stavo pensando di iniziare.una coltura di daphnie ma prima vorrei informazioni.
la sostanziale differenza tra pulex e magna sta solo nella dimensione o anche a livello nutritivo?

le magna e le pulex vanno divise in due recipienti diversi o possono essere allevate anche insieme?
resistenza alle temperature è la stessa?

ho visto che c'è chi inserisce un sistema di filtraggio e chi no. pareri?
è necessario mettere un fondo nel recipiente destinato all allevamento delle daphnie?
grazie a chi mi risponderà

aggiungo, come alimentare al meglio le daphnie?

Ciao @Elisotta, proviamo a chiamare qualcuno che si diletta con il cibo vivo, @siryo1981 sai chi può dare dettagli sui diversi tipi di daphnia?

Scusate il ritardo
Eccomi qua
Io partire con una sola specie a seconda dello starter che riesci a trovare.

Elisotta ha scritto: ↑

09/08/2020, 23:07

la sostanziale differenza tra pulex e magna sta solo nella dimensione o anche a livello nutritivo?

La magna è leggermente più grande e ha piccole differenze nel ciclo biologico (ma poco importano ai nostri scopi).
A livello nutritivo la differenza la fa il tipo di allevamento e l'alimentazione con cui portiamo avanti la coltura (lievito o alghe).

Elisotta ha scritto: ↑

09/08/2020, 23:07

sistema di filtraggio e chi no. pareri?

Io non ne ho mai utilizzato uno...
Recipienti (barattoli da 3 o 5 litri con un pò di ghiaia e qualche legno.
Devi solo fare attenzione all"accumulo delle mute delle Daphnie.

Elisotta ha scritto: ↑

09/08/2020, 23:07

come alimentare al meglio le daphnie?

Io vado essenzialmente di alghe e ogni tanto con pochissimo lievito.

tranquillo, non vi è fretta.
ok, la gestione invernale invece?

hai mai sentito parlare delle dafnie del ceppo del Danubio? ho letto continuano la loro riproduzione fino ai 3 gradi. qualcuno sa qualcosa al riguardo?

Io ho acquistato un starter, per Pulex, ma viste le dimensioni, penso siano Magna o miste. Non ho esperienza di allevamento, cercavo anch'io quelle più resistenti alle basse temperature, ma non le ho trovate. Io ho deciso di metterne alcune, in un mini pond, insieme agli avannotti che non riuscivano a mangiarle, per le loro dimensioni. Con stupore dopo una settimana, ho notato che si erano riprodotte a dismisura, contrastando la formazione di microalghe, che facilmente si verifica all'inizio dell'allestimento. Sul fondo del pond ho messo il lapillo e loro sembrano amarlo. Non ho mai messo cibo, solo ogni tanto quello in polvere per gli avannotti, ma adesso neanche quello, visto che trovano cibo vivo a sufficienza, si nutrono delle Daphinie appena nate, che sono più piccole e crescono velocemente

Elisotta ha scritto: ↑

12/08/2020, 11:12

hai mai sentito parlare delle dafnie del ceppo del Danubio? ho letto continuano la loro riproduzione fino ai 3 gradi. qualcuno sa qualcosa al riguardo?

Allora facciamo un po di chiarezza.
Le Daphnie sono piccoli crostacei Cladoceri tipici delle acque stagnanti, debolmente mosse e spesso stagionali.
I Cladoceri comprendono numerose specie tra cui le più note (almeno in acquariofilia) vi sono le Daphnie e le Moina, ma vi sono numerosissimi altri generi.
La Daphnia magna presenta un'ampia distribuzione e la rinviene sia in aree a clima freddo che decisamente caldo.
Sono molto adattabili e risultano attive e riproduttive in un range di temperature che va da 3 a 28 °C.
L'ideale si ha intorno ai 18-20 °C.

Quando in rete si parla di ceppo del "Danubio" non è altro che individui provenienti dalle aree umide del Danubio.
Il fatto che siano che sono più produttive a basse temperature a poco senso per tutta una serie di motivazioni ecologiche.

Tornando al discorso Daphina magna Vs pulex.
Oltre alle dimensioni, la magna è nettamente più grande (le femmine raggiungono 3,5-4,5 mm) rispetto alla pulex (2,5 mm), la piccola pulex vuole acque decisamente alcaline con pH tra 7,8 e 8.
Fuori da questo range cala moltissimo la produttività.

