Allestimento/conversione caridinaio

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MonkeyDLuca
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Allestimento/conversione caridinaio

Messaggio di MonkeyDLuca » 15/09/2022, 19:08

Salve a tutti,
Come da titolo ho deciso di allestire un caridinaio che ospiterà alcuni esemplari di neocaridine davidi (red cherry o orange). Per l'allestimento non sono partito da zero, si tratta più di una conversione; per circa un'anno e mezzo l'acquario, un 30 litri netti senza filtro e scoperto, ha ospitato un betta che purtroppo è morto lo scorso dicembre (non ho saputo individuarne le cause). A causa di vari impegni ho un po' abbandonato l'acquario in seguito, limitandomi ad aggiungere qualche litro d'acqua deoinizzata mista ad acqua corrente a cadenze mensile, in modo che il livello dell'acqua non scendesse sotto i 2/3. Circa 10 giorni fa ho dato una pulita generale rimuovendo un po' di piante che purtroppo erano morte o marciscenti, le uniche sopravvissute sono poche anubias nane, in buona salute, qualche stelo di microsorum, che spero di riuscire a far riprendere e un pothos con le radici immerse in acqua. A queste sono state aggiunte diversi steli di ceratophillum, alcuni steli di Bacopa monnieri, della pistia proveniente da un altro acquario e dei piccolissimi steli di hygrophila polysperma che sono stati trascinati con le radici della pistia. Dunque ho riallestito l'acquario rimuovendo solo metà dell'acqua presente sostituita da un mix di deionizzata e acqua del rubinetto, ho anche aggiunto un nuovo legno, proveniente da ciò che resta di una pianta di edera del mio giardino, ovviamente opportunamente decorticato e sterilizzato prima di essere inserito. Per quanto riguarda il fondo si tratta di sabbia/ghiaia fine inerte di colore scuro, inoltre è presente uno strato organico superiore formatosi nel corso della precedente attività dell'acquario, questo è stato solo in piccola parte rimosso durante la pulizia, dovrebbe essere visibile in foto.
L'illuminazione è affidata a una lampada da scrivania: 15W 6500K; Al momento sta in funzione per 5h al giorno, conto di arrivare a 7 aumentando di mezz'ora ogni settimana.
Oggi ho svolto qualche test, elenco di seguito i risultati:
-pH: test a reagente 7,6-7,7 (ho usato due diversi test, la colorazione era al di sotto del 8 ma sicuramente un po' più di 7,5), pHmetro 7,9-8,2 (credo sia un po' starato, infatti non ho la soluzione a 6,86 per la taratura e ho potuto utilizzare solo le altre due 4,01 e 9,81)
-Conducibilità: 600 μS/cm
-KH: 8
-GH: 7
-NO<sub>2</sub><b><sup>-</sup></b>: compresi tra 0 e 0.05 mg/l (non assenti, l'acqua ha assunto una lievissima colorazione rosata, ma al di sotto dell'indicatore degli 0,05mg/l.) Utilizzando un reagente meno sensibile ho ottenuto la colorazioni indicata per nitriti assenti, ma tendo a fidarmi più del primo, anche se più vecchio.
-NO<sub>3</sub><b><sup>-</sup></b>: 5 mg/l circa.




Dopo questa descrizione che spero abbia reso abbastanza l'idea, elenco un po' di domande che vorrei porvi:
1.Ho aggiunto qualche pignetta d'ontano e poca torba in infusione nella speranza di abbassare leggermente il pH e portarlo sotto i 7,5. Per quanto riguarda la conducibilità invece pare essere aumentata, la scorsa settimana stava sui 400μS/cm, inoltre stamattina era a 520 μS/cm, ho aggiunto poi circa 1,5 litri di deionizzata e dopo 4-5 ore la conducibilità la trovo a 600, non sarebbe dovuta diminuire al massimo? Considerando anche la torba in infusione.

