​

francescoascione ha scritto: ↑

23/11/2023, 8:02

Quindi lo stesso discorso vale anche per l'uso all'inizio dei batteri? È abbastanza inutile anche questo? Calcola che vorrei inserire abbastanza piante.

si esatto, comunque almeno un mese bisogna aspettare 
 
Per riempire puoi iniziare come hai detto e poi nel caso si cambia dopo anche se io partirei comunque con più osmosi per non avere durezze troppo alte.
 
Sugli altri punti:
1) se vuoi si ma comunque o la riscaldi prima o dopo comunque non risparmi. Quello che puoi fare è riempire senza accendere il riscaldatore; l’acqua man mano si scalda da sola e arriva alla temperatura che hai in casa. A questo punto se serve lo accendi per aumentare la temperatura 
2) per i cambi se serviranno si possono sempre fare con osmosi e rubinetto nelle giuste dosi. Dipende dal motivo per cui sono necessari.
I rabbocchi invece sempre con osmosi o demineralizzata 
 

Grazie

Per quanto riguarda i batteri, come hai letto nell'articolo sui prodotti miracolosi, sono inutili, un pizzico di mangime ogni due/tre giorni e basta.

Quindi posso tranquillamente partire senza biocondizionatore e senza batteri. Ma il mangime che metto poi che fine fa?

se vuoi si ma comunque o la riscaldi prima o dopo comunque non risparmi. Quello che puoi fare è riempire senza accendere il riscaldatore; l’acqua man mano si scalda da sola e arriva alla temperatura che hai in casa. A questo punto se serve lo accendi per aumentare la temperatura

Visto che ci sono delle piante all' interno che sono tropicali, posso comunque lasciarlo spento il riscaldatore e tenere tutto a temperatura ambiente finché non ci sono pesci? Oppure va acceso comunque per le piante?
 

per i cambi se serviranno si possono sempre fare con osmosi e rubinetto nelle giuste dosi. Dipende dal motivo per cui sono necessari.
I rabbocchi invece sempre con osmosi o demineralizzata 

Io ho capito che i cambi vanno fatti comunque a prescindere periodicamente in una data percentuale per tenere l'acqua pulita (tipo tot% ogni settimana ad esempio). In questo caso l'acqua che immetto che valori dovrá avere? Credo di aver capito che debba essere il più simile possibile ai valori già presenti in acquario giusto? Tranne se io non voglia abbassare o modificare qualche valore, nel quale caso andrei a tagliarla con rubinetto o con sali... Penso )

​

francescoascione ha scritto: ↑

23/11/2023, 15:20

Quindi posso tranquillamente partire senza biocondizionatore e senza batteri. Ma il mangime che metto poi che fine fa?

si degrada e favorisce la crescita dei batteri in modo naturale.
 
​

francescoascione ha scritto: ↑

23/11/2023, 15:20

Visto che ci sono delle piante all' interno che sono tropicali

che piante hai messo? Poi dipende da che temperatura hai in casa ma comunque puoi sempre lasciar arrivare l'acqua alla temperatura ambiente e poi accenderlo così eviti che vada all'inizio quando l'acqua è fredda. A che temperatura pensavi di impostarlo?
​

francescoascione ha scritto: ↑

23/11/2023, 15:20

Io ho capito che i cambi vanno fatti comunque a prescindere periodicamente in una data percentuale per tenere l'acqua pulita (tipo tot% ogni settimana ad esempio).

​  ​Cambio d'acqua: necessario o superfluo?
 
​

francescoascione ha scritto: ↑

23/11/2023, 15:20

In questo caso l'acqua che immetto che valori dovrá avere? Credo di aver capito che debba essere il più simile possibile ai valori già presenti in acquario giusto?

Questo invece è vero; se è un cambio per qualche motivo che non sia modificare le durezze va fatto con acqua che ha gli stessi valori dell'acquario.

si degrada e favorisce la crescita dei batteri in modo naturale.

Non saprei se magari, per una questione appunto di poca dimistichezza da parte mia, sarebbe meglio aiutarmi nella prima fase di avvio sia con biocondizionatore (di cui ho letto già anche l'altro articolo) e sia per il proseguimento facendo i cambi d'acqua o meno. Calcolando che comincio ora e che fino ad 1 mese fa non conoscevo praticamente nulla di questo mondo... ritenete che l'aiuto diciamo chimico mi possa essere utile oppure potrei farne a meno?
 

che piante hai messo? Poi dipende da che temperatura hai in casa ma comunque puoi sempre lasciar arrivare l'acqua alla temperatura ambiente e poi accenderlo così eviti che vada all'inizio quando l'acqua è fredda. A che temperatura pensavi di impostarlo?

Metterò le prime classiche a crescita rapida (non so se tutte o alcune a scelta tra sessiliflora, hygrophila, vallisneria, egeria, sagittaria... e qualche anubias e Cryptocoryne). Non avevo in mente nessuna temperatura. Mi chiedevo solamente, dato che sono comunque piante tropicali, se potessi lasciare a temperatura ambiente durante la maturazione (finchè non ci sono pesci) o conviene che la riscaldi comunque anche di poco?
 

