ho ormai da un anno e mezzo il mio acquario d'acqua dolce e ogni tanto mi trovo a fare i conti con la mia inesperienza, linee guida sempre differenti sul web, consigli di un negoziante un po' facilone.
nella fattispecie, ho un askoll da 50l (modello fulva edge) chiuso in superficie. il fatto che sia chiuso sopra ho notato sin da subito che ai pesci dava fastidio, perché si concentravano tutti nell'unica parte centrale a contatto con l'aria, per questo motivo ho preferito perdere la caratteristica estetica dell'acquario e tenerlo leggermente svuotato, in modo da lasciare più superficie a contatto con l'aria. la luce in dotazione l'ho automatizzata con una semplice presa per la corrente smart in modo che si accenda 8 ore al giorno.
i valori di pH arrivano talvolta anche a 7.5, perché non sono spesso a casa. mi era stato detto che non fosse così necessario prevedere un impianto per la CO2, ma dato che le mie piante sono sempre a un passo dalla morte e il mio pH sempre leggermente alto farò due piccioni con una fava e a breve installerò una pompetta per CO2.
nitriti sempre sotto controllo, cambio frequentemente l'acqua e, tenendo sotto controllo i µS/cm, valuto ogni volta se eseguire un cambio d'acqua solo con osmotizzata o facendo un mix osmotizzata + rubinetto biocondizionata. tengo i µS/cm attorno ai 500 (sempre letto in giro sul web, ma pare che per la mia fauna sia inadeguato)
in acquario ho
- una coppia di betta
- un pangio
- un ancistrus gold
- una caridina
- due lumache, una melanoides e un Helena
- un danio
- 5 neon
tra le piante quella che sta meglio è sicuramente l'anubias, la prima messa in acquario e la più rigogliosa. quella a destra è stata potata oggi perché i rami più grandi erano brutti e scuri, ho provato a dare aria ai nuovi rametti che stavano spuntando.
in generale l'errore più grande in cui sicuramente sono cascato è stata la gestione dei nuovi arrivati, che per due volte mi ha portato malanni in acquario (la prima delle quali ha causato la moria quasi totale dei pesci, che erano fino ad allora stati una pasqua, a causa di un fungo apparso subito dopo l'immissione di alcune new entry) e che in questa settimana vede il mio betta un po' malandato. triste, pensieroso, sempre in superficie, non si muove, sta rinchiuso in un angolo.a guardarlo bene ha qualche puntino bianco. il negoziante mi suggerisce di immettere in acquario una tazzina da caffè di sale comune. lo faccio e poi me ne pento: il mio problema ora è riportare gradualmente la conducibilità a valori normali e far rinascere la popolazione di batteri sul filtro biologico, sicuramente morta. e, senz'altro, far riprendere il mio Kratos.
avete suggerimenti in merito a questa storia? su qualsiasi cosa, conducibilità consigliata, CO2 si/no, o2 si/no, rimozione della tazzina di sale, guarigione del betta..... sono super inesperto e mi farebbe piacere qualsiasi consiglio da veterani
