Ciao a tutti,

Premessa, scrivo qui perchè è la mia prima esperienza e ho da pochi giorni allestito un nano da 18lt (20 dichiarati) per ospitare solo piante e qualche lumaca... MA
come potrete vedere dalle foto allegate, dopo nemmeno 5 giorni le piante iniziano a marcire

per l'allestimento ho usato quanto segue:

Terreno
JBL Pro Scape
Fluvial Stratum

Acqua
metà corrente (Acea Roma) e metà demineralizzata (marchio Carrefour non profumata)

Fertilizzante
4ml di Sera Florena

Illuminazione
6-8 ore al giorno Full LED bianca + rossa (ho letto solo dopo che era meglio partire con 4-5 ore)

filtro
Interno, crea una corrente mediamente forte all'interno della vasca

Flora
Pogostemon Erectus
Ceratophyllum demersum
Cryptocoryne parva
Limnophila heterophylla sessiliflora

Non è tanto un problema ripartire da zero, quanto capire cosa sto sbagliando, lo stesso identico comportamento lo vedo anche in un Tetra Cascade da 6lt che ospita una Anubias nana (che sta benone) e una piccola Limnobium Laevigatum (che invece inizia a mostrare qualche macchia scura, come da foto)
I 2-3 steli di sessiliflora e Pogostemon che avevo piantato stanno facendo al stessa fine anche qui
l'unica che sembra stare bene è la Ceratophyllum (e le 3-4 Physa spuntate assieme a qualche pianta)

Ho fatto due volte il test del pH e risulta tra il 7 e il 7.5.
I nitriti NO₂^- sono assenti
Purtroppo non ho altri test al momento.

Qualche consiglio?
più che altro ritenete che questa vasca sia idonea x un neofita? avendola presa su amazon potrei ancora renderla in favore di un fluval 34 Litri, decisamente più ingombrante ma forse più di facile gestione?

Inoltre, non volendo aggiungere CO₂, mi potreste consigliare quali piante "potrebbero" risultare di più facile gestione?

A parte il Pogostemon (non garantisco la sopravvivenza senza CO₂)
Le altre, vediamo di salvarle
Ci dai le analisi del gestore?
Alla fine i test serviranno.....

Ciao,

Ecco le ultime analisi del gestore nella mia zona,
Non è un problema fare dei test quanto sapere con esattezza quali fare (e quali test acquistare)
Grazie per l’aiuto.

Bene, se riesci a fornire qualche dato in più sul l'illuminazione sarebbe meglio
Nome, specifiche, cose così
La tua acqua è dura, tagliandola l'hai dimezzata e non so se hai fatto bene

simone.romano ha scritto: ↑

27/07/2020, 23:41

Fluvial Stratum

Se non ricordo male è un allofano, andrebbe a posa unica, ed ha la "rottura" Di abbassare i valori
Da qualche oarte ti è stato detto di dosare un pò di mangime per far partire la maturazione?
Se non hai nulla
Ci accontentiamo di meno di mezzo ml di latte una volta ogni tanto

Odio il florena come fertilizzante, per me è peggio dell'acqua allungata, ma lo hai ormai e usiamolo
Una cosa che secondo me devi procurarti è del solfato di magnesio
Prendine una bustina in farmacia

Oltre a lui, cerca gli stick N-P-K, chiamati comunemente bastoncini da vaso...
Prima di acquistarli, posta una foto della composizione, su qualche marca che trovi
Escludi a priori quelli che portano la dicitura : con carbonio organico

simone.romano ha scritto: ↑

28/07/2020, 1:05

quali test acquistare

Nota dolente, i test utili al nostro caso, sono tanti e dispendiosi
Probabilmente tutti ti costerebbero più dell'acquario
Forse possiamo tirare avanti con le strisce, dato la gestione soft
E mi munirei di pHmetro e conduttivimetro

Nooo, la situazione non è da "triste Reboot"

simone.romano ha scritto: ↑

27/07/2020, 23:41

dopo nemmeno 5 giorni le piante iniziano a marcire

Considera che le piante, anche solo quando le sposti e cambi vasca (acqua,illuminazione ecc,ecc) hanno bisogno di un bel po di giorni per riprendersi ed ambientarsi.
Infatti in genere si parte con poca luce(come hai letto dopo) e quasi nulla fertilizzazione, per non stressare la pianta.
Io dopo 2 settimane che avevo messo le piante stavo già preparandomi a fare un altro ordine pensando di averle perse tutte ...invece poi sono esplose.

Comunque sei nel posto giusto e troverai buoni consigli per riprendere le piante al meglio

Eccomi,

per quanto riguarda l'illuminazione è una full LED (bianchi rossi e blu, ma ho evitato di usare i blu x ora) 488 Lumen, 6,8 Watts, ha anche il trimmer per l'intensità, io l'ho tenuta media ma se serve posso aumentare la luce di un bel po.
Io credo che il Pogostemon Erectus ormai sia quasi andato, lo stelo tende al trasparente e le foglie si staccano o marciscono,
La sessiliflora un po resiste, ma anche lei ha diverse foglie ormai senza consistenza (sopratutto quelle più in basso... per la gioia delle lumachine che almeno si divertono).

Accetto consigli, tra cui ovviamente quello di ripartire se serve a farlo nel modo giusto, cambiando anche il terriccio se pensate sia giusto farlo.

Simone

simone.romano ha scritto: ↑

28/07/2020, 7:55

tra cui ovviamente quello di ripartire se serve a farlo nel modo giusto, cambiando anche il terriccio se pensate sia giusto farlo.

Non sarà necessario cambiare fondo né riallestire.

I fondi allofani all'inizio sono più complicati da gestire e per prima esperienza forse era meglio un inerte ma ora è lì e vediamo come gestire
Akadama e terre allofane in acquario

Sui test: di solito suggerisco i reagenti e come marche SERA JBL o AQUILI.
ti serviranno per misurare GH KH NO₂^- NO₃^- e PO₄^3- . Come diceva cicerchia potresti anche usare le striscette ma sono meno precise (soprattutto per le durezze) e forse più difficili da interpretare all'inizio.
Valuta tu potresti anche prendere reagenti per GH e KH e usare le strisce per NO₂^- e NO₃^-.

Conduttimetro e phmetro elettronici li trovi online intorno ai 25 € venduti assieme. Di Questi non farei a meno.

Aggiunto dopo 2 minuti 58 secondi:

simone.romano ha scritto: ↑

28/07/2020, 7:55

488 Lumen

Su 18 litri sono poco meno di 30 lumen litro.
Io la terrei al massimo.
Porterei il fotoperiodo a 6 ore ed aumenterei di 30 minuti a settimana. Se non la hai già usa una presa con timer per regolare le ore di luce.