Humboldt ha scritto: ↑

12/08/2020, 10:49

Devi solo fare attenzione all"accumulo delle mute delle Daphnie.

Come si deve agire? Si attirano con la luce e si aspira il fondo? Cosa causa l'accumulo?
Grazie per le notizie @Humboldt, le conosco poco

Humboldt ha scritto: ↑

12/08/2020, 16:51

Il fatto che siano che sono più produttive a basse temperature a poco senso per tutta una serie di motivazioni ecologiche.

motivazioni ecologiche tipo?

allora io mi ero fatta l idea che quelle del Danubio fossero un ceppo non che si riproduce di più a temperature basse ma che continua la sua riproduzione fino ai 3 gradi mentre invece altri ceppi della Magna terminano il loro ciclo riproduttivo a temperature più alte...
poi avevo capito che in realtà col termine del loro ciclo riproduttivo lasciano le uova chetorneranno a rischiudere quando i parametri di temperatura saranno ideali.
dear @Humboldt correggimi

Pinny ha scritto: ↑

12/08/2020, 17:34

Humboldt ha scritto: ↑

12/08/2020, 10:49

Devi solo fare attenzione all"accumulo delle mute delle Daphnie.

Come si deve agire? Si attirano con la luce e si aspira il fondo? Cosa causa l'accumulo?
Grazie per le notizie @Humboldt, le conosco poco

@Pinny l accumolo è determinato dal fatto che essendo crostacei sono chiusi dentro al loro involucro duro (non mi ricordo il termine esatto) che a mano a mano che crescono cambiano per svilupparsi al ritmo della loro crescita.

@Humboldt ma per la magna anche i valori di pH sono alcalini sull 8?
quindi per l allevamento non ci va nessun genere di fondo? se no la vedo dura sifonare....
altra domanda, se fanno mute così veloci utilizzano come le lumache i bicarbonati dell' acqua? andranno reintrodotti saltuariamente per evitare oscillazioni di pH?

Per questo motivo, consigliano di inserire le lumache insieme alle Daphnie? Si nutrono dell'esoscheletro, o come si chiama, che trovano sul fondo? Ma poi, non si ha il problema delle deiezioni delle lumache

Pinny ha scritto: ↑

12/08/2020, 17:34

Come si deve agire? Si attirano con la luce e si aspira il fondo?

Si utilizza un piccolo aspiratore, facile da autocostruire. Le Daphnie che accidentalmente aspiri le puoi utilizzare per alimentare i pesci.

Pinny ha scritto: ↑

12/08/2020, 17:34

Cosa causa l'accumulo?

Dalle uova nascono delle larve che si accrescono attraverso una serie di mute.
Quando la popolazione cresce, le larve aumentano e di conseguenza anche le mute.

Elisotta ha scritto: ↑

13/08/2020, 15:22

mano a mano che crescono cambiano per svilupparsi al ritmo della loro crescita.

Le lumache possono essere di grande aiuto.

Elisotta ha scritto: ↑

13/08/2020, 15:22

motivazioni ecologiche tipo?

L'optimum riproduttivo si ha sempre intorno ai 18-20°C.
A seconda delle popolazioni puoi osservare tassi riproduttivi più o meno alti anche a temperature più basse, ma alla fine i migliori risultati li osservi sempre tra 18 e 20.
Poi entrano in gioco tanti altri fattori ambientali che sinceramente risulta difficile controllarli in un semplice allevamento casalingo.

Elisotta ha scritto: ↑

13/08/2020, 15:22

avevo capito che in realtà col termine del loro ciclo riproduttivo lasciano le uova chetorneranno a rischiudere quando i parametri di temperatura saranno ideali.

La temperatura è solo uno dei parametri che condiziona la produzione di uova durature.
Sono animali molto ben adattati a vivere in ambienti spesso effimeri soggetti ad essiccamento.
Appena percepiscono una variazione in tal senso si preparono a sopravvivere senza acqua.

Elisotta ha scritto: ↑

13/08/2020, 15:22

per l allevamento non ci va nessun genere di fondo?

Ghiaietto e qualche ciottolo e non hai problemi.

Elisotta ha scritto: ↑

13/08/2020, 15:22

per evitare oscillazioni di pH?

Io utilizzo un piccolo areatore senza porosa per qualche ora al giorno che è utile per tenere il pH si valori ottimali, soprattutto se utilizzi piante nella coltura.