2. So che alcune piante inserite in acquario, come la bacopa o il ceratophillum, potrebbero presentare delle carenze di elementi quali potassio, ferro ecc... so anche che le Caridina però sono molto sensibili alla fertilizzazione e in particolar modo alla presenza di ferro. Ad oggi tutte le piante sembrano in buona salute e crescono, il cerato e la bacopa a vista d'occhio, ma so che potrebbe essere ancora presto per dirlo, la microsorum infatti ha sempre presentato carenze anche quando era presente il betta, le foglie appaiono puntinate di nero e bucherellate. Quindi mi chiedo se sia il caso di pensare ad una fertilizzazione blanda che aiuti le piante senza infastidire le Caridina che arriveranno in futuro, magari approfittando proprio della loro attuale assenza. In questo caso cosa suggerite? Ho letto qualche articolo sul sito ma non mi sono fatto un'idea chiara sulla fertilizzazione in caridinaio.

3. Per quanto riguarda la temperatura adesso è intorno ai 26 gradi, in estate però raggiunge anche i 28-29, è il caso di munirsi di una soluzione per la prossima estate? In inverno non credo che la temperatura scenda sotto i 17-18 gradi, eventualmente comunque avrei un termostato.

4. Pensavo di aggiungere un'altra microsorum o un anubias o una bucephalandra nello spazio compreso tra la roccia e il legno a sinistra ed un'altra piantina emersa, ma non so se sia il caso di aumentare il numero di piante sempre in merito al discorso possibili carenze/fertilizzazione.

5. Al momento la vasca ospita solo qualche lumachina di due specie diverse, non ho intenzione di inserire le Caridina nell'immediato sia per le temperature, ancora un po' troppo alte, sia per far assestare bene l'acquario. Tuttavia, trattandosi di un acquario già avviato, nonostante il grosso cambio e le varie aggiunte, mi chiedevo quali potessero essere i tempi richiesti o meglio quali fattori tenere maggiormente in considerazione e come capire se l'acquario è pronto ad ospitare le Caridina.
Ogni altro consiglio è ben accetto, vi ringrazio in anticipo e scusate se sono stato un po' prolisso ahah
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Alex_N
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Messaggio di Alex_N » 16/09/2022, 11:33

Ciao! Partiamo dalle cose che so dirti
MonkeyDLuca ha scritto:
15/09/2022, 19:08
Per quanto riguarda la temperatura adesso è intorno ai 26 gradi, in estate però raggiunge anche i 28-29, è il caso di munirsi di una soluzione per la prossima estate?
Sopportano le alte temperature estive se e solo se hanno abbastanza ossigeno, e considerando che può essere un periodo critico anche per le piante, meglio movimentare il più possibile la superficie per aumentare gli scambi di gas.
MonkeyDLuca ha scritto:
15/09/2022, 19:08
In inverno non credo che la temperatura scenda sotto i 17-18 gradi
Anche sotto non è un problema per loro.
MonkeyDLuca ha scritto:
15/09/2022, 19:08
aumentare il numero di piante
Le Anubias hanno quasi le stesse esigenze delle piante di plastica, puoi anche tappezzare tutto con loro.
MonkeyDLuca ha scritto:
15/09/2022, 19:08
sono molto sensibili alla fertilizzazione e in particolar modo alla presenza di ferro
puoi metterlo in piccole dosi con maggiore frequenza, le piante lo prendono uguale come a metterlo tutto in una volta, e non hai potenziale effetto tossico su gamberi. Il potassio non gli dà problemi.
Se vuoi approfondire in fertilizzazione, meglio un topic in fertilizzazione.

MonkeyDLuca ha scritto:
15/09/2022, 19:08
non sarebbe dovuta diminuire al massimo?
Non so, sospetto che pignette e torba siano tra i colpevoli, sia con ciò che rilasciano sia anche in maniera indiretta (si abbassa il pH, se c'è qualcosa di calcareo si dissolve). Nel caso, topic in chimica.
MonkeyDLuca ha scritto:
15/09/2022, 19:08
come capire se l'acquario è pronto ad ospitare le Caridina
ti direi, quando non solo i valori sono giusti ma le piante dimostrano di star crescendo senza intoppi.
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MonkeyDLuca (21/09/2022, 14:59)
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Messaggio di MonkeyDLuca » 16/09/2022, 14:53

Grazie mille! Allora nelle prossime settimane terrò d'occhio la conducibilità e la crescita delle piante e vi aggiorno. Ma valori di conducibilità tra 500 e 600 vanno bene o sono ancora troppo elevati? Consigli eventualmente di rimuovere torba e pignette?
Per quanto riguarda la fertilizzazione eventualmente scriverò un post nella sezione dedicata se dovessi notare carenze o una crescita molto rallentata.