  ​Cambio d'acqua: necessario o superfluo?

Ho letto l'articolo ed, in effetti, da principiante mi trovo tra i 2 fuochi. ​   Anche per il primo riempimento, dovendo comunque miscelare l'acqua di rubinetto con osmosi, mi conviene lasciare quella di rubinetto aperta per 24 ore per la questione del cloro? O posso direttamente miscelare e riempire?
 

Questo invece è vero; se è un cambio per qualche motivo che non sia modificare le durezze va fatto con acqua che ha gli stessi valori dell'acquario.

Sui rabbocchi credo che sia abbastanza unanime il doverli fare con sola acqua osmosi. Per gli eventuali cambi, dovendoli immettere agli stessi valori, devo necessariamente correggere l'acqua con sali GH e KH giusto?
 

Il cloro è un problema per i pesci quindi se non ci sono non serve ne biocondizionatore ne far decantare l’acqua.
Per le piante ti direi che quelle alle temperature di casa non hanno problemi , poi puoi impostarlo magari a 24 gradi per favorire la maturazione.
 
Sui cambi non ti preoccupare, dopo che hai allestito e messo i pesci vediamo bene assieme le cose. Non è che se decidi di farli ti picchiamo 
​

Sui cambi non ti preoccupare, dopo che hai allestito e messo i pesci vediamo bene assieme le cose. Non è che se decidi di farli ti picchiamo 

Eheh ​  No no figurati... è che io fino ad 1 mese fa ero totalmente all'oscuro. Quando ho cominciato ad avvicinarmi e a leggere un pò di cose mi sono imbattuto diciamo nella prima fascia di gestione di un acquario, con tutto quello che è attivatore batterico, biocondizionatore, osmosi con sali, cambi d'acqua frequenti, ecc ecc. Poi c'è chi la pensa e lo gestisce diversamente e probabilmente entrambi i sistemi hanno i loro perchè.
 
La mia remora è soltanto per una questione di semplicità e diciamo di successo nel senso che, essendo la prima volta ed avendo investito una cifra per me abbastanza importante, non vorrei trovarmi a fare danni già dall'inizio. Per questo motivo leggendo pareri abbastanza discordi sullo stesso argomento a volte vado un pò in confusione.
 
Giusto per darvi qualche notizia in più ho acquistato un acquario Ciano 60x40x56 circa 100lt lordi. Alcune dragon stone, una radice, del ghiaino 1,5-2,5 e mi arriveranno le piante classiche a crescita rapida (sessiliflora, hygrophila, egeria, ecc). Utilizzerò un filtro esterno sempre Askoll per 200lt dove all'interno ho acquistato i Seachem Matrix per riempire 2 dei 3 cestelli. Per il resto ci sono spugne e lana perlon. Riscaldatore e luce LED inclusa (di cui adesso non ricordo a memoria le caratteristiche). Settimana prossima mi arriveranno i reagenti JBL.
 
Quindi partirò, riassumendo, con un 50-50 rubinetto e osmosi senza aggiungere niente altro. Potrei, appena avrò i reagenti, controllare l'acqua e da lì pensare a come muovermi. Come suggeritomi qui potrei aggiungere ogni tanto qualche pizzico di mangime per favorire la flora batterica. Ho dimenticato qualcosa? ​

Direi tutto corretto. Sul discorso della gestione è vero che ce ne sono di differenti, solitamente quasi tutte concordano che biocondizionatori e batteri sono inutili però.
Come detto prima il biocondizionatore adesso non serve, i batteri sono solo soldi buttati dato che comunque un mese devi aspettare.

Bene... grazie mille... credo di aver cominciato ad assodare alcuni punti. L'ultima cosa in merito a questo: in questa fase ho bisogno tipo del sifone per pulire il fondo? 
 
Per quanto riguarda invece le specie da inserire anche qui ho un pò di dubbi. Al primo sguardo mi piacciono i neon. Per qualche corydoras mi è stato suggerito proprio qui, viste le dimensioni della vasca, di prendere i panda che sono un pò più piccoli. Anche i molly mi piacerebbero ma credo non siano molto compatibili così come gli P. scalare che pare siano "predatori" e con i neon farebbero merenda ) Oltre che forse nella mia vasca ci starebbero male. 
 
Quindi dato per buono i neon ed i corydoras panda, c'è qualche altra specie che potrei affiancare?
 
Mi è venuto in mente anche il Danio ma non so se ci può andare...

Il ghiaino non è il massimo per i Corydoras, l'ideale è la sabbia finissima, almeno è arrotondato? Puoi mettere una foto?
 

Il ghiaino non è il massimo per i Corydoras, l'ideale è la sabbia finissima, almeno è arrotondato? Puoi mettere una foto?

Si hai ragione, ho letto che la sabbia sarebbe l'ideale... Il negoziante mi ha detto che questo va bene perché è abbastanza piccolo. Però dammi un consiglio anche tu . Allego una foto che spero renda l'idea.