dopo di anni di inattività acquariofila i miei figli mi hanno richiesto a gran voce l'allestimento di una vasca ed eccoli accontentati!
Così, armato di pazienza e rinnovato entusiasmo, ho riesumato dalla cantina una vecchia vasca (un Tenerif67 della Askoll) e ci siamo imbarcati in questa nuova avventura.
Vi descrivo brevemente come ho proceduto nell'allestimento.
L'acquario è avviato da 5 giorni.
Substrato con lapillo lavico (ben lavato) misto a vecchi canolicchi (accuratamente bolliti dopo anni di cantina). Ho inserito una 70ina di grammi di Tetra Initil Stick e un po' (forse sarebbe meglio dire un bel po'... troppo) di batteri Anaerobic della Ocean Life.
Fondo in quarzo ceramizzato color ambra della Amtra Croci (poco meno di 15 kg.), anch'esso ben lavato (anche se, devo dire, con mia grande sorpresa non ha rilasciato molte impurità evidenti nel risciacquo).
Layout con una radice che avevo usato in uno dei miei vecchi acquari (bollita e ripulita per bene con uno spazzolino) e varie rocce di dimensioni anche importanti prese in un vivaio, passate in forno a 250° per un paio d'ore e poi lavate e grattate con lo spazzolino.
Ahimè, qui la prima nota dolente: fidandomi del vivaista, col quale ho insistito particolarmente sul fatto che non volevo assolutamente pietra calcarea, perché le avrei dovute inserire in un acquario e la cosa non andava affatto bene, non le ho testate, andando sul sicuro che si trattasse di roccia vulcanica (anche per il gradevole aspetto pieno di buchi e porosità); invece, sbalordito dai valori dell'acqua e cercandone una ragione, ho scoperto che molto probabilmente si tratta di Moonstone (e quindi calcarea). La controprova è nel fatto che, immergendone un pezzo d'avanzo in aceto bianco si è lentamente disgregata, pur non producendo un evidente sfrigolio di bollicine (ma avvicinando l'orecchio di udivano chiaramente gli schioppettii del calcare che ribolliva)!
La frittata è fatta, mi sono detto in seguito. Poi, però, ho riflettuto sul fatto che si sarebbero potuti ospitare dei poecilidi al posto della coppia di Oranda che avevamo ipotizzato come ospiti fissi della vasca (poi capirete anche il perché dai valori dell'acqua).
Ma andiamo avanti.
Fauna:
Saggittaria Subulata
Bacopa Monnieri Compacta
Egeria Densa
Crypotocoryne Parva
Hygrophilla Corymbosa Siamensis
Anubias Barteri Petite
Limnophila sessiliflora
Microsorum Pteropus Trident
Le Crypto ci hanno già abbandonato...
Visto che gli ospiti sarebbero stati degli Oranda ho usato l'acqua di rete, che dalle nostre parti non è così male (vi allego cmq le analisi, aggiornatissime, del gestore).
Altro errore; non perché sia acqua di rete (che nelle mie esperienze passate ha lavorato sempre benissimo) ma perché non ho, scioccamente, tenuto conto che a casa abbiamo un addolcitore a scambio ionico, il quale ha sicuramente incrementato la presenza del sodio in vasca.
Vabbè, sono un nabbo!!!
Il filtro è un Tetra EX 600 Plus con un volume filtrante di 5,7 litri e una portata dichiarata di 630 litri/ora.
Non ho toccato nulla, se non togliere il filtro al carbone attivo e inserire nel cestello delle bioballs 500 ml di Seachem Matrix.
Avendo una vecchia bombola di CO2 della Askoll ho riallestito l'impianto per erogare circa 20 bolle al minuto (anche se nel sistema internazionale non esiste una unità di misura chiamata "bolle", sì, lo so...).
Illuminazione modificata con 4 lampade al LED di mais da 12w per 1350 lumen cadauna, secondo il produttore cinese... fidiamoci un po!
Finalmente eccoci giunti al nocciolo della questione, i valori dell'acqua (tutti i test sono Sera a reagenti, tranne il GH che è della JBL).
ACQUA NON PASSANTE PER L'ADDOLCITORE:
KH 10.5
GH 16
pH 7.64
EC 580 μs/cm
ACQUA DA ADDOLCITORE (usata per l'allestimento):
KH 10.5
GH 7
pH 7.70
EC 680 μs/cm
VALORI ACQUA IN ACQUARIO:
KH 20.5
GH 11
pH 7.82
EC 1150 μs/cm
Quindi quello sul quale vi chiederei lumi è la netta differenza tra KH e conduttività rispetto ai valori dell'acqua che ho immesso in vasca.
E' possibile che le rocce (pur con un pH sostanzialmente basico) abbiano rilasciato così tanti elementi da modificare a tal punto i valori di KH ed EC?
Ultima nota, a parte le crypto che lentamente ci stanno lasciando l'unica cosa degna di nota è la nebbia batterica che si è formata il secondo giorno per poi scomparire al quarto (ho inserito un aeratore per aiutare il sistema).
Pensavo comunque di inserire una Hydrocotyle Leucocephala, una Anubias Angustifolia ed una Ludwigia prossimamente.
Naturalmente dopo che mi avrete risposto tutti quanti di togliere le Moonstone e di ricominciare daccapo, visto che sono saldamente ancorate tra la ghiaia del fondo e sotto la radice...






Grazie dell'attenzione (e vi allego link e pdf coi valori dell'acquedotto)!!!
https://www.vivaservizi.it/analisicomuni/Senigallia.HTM