiche di queste palline?
Andariel85 ha scritto: ↑mi chiedevo se fosse sbagliato inserirli nell'aquario in maturazione.
Sì
Andariel85 ha scritto: ↑Cioè anche se è una specie resistente che tollera diversi range di temperatura e acque con scarsità di ossigeno e non ha bisogno del filtro, è meglio comunque non metterli in un acquario in fase di maturazione?
Qua c'è della confusione in merito. E' un rice-fish, cioè vive nelle risaie (come i betta) quindi ha bisogno di poco ossigeno (cioè non necessita di acqua ben ossigenata, in movimento) ergo la possibilità di evitare il filtro, ma bada bene, senza filtro NON vuol dire in maturazione.
L'errore dell'acquariiflo "generale" sta nel credere che i batteri esistano solo nel filtro. Non è affatto così, sono ovunque, dal fondo, alle piante, ai vetri. Ovunque ci sia una SUPERFICIE per farli depositare e riprodurre.
Il filtro, composto dai tipici canolicchi, da la possibilità, grazie alla porosità di questi ultimi, di trasformare quello che è un volume in una superficie, grazie appunto alle prorietà porose delle ceramiche.
In sostanza, nel filtro hai batteri che si formano in gran quantità e
prima rispetto che nel resto dell'acquario, ma non è l'unica fonte
A ciò si può sostituire un "acquario senza filtro" che fa affidamento su un'unica componente essenzialmente: le piante. l'acquario senza filtro dev'essere fortemente piantumato, con il duplice scopo di fornrire superficie disponibile ai batteri (attraverso le foglie) e di intervenire in acqua con l'attività biologica, rimuovendo sostanze "tossiche" come l'urea e gli scarti dei pesci.
Per farla ancora più semplice, le piante diventano il nuovo filtro (uno decisamente più "naturale" ed estetico... daltronde in natura non esistono canolicchi

), infatti hai letto che:
Andariel85 ha scritto: ↑vive bene anche in pond esterni
ben piantumati senza quindi la presenza di un filtro
Le risaie, dovrebbero darti l'idea di cosa stiamo parlando.. (piccola curiosità.. il nome scientifico dei medaka è Oryzias. Il nome scientifico del riso che mangiamo tutti i giorni è Oryza sativa... qualcosa dovrebbe far capire

)
Andariel85 ha scritto: ↑Cioè anche se è una specie resistente che tollera diversi range di temperatura e acque con scarsità di ossigeno e non ha bisogno del filtro, è meglio comunque non metterli in un acquario in fase di maturazione?
Esatto. Stesso discorso dei betta (i più resistenti tra tutti i pesci d'acqua dolce)
Il problema dei filtri in maturazione poi, è dato dai nitriti/nitrati, e ciò ha poco a che vedere con l'ossigeno e le temperature.
Insomma, anche se sono resistenti e vivono in quelle che sono letteralmente delle paludi, troppi inquinanti (tipici del primo mese dall'avvio) ammazzano anche loro
Andariel85 ha scritto: ↑Forse il fatto che nella vaschetta cambio l'acqua ogni 3 giorni
Chiarito sul perchè non si possano inserire durante la maturazione, adesso vorrei concentrarmi su questa vaschetta vecchia di un anno e mezzo... com'è fatta? Ha piante? Oppure tu, dal giorno 0 (un anno e mezzo fa) hai costantemente cambiato l'acqua ogni 3 giorni?
Se così fosse, ammiro la dedizione, ma vorrebbe dire che è una vasca che non è mai andata in maturazione
Andariel85 ha scritto: ↑
Ultima domanda: se pulendo la vaschetta aspiro le deiezioni dei medaka e le sposto nell'acquario, ne favorisco la maturazione del filtro (uso la stessa acqua)...o è da evitare?
Assolutamente NON da fare.
All'avvio di un acquario, già mettendo il braccio dentro l'acqua, vorrebbe dire averlo già "avviato" verso la fase progressiva dello storico mese di attesa, perchè è già "contaminato". Il pizzico di mangime si fa per essere sicuri al 100% di aver fornito un "inquinante" in modo da farlo partire (in natura, se c'è "cibo", qualcuno lo mangia sempre, che siano organismi o batteri. Per i batteri in questione è il mangime in decomposizione a fargli gola)
Aggiungere deiezioni non favorirebbe in alcun modo il processo, ma inquinerebbe soltanto di più l'acqua.
Deiezioni varie e corpi in decomposizione (vegetali e non) sono a monte del ciclo dell'azoto. Vengono una prima volta trasformati in nitriti (tossicissimi) e nitrati (poco tossici, se non ad altissime quantità... possiamo definirli "inerti" in acqua)
Se tu andassi a fornire materiale organico, in un acquario che non è ancora in grado di giungere alle due sequenze successive (nitriti/nitrati) in modo efficiente, andresti solo ad inquinare l'acqua. E quando si inquina l'acqua, c'è "cibo", che in questo caso, va a favorire le alghe
I nitrati invece (l'ultimo step) non possono essere assorbiti dalle alghe, ma solo dalle piante, quindi anche se sono inquinanti disciolti in acqua, verranno assorbiti nel tempo dalla vegetazione
Tutto chiaro?