Mirkowski1982 ha scritto:calcola che ho già altri due acquari, se esagero rischio il linciaggio
Ti capisco. Dicevo più che altro perchè se non hai un obiettivo preciso rischi di ritrovarti un vaso con acqua e una pianticella, fine a se stesso.
Mirkowski1982 ha scritto:Cosa potresti consigliare in alternativa?
Di alternative ne possiamo trovare decine, in base ai tuoi interessi.
Il primo passo però è capire se e quanta esperienza hai già, mi riferisco soprattutto alla conoscenza dei processi principali che avvengono negli acquari (ciclo della materia, ciclo dell'azoto, legame tra ossigeno e anidride carbonica, legge del Minimo, ...) in modo da capire quanto "osare".
Mi spiego meglio.
In un acquario con decine e decine di litri gli errori (spesso) hanno conseguenze meno gravi, o il degradamento ha un decorso più lento. Minore è la massa d'acqua, meno si può contare sul fattore tempo, e quindi sulla possibilità di riparare al danno.
Intesi su questo, passiamo ai possibili allestimenti che potremmo organizzare con facilità (reperibilità dei materiali, facilità di conduzione e robustezza degli organismi).
Intanto, la vasca si riempie con con un fondo composto da sabbia edile e lapillo, in rapporto 70-30 per esempio. E' un tipo di fondo con cui mi sono trovato molto bene in molte differenti situazioni. E' valido per le piante che possono radicare nella sabbia e ancorarsi tramite i micropori del lapillo, è un buon mix anche per invertebrati e pesci legati al fondo perchè è abbastanza scavabile, ed infine è un ottimo supporto a batteri e muffe acquatiche.
Il popolamento più semplice e interessante è forse quello konradiano, o in altre parole ti rechi in un ruscello, uno stagno o un altro biotopo acquatico e prelevi un miscuglio di fondale, acqua, detriti e piante sommerse. In inverno forse trovi poco, ma a primavera-estate sarà un pullulare di vita. Vita spesso microscopica, organismi dall'appena visibile a circa 2 cm. Se va bene potresti ritrovarti con gamberetti Gammarus e Asellus, larve di libellula e vari gasteropodi.
Si tratta di un allestimento particolare, sicuramente non banale.
Altrimenti, facendo un giro in negozio, in una quindicina di litri potresti mantenere una certa varietà di pesci. Tra i pià comuni: Betta splendens, Dario dario, Celestichthys margaritatus, Gambusia holbrooki, Poecilia wingei... Questi ultimi potrebbero diventare troppo numerosi quindi forse dovrai cederne.
Meno comune e bisogno di accortezze in più (dalla dieta basata su vivo e surgelato alla quasi assenza di composti azotati) vi è il Carinotetraodon travancoricus o pesce palla nano d'acqua dolce.
Entrando nel mondo killifish, una coppia o trio di specie non troppo grandi e-o aggressive potresti allevarle. Penso ad esempio a Fundulopanchax gardneri, Nothobranchius guentheri e rachovi, Aphyosemion...
Questi menzionati potresti tenerli in 15-20 litri.
Immancabili nei piccoli acquari ricordo anche i gamberetti Caridina, Palaemonetes, Neocaridina, Athiephira, o i già detti Asellus e Gammarus. Si possono valutare anche i gamberi Cambarellus, un po' aggressivi e costosi aggiungo. Al massimo delle dimensioni, un esemplare di Procambarus clarkii potresti pure tenerlo. Sebbene un allestimento top lo si riesce a fare in almen 60-100 litri, in una ventina di litri di volume avresti appena lo spazio per zona d'acqua e pietra emersa. In caso ti piaccia, cattura il tuo esemplare in qualche fosso, sottraendolo quindi dal nostro ambiente e facendo dunque un'opera buona ( Il p clarkii è un dannoso animale di provenienza americana).
Tra i gasteropodi, in una quindicina di litri hai un'ampia scelta di possibili specie: Radix, Planorbarius, Planorbella, Physa, Lymanea*, Pomacea*, Melanoides, Acroloxus...
* Sono grossi animali, e le Pomacea vorrebbero più di 20-22°C altrimenti sono letargiche.
Controlla su google immagini se qualcosa ti attrae.