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Alex_N
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Messaggio di Alex_N » 17/09/2022, 16:21

MonkeyDLuca ha scritto:
16/09/2022, 14:53
Ma valori di conducibilità tra 500 e 600 vanno bene o sono ancora troppo elevati?
Questo io non lo so :-??
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Messaggio di MrOri » 19/09/2022, 16:30

Ciao, ti scrivo un po' alla rinfusa quello che mi viene in mente.

le neocaridine per mia esperienza personale sono abbastanza resistenti alla fertilizzazione in generale, un po' meno ai microelementi. Quindi per carenze di macroelementi non dovresti riscontrare problemi mentre ti inviterei a dosare i microelementi in colonna con cautela, considerando che per molte piante (la bacopa ad es.) possono essere nutrite tramite tabs nel fondo che se poste in profondità e con accortezza sono innocue per le neocaridine.

Le piante che hai citato vanno benissimo perché sono veramente lente e quasi non richiedono fertilizzazione. ad eccezione del Microsorum che è molto ghiotto di ferro (foglie bucherellate!) che tu dovresti dosare con cautela. Potresti pensare a delle galleggianti che sono utili sotto molti punti di vista.

Le neocaridine si adattano bene ai valori che hai indicato, quindi puoi inserirle appena noti che le piante iniziano a vegetare per bene.

Personalmente ritengo il riscaldatore necessario non tanto per le temperature minime quanto per la variazione della stessa durante la giornata ma è una mia opinione basata sulla esperienza che sto per raccontarti.
In una giornata invernale capita che la temperatura di una stanza muti sensibilmente: se ci sei accendi il riscaldamento, se lavi il pavimento apri le finestre per farlo asciugare, una mattinata soleggiata riscalda una stanza esposta ecc. Credo che questi cambi di temperatura di 3-4-5 gradi siano mal sopportati dalle neocaridine ed in particolare dalle baby.
Potresti pensare che ciò accada anche in natura ma in sintesi ti basti considerare che grandi masse d'acqua (come quella di un fiume o di un lago) cambiano difficilmente la temperatura in modo drastico (quando fai il bagno a mezzanotte il mare è ancora caldo).
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Messaggio di MonkeyDLuca » 21/09/2022, 15:22

Salve a tutti, vi ringrazio intanto per le risposte. Oggi ho svolto nuovi test, elenco i risultati
pH = 7,5
GH = 7
KH = 8
NO2- = assenti (<0,05mg/l)
NO3- = 0-0,5 mg/l

Non ho potuto misurare la conducibilità perché purtroppo il mio conduttivimetro mi ha abbandonato, provvederò a procurarmene uno nuovo al più presto. In generale l'acquario sembra stabile, le piante sembrano in salute e crescono, la bacopa e il cerato molto velocemente, in foto forse non è facilmente visibile ma vi assicuro che il ceratophillum ha quasi raddoppiato la sua lunghezza in 4-5 giorni.
Oggi siamo al 16esimo giorno circa dal riavvio dell'acquario, non ho riscontrato particolari problemi, ho notato però lo sviluppo di piccolissimi vermicelli bianchi attaccati ai vetri, molto sottili, inizialmente quasi puntini, ad oggi sembrano diminuiti in numero ma appaiono più allungati. Il movimento è quello tipico dei lombrichi, si accorciano e distendono per muoversi, leggendo in giro mi sono fatto l'idea che si tratti di anellidi oligocheti, posto una foto nella speranza che siano distinguibili per conferma. Dovrebbero comunque essere innocui, giusto?
@MrOri come piante galleggianti ho inserito delle piccole pistia, alcune delle quali però sembra si stiano sfaldando, mentre le altre appaiono in buona salute. Inoltro ho aggiunta una anubias barteri ed un'altra piantina emersa, quest'ultima resterà in acquario solo nel caso in cui non dovessi notare carenze nelle altre piante, infatti essendo una pianta a crescita rapidissima temo possa creare problemi a bacopa e cerato.Per quanto riguarda il termostato magari lo inserirò quando le temperature si saranno abbassate, tenendolo comunque impostato a temperatura ambiente, vorrei evitare gli sprechi 😅. Per la fertilizzazione magari aprirò un post specifico se dovessi notare carenze o problemi con le piante, al momento non penso avrebbe senso fertilizzare, sto cercando comunque di leggere il più possibile a riguardo.
Allego un po' di foto nella speranza che siano ben visibili, purtroppo la qualità è un po' scarsa

PS: Ho appena notato che l'anubias aggiunta successivamente, circa una settimana fa, ha perso due foglie, una piccolina ed un'altra già grande. Le foglie sembrano in perfetta salute, verdi senza nessun buco o macchia, è dovuto all'adattamento nel nuovo acquario o è un segnale di qualcosa che non va? Le altre anubias sembrano perfettamente in salute.
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Messaggio di MonkeyDLuca » 27/09/2022, 12:05

Ho notato da qualche giorno la presenza di questa minuscola creaturina che inizialmente pensavo fosse una mini planorbarius, adesso però comincio ad avere qualche dubbio, non ho visto altri esemplari simili, anche se c'è stato sicuramente un aumento di popolazione, e questo non sembra crescere e prendere la forma di una lumaca. Ad oggi appare leggermente più lungo, pressoché identico e sul retro si intravede una specie di punto rosso; da quando l'ho notato, circa una settimana fa, lo vedo sempre attaccato al vetro frontale. Mi sapreste dire di cosa si tratta? Se riesco aggiungo altre foto, questa l'ho scattata il primo giorno.
P.S. ho aggiunto una goto appena scattata dopo averlo trovato e rimosso dall'acquario.
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Messaggio di MitisFeles » 27/09/2022, 20:37


MonkeyDLuca ha scritto:
27/09/2022, 12:05
Mi sapreste dire di cosa si tratta?

Ciao, a me sembra un acroloxus, nel caso sono completamente innocui.

Per quanto riguarda il tuo caridinaio, anche io ne ho uno, suppergiù del tuo stesso litraggio, e ho avuto problemi sia con la pistia che con il ceratofillo. Per capirci, non problemi gravi, ma sono giunta alla conclusione che non siano piante adatte per vasche così piccole e con così poco carico organico: la pistia anche se potrebbe comunque diventarti molto bella con le fertilizzazioni (e anche fiorire, se hai una vasca aperta!) sviluppa delle radici lunghissime che danno più impiccio che altro, il ceratofillo resta asfittico e bruttino (per vederlo folto e bello l'ho dovuto buttare nel laghetto dei miei carassi, con acqua durissima, probabilmente pure salmastra, e un carico organico assurdo...). Poi comunque ovviamente valuta tu!

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Messaggio di MonkeyDLuca » 27/09/2022, 23:53

Ciao, ti ringrazio per la risposta @MitisFeles , ho cercato su google e sembra proprio come dici, a saperlo prima non lo avrei infastidito per scattare una foto fuori dall'acqua 😅
Per quanto riguarda cerato e pistia, li ho già avuti in questo acquario e in realtà devo dire che andavano piuttosto bene quando l'acquario era in funzione, era necessario potare spesso il cerato e mantenere la pistia sotto controllo rimuovendo le piante più grandi e lasciando le più piccole, in modo che non prendessero il sopravvento; spesso le potature le ho spostate in altri acquari di mio fratello, a volte purtroppo ho dovuto buttarle. Al momento in realtà sembra procedere tutto bene, magari grazie al carico organico accumulato nei due anni precedenti di attività dell'acquario, però anch'io ho un po' paura che il cerato possa soffrire di carenze, per questo eventualmente scriverò un post in fertilizzazione. Eventualmente in sostituzione cosa suggeriresti? Considera che l'acquario è un senza filtro, quindi speravo proprio nell'aiuto del ceratophyllum.

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Messaggio di MitisFeles » 28/09/2022, 14:41


MonkeyDLuca ha scritto:
27/09/2022, 23:53
Eventualmente in sostituzione cosa suggeriresti?
Beh... io nel mio caridinaio continuo ad avere la pistia anche se mi lamento, (vorrei sostituirla con la phyllantus o la salvinia ma non mi decido perché non poi non saprei dove mettere la pistia) del muschio di java, alcune hygrophila corimbosa e due talee di pothos e i nitrati sono praticamente degli sconosciuti, ma penso sia merito/colpa soprattutto del pothos, visto che le hygrophila sono rimaste piccine rispetto a quelle che ho in un'altra vasca, e non crescono veloci quanto dovrebbero. 

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